Seconda vittoria per Milan nel Tour
Altro acuto per l'azzurro dopo quello a Laval. Successo prezioso anche per la maglia verde: incrementato di molto il vantaggio su Pogacar
Strepitoso Jonathan Milan: vince sotto la pioggia a Valence davanti a Meeus e rafforza LA maglia verde. Va in crisi sul primo GPM, recuperando poi con l'aiuto della sua squadra. Nell'ultimo km evita una brutta caduta che mette fuori dai giochi sia Merlier che Girmay e poi va a trionfare. L'ottima giornata italiana completata anche dal 5° posto di Ballerini, dal 6° di Dainese e dalla lunga fuga con protagonista Albanese. Invariata la classifica generale
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Domani si torna a salire in alta quota e a lottare per la maglia gialla

Quanto guadagna Milan su Pogacar per la classifica a punti

Era appena iniziato l'ultimo km ed è accaduto il patatrac: tra i coinvolti anche Merlier e Girmay, potenziali avversari di Milan nel finale
Inutile la rimonta di Meeus: l'azzurro domina la volata

1) Jonathan Milan in 3h25'30''
2) Jordi Meeus - S.T.
3) Tobias Lund Andersen - S.T.
4) Arnaud De Lie - S.T.
5) Davide Ballerini - S.T.
6) Alberto Dainese - S.T.
7) Paul Penhoet - S.T.
8) Evgenij Fedorov - S.T.
9) Clement Russo - S.T.
10) Jasper Stuyven - S.T.
Milan esulta dopo il traguardo con Stuyven, l'uomo che lo ha condotto alla volata finale. Oggi il lavoro della Lidl-Trek è stato enorme, soprattutto quando Milan era andato in crisi e si era staccato sul GPM del Col du Pertuis
Altro acuto per l'azzurro dopo quello a Laval. Successo prezioso anche per la maglia verde: incrementato di molto il vantaggio su Pogacar
Volata straordinaria a Valence! Preceduto Meeus sul traguardo
Milan lancia la progressione!
Milan non è rimasto coinvolto!
Tanti corridori a terra, coinvolto anche Merlier!
Jonathan Milan con Stuyven, unico gregario rimasto al suo servizio. Tim Merlier è invece isolato
I big, entrati nella zona di neutralizzazione della tappa, si sono ora staccati e hanno lasciato campo alle squadre degli sprinter
Mancano 4 km al traguardo: le squadre iniziano a preparare il gran finale
Abrahamsen ci ha provato, ma abdica con onore e coraggio. Il gruppo si prepara alla volata
In rettilineo la sagoma del norvegese viene inquadrata dal gruppo, ma i secondi di distacco sono ancora 11 a 7 km dal traguardo
Difficile che ora Abrahamsen mantenga questi 12 secondi negli 8,5 km che restano
Anche Albanese viene ripreso dal gruppo
Distacco ridotto a meno di 20 secondi: Pacher e Burgaudeau sono stati appena ripresi
Pacher e Burgaudeau mollano, Albanese alla ricerca di Abrahamsen
Il norvegese vuole staccare i compagni di fuga a 10 km dal traguardo
Ricordiamo chi sono i quattro battistrada dall'inizio della tappa:
- Vincenzo Albanese (EF Education Easypost)
- Quentin Pacher (Groupama FDJ)
- Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies)
- Jonas Abrahamsen (Uno-X-Mobility)
Il gruppo continua a rosicchiare qualcosa ai primi, ora sono 23 i secondi di distanza
Pioggia leggera e strade bagnate, un finale di tappa davvero insidioso
