Samu Omorodion, chi è l'attaccante che interessa a Napoli e Roma
L'attaccante dell'Atletico Madrid (nell'ultimo anno in prestito all'Alaves) è l'obiettivo in attacco di Napoli e Roma. I sacrifici fatti da bambino, i bonus gol e il triplo salto in pochi mesi: ecco chi è il classe 2004
- Samu Omorodion è nato il 5 maggio 2004 a Melilla, in Spagna, da genitori nigeriani. La madre era arrivata da sola in Spagna dall'Africa nel 2002 e la sua gravidanza non era stata facile: "Pensavo che quel bambino non sarebbe nato - raccontò -. L'ho chiamato Samuel, ispirata dalla Bibbia".
- Finiti a Siviglia, nel distretto di La Macarena, dopo i primi calci al pallone per strada, con la madre che inizialmente spingeva perché si dedicasse più allo studio e poi sarà una delle sue più grandi sostenitrici, fu il padrino a iscriverlo a una scuola calcio.
- "C'erano momenti in cui non c'erano soldi, neanche per pagare l'autobus - fu un altro episodio raccontato dalla madre Edith -, Samu faceva su e giù dagli allenamenti a piedi. Lo aspettavo tutta la notte, a volte arrivava a mezzogiorno"
- Il percorso delle giovanili Omorodion l'ha passato al Nervion, ma le difficoltà economiche continuavano a pesare. Erano i gol a garantirgli quel presente e un possibile futuro: il presidente, infatti, lo ricompensava con 5 euro per ogni rete e così riusciva a pagarsi un biglietto dell'autobus per fare andata e ritorno da casa.
- "Segnava sempre 25 gol a stagione. Lo vedevi e dicevi: «Ma come fa a segnare così tanto? Non sappiamo cosa ha, ma ce l'ha». A dirlo a Relevo uno dei suoi vecchi allenatori. Quel 'mistero' portò Siviglia e Betis a non interessarsi mai seriamente a questo ragazzo e così le sue attenzioni furono catturate dal Granada che lo inserì prima nella 'Juvenil A' e poi nella squadra B, il Recreativo Granada.
- Con 18 reti nella Segunda Federación (l'equivalente della Serie D), Omorodion contribuisce alla promozione del Recreativo Granada e alla prima giornata della stagione appena conclusa viene 'catapultato' a sorpresa in prima squadra. Il Granada fa il suo esordio in Liga sul campo dell'Atletico Madrid e a guidare l'attacco c'è proprio il classe 2004, uno sconosciuto ai più: passano 62 minuti e sorprende alla difesa due esperti come Azpilicueta e Savic, trovando il parziale 1-1 (la gara finirà 3-1 per i Colchoneros).
- È un gol che lascia il segno. E colpisce proprio l'Atletico Madrid che rimane folgorata dall'attaccante e decide di acquistarlo pochi giorni dopo, esercitando la clausola rescissoria da 6 milioni di euro. Acquisto completato e poi subito il prestito, per continuare la crescita, all'Alaves.
- "Il mio sogno è che mia madre smetta di lavorare" diceva un anno fa circa, quando si apprestava a disputare i playoff di Segunda Federación. Detto, fatto. "Quando mi hanno detto dell'interesse dell'Atletico Madrid, non ho detto niente a mia madre - ha raccontato -. Un giorno prima che diventasse ufficiale l'ho chiamata, lei non ci credeva, come me. Le ho detto di dire al capo che aveva finito di lavorare. In questi anni ha fatto di tutto per dare una vita migliore a me e mia sorella".
- Non certo il gesto di uno sprovveduto. L'umiltà e la testa bassa, infatti, hanno continuato a caratterizzare il giovane Omorodion, giudizio unanime da coloro che l'hanno conosciuto e seguito da vicino. Agli allenamenti all'Alaves ha proseguito ad andarci in autobus e sul campo ha confermato le sue qualità. A soli 20 anni ha chiuso la stagione di Liga con 9 gol, finendo per attirare ancora più estimatori e far lievitare il suo prezzo (oggi intorno ai 40 milioni).
- Alto 193cm, Omorodion è un attaccante di potenza fisica, progressione in campo aperto e fiuto del gol. Le ultime stagioni l'hanno visto migliorare dal punto di vista tecnico e resta la sua predilezione per un gioco in profondità, ad attaccare lo spazio, modalità con cui ha fatto male anche alle big come il Barcellona. Il suo idolo? Samuel Eto'o!
- Molto scaramantico - prima di entrare in campo bacia gli scarpini, dentro e fuori, poi fa lo stesso con i parastinchi -, le sue prestazioni non sono passate inosservate neanche in ambito nazionale: chiamato nell'Under 19 della Spagna ("la prima che mi ha mostrato fiducia", in merito alla scelta tra gli iberici e la Nigeria) ha trovato la rete al debutto, segnandone poi altre due con la maglia dell'U-21. In attesa di una futura convocazione con i grandi, sogna ora di partecipare alle Olimpiadi.
- La prima squadra ad alzare lo sguardo sull'attaccante spagnolo di origini nigeriane è stata quella di De Laurentiis, a caccia di un sostituto di Osimhen, destinato alla partenza. Ma l'interesse attorno al centravanti si è poi allargato...
- Come gridava Vittorio Gassman dagli spalti ne "I mostri" di Dino Risi. Nelle ultime ore, infatti, Omorodion è diventato uno degli obiettivi principali per l'attacco della Roma: con un 47 di piede (confermato da lui stesso, anche se qualcuno giura che porti un 48 o un 49), i tifosi giallorossi sognano un altro Piedone, come era soprannominato Pedro Manfredini, bomber nella capitale all'inizio degli anni '60.