È cresciuto nel Chelsea ed è stato compagno di Tomori (e Abraham), con cui ha vinto la Youth League. Una vita in blues: titolarissimo dell'Europa League vinta con Sarri, ma perse la finale per un grave infortunio. Henry e Zidane gli idoli, ma Lampard è sempre stato il suo modello. Centrocampista con comparse anche da difensore centrale e da punta (con Conte). E una grande amicizia con il tennista scozzese Andy Murray. Ecco tutto quello che c'è da sapere
- Ruben Loftus-Cheek ha firmato col Milan fino al 2027. Arriva dal Chelsea per 21,5 milioni di euro (bonus compresi). Andiamo a scoprire chi è il nuovo centrocampista rossonero
- Classe 1996. 191 centimetri di altezza e grande fisicità. Nato a Londra ma di origini della Guyana. Fratellastro, da parte di padre, di Carl Cort e Leon Cort, entrambi ex calciatori professionisti con un passato in Premier
- Fin da bambino in blues, la squadra dove ha sempre giocato salvo per due prestiti a Palace e Fulham, dove ha lottato per non retrocedere. Con le giovanili del Chelsea ha vinto la Youth League nel 2014-15, lui da titolarissimo, finale compresa. Con lui c'erano anche Tomori (suo prossimo compagno di squadra), Abraham, Boga e Ola Aina
- Henry e Zidane, su tutti. Proprio Zizou fu anche la sua risposta interrogato sul miglior calciatore di sempre della storia del calcio
- Il giocatore a cui si è sempre ispirato. In passato era stato spesso paragonato (non certo comodamente) a Michael Ballack ("è un enorme complimento, era un giocatroe fantastico" le sue parole)
- Il Milan lo ha scelto per la sua duttilità: è il classico box-to-box di grande fisicità, ma che non rinuncia alla tecnica. E appunto è anche un vero jolly: in carriera ha fatto anche il difensore centrale (con Tuchel) e Antonio Conte lo aveva provato anche come punta. Nella sua "mappa" Transfermarkt lo vediamo più o meno ovunque, compreso largo a centrocampo.
- Così Massimo Marianella qualche giorno fa a 'Calciomercato - L'Originale': "Loftus-Cheek è un giocatore utilissimo, può giocare in diverse posizioni: nasce centrale di centrocampo e si è poi evoluto sulla fascia. Nel 4-2-3-1 può fare l’esterno di destra: ha gran fisico, ottima velocità, non ha tanti gol, ma è un giocatore anche offensivo. E poi è un professionista serissimo"
- E' stata proprio con Maurizio Sarri la sua prima esplosione, nel 2018-19 di ritorno dal prestito al Palace. Con 37 partite giocate è stato il record stagionale di gettoni, battuto solo dalle 40 del 2021-22 con Tuchel. Un inizo in panchina e poi da titolarissimo in Europa League… vinta
- Vinta sul campo da Sarri&Co, ma sfuggita a Loftus-Cheek per colpa di un grave infortunio al tendine d'achille, beffardo, anche perché in un'amichevole contro i New England Revolution. Tornò solo a giugno del 2020, la stagione successiva, quando il calcio riprese dopo il lungo stop per il coronavirus
- Il 26 ottobre del 2018, proprio con Sarri e proprio in quell'Europa League, nel 3-1 in casa contro il BATE Borisov
- Ne ha cambiati tanti anche perché il Chelsea cambia spesso. Ha avuto tanti grandissimi allenatori a consigliarlo: Mourinho, Conte, Sarri, Tuchel e anche Hiddink
- Dieci presenze con la sua nazionale, e soprattutto la convocazione a Russia 2018 dopo la stagione in prestito al Palace. Fu titolare nella finale per il terzo posto con il Belgio
- Il suo passatempo preferito è il tennis (ma anche tennis da tavolo, il ping pong). Grande amicizia con Andy Murray: nel 2022 parlò ai canali ufficiali del Chelsea raccontando della chiacchierata col tennista britannico, di grande aiuto per lasciarsi alle spalle gli infortuni
- Jay-Z, senza esitazione. Mentre la sua canzone preferita è di Drake, Fair Trade