I quattro davanti provano a coronare la fuga iniziata già dopo i primi km: alle spalle però il gruppo spinge e comincia a vederli, almeno nei lunghi rettilinei. Distacco sui 28 secondi
Mancano 20 km al traguardo: nonostante la pioggia il divario viene accorciato fino ai 33 secondi
Nella Lidl-Trek bisogna segnalare ilsolito ottimo Quinn Simmons: il campione nazionale americano nelle tappe adatte a Milan si è sempre messo in testa al gruppo a tirare ed è entrato in scena anche in diverse fughe
Asfalto bagnatissimo man mano che ci si avvicina all'arrivo. Divario di poco superiore al minuto tra fuggitivi e gruppo inseguitore. Le strade viscide sono un problema, attenzione a possibili cadute, soprattutto quando si alzerà il ritmo per riprendere i primi
Van Aert ripreso, il suo tentativo alla fine è stato vano. Gruppo a 1'06'' dai fuggitivi, in testa a tirare sempre Lidl-Trek e Soudal Quick-Step
Gocce di pioggia sul tragitto, potrebbe beneficiarne la fuga
Il belga è scivolato a 53 secondi dai primi, presto sarà riassorbito dal gruppo (a 1'08'')
Il belga non riesce a portarsi sui primi (divario tornato a 35 secondi). In compenso ne mantiene oltre 20 sul gruppo alle sue spalle
In testa: Albanese, Pacher, Burgaudeau, Abrahamsen
Inseguitore: van Aert a 36''
Gruppo: a 57'', big e velocisti non si sono separati stavolta
Il percorso da qui alla fine è quasi totalmente pianeggiante
Anche il gruppo scollina sul GPM: davanti a tutti tirano la Lidl-Trek e l'Alpecin. Tra le prime posizioni si vede Milan, una notizia positiva dopo l'affanno sul GPM precedente
L'azzurro si trascina dietro gli altri fuggitivi, vediamo se e quando van Aert riuscirà a raggiungerli
Il vantaggio sul gruppo ha già superato i 20 secondi, 23 sono quelli che lo separano invece dai fuggitivi
Assolo del belga della Visma!
Al momento il ritmo resta più blando: fuggitivi sempre con 1 minuto di vantaggio
Anche il gruppo inizia il GPM: vediamo se ci sarà una replica di quanto visto al Col de Pertuis
Salita di quarta categoria lunga 3,6 km e con pendenza media del 3,5%
Siamo al secondo e ultimo GPM di giornata
Una caduta apparentemente più dolorosa aveva coinvolto Barrè dell'Intermarchè all'inizio della tappa: il francese era rimasto molto tempo a terra dolorante, ma poi era ripartito e si era ricongiunto al gruppo nonostante il ritardo accumulato
Julian Alaphilippe (Tudor), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Paul Penhoët (Groupama-FDJ), Hugo Page (Intermarché-Wanty) e Magnus Cort (Uno-X Mobility) sono i corridori coinvolti. Fortunatamente è stato un crash in curva, a una velocità controllata: tutti si sono rimessi in piedi e stanno proseguendo senza particolari problemi
Albanese (EF Education Easypost), Abrahamsen (Uno-X-Mobility), Pacher (Groupama) e Burgaudeau (TotalEnergies) sempre in testa con 1'10'' sul gruppo
Il belga deve cambiare la bici. Il belga potrebbe essere uno dei protagonisti a sorpresa nel finale di tappa?
Scorci bellissimi e dove trovarli: solo al Tour de France

