Intercettato in centro a Milano dai microfoni di Sky Sport, l’amministratore delegato della Juventus ha chiosato sulla possibile operazione relativa al campione portoghese: "Non rispondo". Ma è apparso molto sereno
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Una voce che infiamma il calciomercato, per una possibile operazione che potrebbe avere del clamoroso. Cristiano Ronaldo alla Juventus, realtà o semplice suggestione? Ipotesi che sta mandando in visibilio i tifosi bianconeri, estasiati dalla possibilità di poter ammirare allo Stadium le gesta del campione portoghese del Real Madrid cinque volte Pallone d’Oro. E sul possibile affare che sta facendo parlare tutto il mondo è intervenuto anche l’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta. Intercettato da Sky Sport in centro a Milano, Marotta è apparso sorridente e sereno. "Se i tifosi della Juve possono sognare Cristiano Ronaldo? Non parlo…", ha detto davanti alle telecamere di Sky, allungando il passo e perdendosi nel traffico del centro.
Come stanno le cose
Se da un lato, in Spagna, diverse fonti sembrano certe della fattibilità dell’affare, differente sarebbe la situazione reale. Al momento la società bianconera, infatti, non ha iniziato alcuna trattativa né con i Blancos, né con il campione portoghese, il quale però gradirebbe Torino come destinazione, avendone già parlato con il suo agente Jorge Mendes. La Juve, dunque, in questo momento sta pensando solamente se e come un’operazione del genere possa essere sostenuta. Se il club bianconero dovesse decidere di provare a portare avanti l’affare, potrebbe farlo soltanto secondo le proprie disponibilità e seguendo le proprie proiezioni di aumenti di ricavi. Molto, in ogni caso, dipenderà dal Real Madrid, con il quale CR7 – oltre ad una clausola rescissoria di un miliardo di euro, quindi impossibile da pagare - ha un contratto di 21 milioni di euro a stagione valido fino al 2021. Saranno i Blancos – che nelle ultime ore hanno smentito le trattative per Neymar e Mbappé -, dunque, a decidere eventualmente dove e a quali condizioni vendere il campione portoghese. Per questo motivo la trattativa non per portare Cristiano Ronaldo dal Real alla Juventus non è concretamente iniziata.
Le cifre dell’affare
Quella legata a Cristiano Ronaldo è un’operazione da circa 400 milioni di euro complessivi. Considerando che la Juventus nell’ultimo bilancio ha fatto registrare ricavi operativi per 412 milioni di euro, la spesa complessiva per l’affare CR7 sarebbe pertanto uguale ai ricavi operativi della società bianconera in una sola stagione. Resta da considerare anche l’impatto che l’acquisto del campione portoghese potrebbe avere sulla quota stipendi, che salirebbe oltre i 320 milioni di euro. La Juventus, però, farebbe leva proprio sull’aumento di ricavi garantiti dall’arrivo di Cristiano Ronaldo, soprattutto in ambito commerciale.
I motivi della rottura con il Real Madrid
Sono diversi i motivi che avrebbero spinto Cristiano Ronaldo a rompere con il Real Madrid, esternando dopo la conquista della terza Champions League consecutiva la volontà di cambiare aria. Primo fra tutti il rapporto non idilliaco con il presidente Florentino Perez, le cui frizioni con il campione portoghese si sono via via acuite anche per il desiderio - mai nascosto dal numero uno dei Blancos – di portare al Bernabeu Neymar. Cristiano Ronaldo si è sentito trascurato, anche per via di un aumento dell’ingaggio promesso ma mai realmente arrivato. Ad avere un peso specifico nella possibile decisione di lasciare il Real Madrid da parte di CR7 anche le dimissioni di Zinedine Zidane, l’unico che si è sempre schierato apertamente in difesa del campione portoghese. Infine anche la mancata protezione della società nei suoi confronti quando si sono verificati i problemi con il Fisco ha infastidito parecchio il cinque volte Pallone d’Oro, che adesso potrebbe aver definitivamente deciso di staccarsi dal Real Madrid, il club con il quale ha conquistato tutto.