Juventus, tutti gli argentini nella storia bianconera prima di Alcaraz
Nome da tennista e sangue argentino: Carlos Alcaraz sarà il ventiduesimo nella storia bianconera tra campionissimi e storiche meteore. Da due eredi della 10 di Del Piero a chi fu chiamato a sostituirlo (senza riuscirci) nel 1999: eccoli tutti, dai più recenti fino agli italo-argentini degli anni Trenta e Cinquanta
- I bianconeri sono pronti ad accogliere il centrocampista di La Plata, classe 2002. Carlos Alcaraz arriva in prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a 42 milioni di sterline (circa 49 milioni di euro).
- Arrivato in coppia con Di Maria nella stessa estate e ripartito l'anno dopo, direzione Roma
- Presenze: 35
- Gol: 1
- Periodo: 2022-23
- Sfiora il podio dei migliori marcatori argentini della Juve. Occupa invece il gradino più alto dei suoi connazionali come esborso sul mercato: i 90 milioni al Napoli (meglio solo CR7 nell'intera storia bianconera). Va e torna, in tre stagioni vince altrettanti scudetti
- Presenze: 149
- Gol: 66
- Periodo: 2016-2018 e 2019-20
- Arriva nel 2014 e gioca con regolarità nel primo anno di Allegri (con la bellezza di 52 gettoni stagionali come jolly dalla panchina). Il secondo (e ultimo) anno sarà stoppato da un brutto infortunio
- Presenze: 68
- Gol: 6
- Periodo: 2014-2016
- È il gennaio del 1999 e l'SOS in casa bianconera si chiama "vice Del Piero", out per infortunio. I bianconeri puntano così sull'argentino pagato 12 miliardi all’Espanyol e 2,2 di ingaggio. Risultato? Neanche un gol in campionato. Diventa quintessenza della meteora di A
- Presenze: 25
- Gol: 2
- Periodo: 1999-2000
- Alla Juve solo per una stagione, che i bianconeri chiusero al nono posto in campionato. Ex centrocampista, in patria aveva trionfato con la maglia del Boca
- Presenze: 11
- Gol: 3
- Periodo: 1955-56
- Capitolo oriundi, cioè chi ha giocato sia con la nazionale argentina che con quella italiana. Tra i più forti di tutti i tempi c'è Sivori: Pallone d'oro nel 1961, tre campionati vinti, quasi duecento gol in bianconero. Era pura classe ("più di un fuoriclasse, era un vizio" dirà l'Avvocato Agnelli). Nello stesso periodo - anni Cinquanta - furono bianconeri anche gli italo-argentini Rinaldo Martino (1949-50) e Eduardo Ricagni (1953-54)
- Presenze: 259
- Gol: 174
- Periodo: 1957-65
- Furono gli oriundi pilastri della Juve del quinquennio d'oro che vinse 5 scudetti di fila tra 1930 e 1935. "Mumo" Orsi segnò quasi cento gol ed è alle spalle dei soli Sivori e Dybala nella storia bianconera. Monti fu massimo esponente del vecchio ruolo del "centromediano metodista", cuore tattico delle squadre anni Trenta. Cesarini diede il nome alla famosa zona per i tanti gol al fotofinish. Facevano parte di quella Juve (ma erano argentini a tutti gli effetti) anche Maglio e Castellucci.
- Fanno parte del club argentino-bianconero anche altri due oriundi che, però, nella loro storia hanno indossato solo la maglia della Nazionale italiana e mai quella albiceleste. Pablo Daniel Osvaldo - nato a Lanús - fu bianconero per 17 partite (e 3 gol) nel 2014. Mentre Mauro German Camoranesi - nato vicino a Buenos Aires - per ben otto stagioni tra 2002 e 2010 dove, nel mentre, vinse il Mondiale.