Lo show al Tour non è solo in strada, ma anche ai bordi delle strade
La fuga ha di nuovo oltre un minuto sul gruppo, ora con un'andatura più rilassata dopo l'accelerazione sul Col du Pertuis
Nel frattempo la fuga di inizio tappa resta avanti con quasi 40 secondi di vantaggio: i quattro hanno approfittato del rallentamento in gruppo per favorire il rientro degli sprinter
Con un grande lavoro di squadra, la Lidl-Trek ha riportato l'azzurro tra i primi. Resta però il dubbio: Milan ce la farà a questo punto a sostenere e il GPM di Tartaiguille più vicino al traguardo? Ha le gambe per non ristaccarsi fino alla fine e sostenere la volata?
I compagni di squadra di Milan stanno rallentando per andare a riprenderlo e trainarlo in avanti, ma altre squadre come l'Alpecin di Groves hanno tutto l'interesse nel continuare a tirare per evitare che Milan si ricongiunga, almeno con facilità
Milan e Merlier, i grandi favoriti di oggi, si trovano nelle retrovie, staccati dal gruppo principale. Girmay, De Lie e Groves sono riusciti invece a mantenersi a contatto in salita
Pacher, Burgaudeau, Albanese e Abrahamsen hanno 32'' sul gruppo dei big e 1 minuto su Milan-Merlier
Gruppo a ritmi forsennati anche in discesa, il drappello di Milan è ormai scivolato a 1 minuto. I fuggitivi conservano invece 27 secondi di margine
La maglia verde e altri velocisti non hanno retto il forte ritmo impresso dal gruppo e sono a circa 50 secondi dai big. Probabile che ora recuperino lungo la discesa, anche se non si tratta di un segnale confortante
Il norvegese, dopo il traguardo volante, si prende anche il Col de Pertuis. Alle spalle però continuano a spingere: il vantaggio è calato ad appena 30 secondi
La fuga avrà forse vita più breve del previsto: il gruppo si è portato a 40 secondi in appena 2 km
Salita di 4^categoria, lunga 3,7 km al 6,6% di pendenza media
Battistrada sul Col du Pertuis, iniziato con un vantaggio di 1'32'' sul resto del gruppo
Il divario tra fuggitivi e gruppo è ora assestato a 1'50''
Con gli 11 punti guadagnati al traguardo intermedio, Milan si è portato a +22 su Pogacar (262 a 240)
1. Abrahamsen, 20 pts
2. Burgaudeau, 17 pts
3. Albanese, 15 pts
4. Pacher, 13 pts
5. Milan, 11 pts
6. Girmay, 10 pts
7. Turgis, 9 pts
8. Consonni, 8 pts
9. Simmons, 7 pts
10. Merlier, 6 pts
11. Skujins, 5 pts
12. Theuns, 4 pts
13. Asgreen, 3 pts
14. Schmid, 2 pts
15. Stuyven, 1 pt
Ancora impeccabile il corridore della Lidl-Trek su un traguardo intermedio: precede Girmay e Turgis e si prende gli 11 punti garantiti dal 5° posto
Punti in palio anche dal 5° posto in poi. Vediamo se Milan approfitta della situazione
Il norvegese della Uno-X-Mobility precede il francese della TotalEnergies e si prende 20 punti
A terra Louis Barrè dell'Intermarchè-Wanty: sembra aver accusato un duro colpo
Tra 1 km c'è il traguardo volante di Roche-Saint-Secret-Beconne
In fila indiana: Burgaudeau, Pacher, Albanese e Abrahamsen. Stanno spingendo in testa, ma anche il gruppo non è da meno. Divario a 1'50''

Ritmo davvero alto della Lidl-Trek in gruppo, lo svantaggio è stato portato già sotto i 2 minuti
Divario dai fuggitivi accorciato rapidamente fino ai 2'08''. Mancano 117 km alla fine e poco meno di 5 al traguardo intermedio
Primi quattro con 2'30'' sul gruppo, il divario si è ormai consolidato. Mancano invece 14 km al traguardo intermedio di Roche-Saint-Secret-Beconne, primo snodo della tappa
Una piccola tifosa compie oggi 4 anni e li festeggia sulle strade del Tour
Dopo la battaglia contro Pogacar sul Mont Ventoux, Jonas Vingegaard oggi è atteso da una frazione tranquilla e si è concesso diversi autografi alla partenza. Sarà una tappa serena anche per la Visma? Forse, magari van Aert tenterà il colpaccio per conquistare un successo dopo quello a Siena al Giro d'Italia
Il francese della Ineos non ce l'ha fatta a unirsi alla fuga e si fa riprendere dal gruppo
Immagini dalla partenza della tappa odierna, con il vincitore del Tour 2018 circondato dai tifosi. Per lui è l'ultima Grande Boucle, a fine stagione si ritira

