Tonali lascia il Milan: la sua storia in rossonero
Manca solo l'annuncio ufficiale, poi si concluderà, dopo soli tre anni, la storia tra il centrocampista della Nazionale e il Milan: dal tifo da bambino al sogno scudetto realizzato, ecco i momenti più importanti
- La storia tra Sandro Tonali e il Milan è giunta al capolinea. Si attende solo l'annuncio ufficiale, poi il centrocampista rossonero, attualmente impegnato con l'Italia Under 21 agli Europei di categoria, sarà un giocatore del Newcastle, che gli ha presentato una proposta monstre di ingaggio, offrendo invece al Milan una cifra attorno agli 80 milioni di euro
- Dopo tre stagioni, la storia del classe 2000 con il "suo" Milan si chiuderà
- Milanista dalla nascita, vestendo la maglia della sua squadra del cuore Tonali ha realizzato il sogno della sua vita
- Dopo gli inizi nel 'San Rocco 80', la squadra dell'oratorio di Sant'Angelo Lodigiani, il suo paese d'origine, il giovanissimo Sandro si dimostra subito promettente e la mamma Maria Rosa si mette alla ricerca di una squadra nel milanese
- Spunta così il 'Lombardia Uno', squadra satellite del Milan: quasi un segno del destino in chiave futura
- Il Milan è sempre nei pensieri del piccolo Sandro, che non fa altro che cercare i colori rossoneri. Lo fa anche chiedendo un dono particolare a Santa Lucia, in una letterina nel tempo diventata famosissima
- "Cara Santa Lucia", scirve Tonali bambino, "vorrei il completo del Milan: pantaloncini, maglietta e calzettoni". E ancora: "Mi puoi dire se per te diventerò un calciatore?"
- La lettera è diventata un vero e proprio cimelio ed è conservata, rigorosamente plastificata, dalla nonna Biagina
- A inizio carriera, complice anche l'avventura con la maglia del Brescia e la somiglianza fisica, in tanti paragonano Tonali a Pirlo, ma l'idolo di sempre di Sandro è sempre stato un altro: Gennaro Gattuso
- Da bambino, Tonali fa colazione tutte le mattine in una tazza ricoperta dalle immagini del suo giocatore preferito. Un giorno questa si rompe, ma il piccolo Sandro obbliga la mamma a incollare i pezzi: la tazza esiste ancora oggi
- Tonali e Gattuso, poi, si ritroveranno più avanti per un episodio particolare
- Dopo sue stagioni da protagonista in Serie B e l'esordio in A con il Brescia, nell'estate 2020 si scatena un'asta per riuscire a prendere Sandro Tonali
- Due le squadre maggiormente interessate al centrocampista: Inter e Milan. Dopo un iniziale vantaggio nerazzurro, a vincere il derby sono i rossoneri, che chiudono l'operazione
- Decisiva per il buon esito della trattativa la volontà di Tonali, che su Instagram festeggia l'arrivo al Milan con una sua foto da bambino in rossonero accompagnata dalla didascalia "Colpa delle favole"
- Tonali arriva al Milan dal Brescia in prestito per 10 milioni, con diritto di riscatto fissato a 15 più altri 10 di bonus legati a presenze e obiettivi
- Sandro mostra la maglia rossonera numero 8, quella indossata dal suo vecchio idolo Gattuso
- Una scelta non casuale e soprattutto presa con grande rispetto: prima di optare per quel numero, Tonali ha telefonato (una videochiamata più precisamente) a Rino - che ha apprezzato il gesto - per chiedere "l’autorizzazione" a poter indossare quella che è stata la sua maglia
- "Volevo indossare questa maglia da tanto tempo, quando abbiamo capito che c'era la possibilità di venire al Milan ho chiuso le porte a tutti. Dovevo venire qui per forza, era il mio pensiero fisso". Queste le prime parole in conferenza di Tonali da giocatore rossonero nel giorno della sua presentazione
- "L'ho voluta. L'ho sognata. L'ho chiesta. L'ho ottenuta. È la maglia del mio Milan". Così il centrocampista ha poi celebrato sui social il suo arrivo in rossonero
- L'impatto di Tonali sull'universo Milan non è dei migliori. Il centrocampista, 20 anni, non riesce ad integrarsi immediatamente nel sistema di gioco di Pioli e non trova con continuità una maglia da titolare
- A fine campionato, le presenze sono 25, molte da subentrato. A queste se ne sommano 8 in Europa League (più 3 nelle qualificazioni) e 1 in Coppa Italia. 37 in totale, con 0 gol e nessun assist, numeri che provocano qualche critica...
- Ma l'anno dopo sarà tutto diverso
- Nel corso della preparazione Pioli avvisa tutti: "Tonali sarà un giocatore diverso rispetto all'anno scorso". E Sandro prende in mano il centrocampo rossonero
- Titolare inamovibile, a fine agosto segna il primo gol assoluto in il Milan-Cagliari e inizia a mettere insieme una serie di prestazioni maiuscole in A e in Champions
- Il 25 aprile, poi, il gol decisivo al 92' per la vittoria sul campo della Lazio e il ritorno a +2 sull'Inter, mantenuto fino alla fine anche grazie alla doppietta della 36^ giornata a Verona
- Tonali diventa un beniamino dei tifosi del Milan e si rivela assolutamente decisivo per la conquista del 19° scudetto nella stagione 2021/22
- I rossoneri chiudono il campionato davanti all'Inter e conquistano il titolo a undici anni di distanza dall'ultima volta. Il rendimento di Sandro è altissimo: 36 presenze in Serie A (45 contando anche le 6 in Champions e le 3 in Coppa Italia), con 5 gol e 3 assist
- Sempre fondamentale per il gioco del Milan, anche nella stagione appena trascorsa Sandro Tonali rimane inamovibile per Stefano Pioli e chiude con 48 presenze complessive (tra Serie A, Champions, Supercoppa Italiana e Coppa Italia), condite da 2 gol e 10 assist
- L'ultima apparizione con il Milan è quella dello scorso 4 giugno, nel match dell'ultima giornata di campionato vinto 3-1 contro il Verona
- Sandro Tonali – 80 mln€ (da confermare)
- Ricardo Kaká – 67 mln€
- Andriy Shevchenko – 43,88 mln€
- Thiago Silva – 42 mln€
- Leonardo Bonucci – 35 mln€
- Krzysztof Piatek – 24 mln€
- Lucas Paquetá – 23,44 mln€
- Francesco Coco – 22,5 mln€
- Suso – 21,7 mln€
- Zlatan Ibrahimovic – 21 mln€
- Sandro Tonali – dal Milan al Newcastle: 80 mln (da confermare)
- Jorginho – dal Napoli al Chelsea: 57 mln
- Gianluca Scamacca - dal Sassuolo al West Ham: 36 mln
- Mario Balotelli – dall'Inter al Man City: 29,5 mln
- Moise Kean – dalla Juve all'Everton: 27,5 mln
- Davide Zappacosta – dal Toro al Chelsea: 25 mln
- Pietro Pellegri – dal Genoa al Monaco: 20,9 mln
- Emerson Palmieri – dalla Roma al Chelsea: 20 mln
- Mario Balotelli – dal Milan al Liverpool: 20 mln
- Alberto Aquilani – dalla Roma al Liverpool: 20 mln