Laurance a 1'30'' dai primi quattro, resto del gruppo a 2'45''
Aumenta il divario tra i primi e il corridore della Ineos, ora posto a oltre 1'20''
Nel gruppo chiaramente stanno tirando molto la Lidl-Trek di Milan e la Soudal Quick-Step di Merlier: è loro interesse che la fuga non prenda troppo vantaggio per permettere ai loro sprinter di giocarsela in volata
I quattro battistrada hanno già 2'35'' circa sul gruppo. In mezzo c'è Axel Laurance della Ineos Grenadiers, distante oltre un minuto dai primi. Il poker diventerà pokerissimo?
Ci sono Vincenzo Albanese (EF Education Easypost), Quentin Pacher (Groupama), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Jonas Abrahamsen (Uno-X-Mobility), già vincitore della tappa 11 con arrivo a Tolosa
Si è formato un piccolo drappello di corridori con già diversi secondi di vantaggio sul gruppo
Milan e la Lidl-Trek devono stare attenti. Perdere già i punti del traguardo intermedio sarebbe un peccato
Fischio del direttore della corsa Prodhomme dall'ammiraglia, inizia davvero la 17^ frazione del Tour de France 2025!
Pioggia insistente al traguardo. La speranza è che sia solo un fenomeno momentaneo. A Bollene invece sole e caldo con temperatura attorno ai 30 gradi
Classico selfie pre-partenza con tutti i proprietari delle varie maglie. Lenny Martinez indossa quella a pois di nuovo al posto di Pogacar, che ieri lo ha raggiunto a quota 60 punti nella classifica degli scalatori
Oggi per Milan ci sarà un avversario in meno in volata, il campione nazionale olandese Danny van Poppel della Red Bull-Bora-Hansgohe. Il corridore non ha preso parte alla tappa 17 per la nascita di sua figlia, Bobbie. Tanti auguri a lui e alla mamma!
7 km di passerella, poi ci sarà l'effettiva partenza
Tutto pronto a Bollene per la partenza della 17^ tappa del Tour, con arrivo a Valence
Ecco come si inserisce nel territorio francese il percorso di oggi
Partenza/passerella alle 13.35 e arrivo preventivato attorno alle 17.19
Maverick Vinales approfitta dell'infortunio e dello stop estivo della MotoGP per godersi dal vivo una tappa del Tour

Siamo nella terza e decisiva settimana: in arrivo le Alpi!



©Reuters
Non è una frazione totalmente pianeggiante sulle strade del Vaucluse e della Drôme, con un paio di GPM di quarta categoria: il Col du Pertuis (3.7 km al 6,6% di pendenza media) e il Col de Tartaiguille (3.6 km al 3.5% di pendenza media), preceduti dal traguardo intermedio dopo una cinquantina di km dalla partenza. L'ultima ascesa arriva a oltre 40 km dal traguardo, ma attenzione al vento che potrebbe creare pericolosi ventagli.
Dopo il Ventoux un po' di tregua, almeno apparente. La scalata del Gigante di Provenza ha sicuramente lasciato un po' di scorie nel gruppo, che mercoledì si prepara alla tappa 17, da Bollene a Valence di 160 km. Una frazione non completamente pianeggiante, come dimostrano i 1650 metri di dislivello, ma che comunque dovrebbe dare l'opportunità ai velocisti di tentare lo sprint prima del viaggio sulle Alpi, dove si deciderà il Tour 2025
C'è la conferma ufficiale: Tobias Johannesen ci sarà e partirà dopo essere stato ricoverato ieri al termine della tappa sul Ventoux. Il corridore della Uno-X-Mobility, ottavo in classifica generale, aveva accusato un malore dovuto a forti crampi addominali per la fatica
Valentin Paret-Peintre conquista la 16^ tappa del Tour de France, con arrivo sul leggendario Mont Ventoux. Il francese ha battuto allo sprint l'irlanedese Healy. Quinto posto per Pogacar, che resta in maglia gialla dopo aver risposto agli attacchi di Vingegaard, sesto al traguardo. Qui il racconto della tappa di ieri

Buongiorno a tutti. 17^ tappa del Tour de France in programma da Bollene a Valence. Avviciniamoci insieme all'inizio previsto per le 13.50
Nella cornice romana dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, è stata presentata anche...
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