Vuelta, Bernal vince la 16^ tappa: arrivo anticipato per proteste pro Pal
Egan Bernal vince in volata su Mikel Landa la 16^ tappa della Vuelta. La riscossa dei veterani è stata però condizionata dalla decisione della direzione della corsa di anticipare il traguardo di 8 km, così come accaduto nella frazione di Bilbao, per invasione dei manifestanti pro Palestina sull'ultima salita. Vingegaard ancora leader della generale, Pellizzari guadagna una posizione in classifica
Il percorso della Vuelta
La corsa prosegue domani con l'Alto de El Morredero, vetta che torna a 19 anni di distanza dall'ultima volta. Potrebbe essere l'occasione per qualche scossone in classifica?
Il percorso della Vuelta 2025: si parte in Italia
Vai al contenutoLe classifiche della Vuelta
Come cambiano dopo la tappa odierna: Pellizzari in generale passa dalla sesta alla quinta posizione
Le classifiche della Vuelta 2025
Vai al contenutoL'albero abbattuto a Morgadans
Secondo quanto riportato da AS, i manifestanti pro Pal avevano provato a bloccare il passaggio della corsa già a Morgadans, prima della salita dell'Alto do Prado, abbattendo un albero e lasciandolo in mezzo alla strada. L'ostacolo era stato rimosso dagli organizzatori della Vuelta e dalla polizia prima dell'arrivo dei corridori
16^ tappa, nuova protesta pro Pal: cosa è successo
- Come accaduto nella frazione 11 con arrivo a Bilbao, al traguardo originario c'è stata una massiccia protesta in favore della Palestina. I manifestanti hanno invaso il percorso e la polizia non è riuscita a gestirli per consentire il passaggio della carovana
- Così, quando mancavano pochi km alla fine, è stato deciso di anticipare il traguardo 8 km prima del previsto. A differenza di quanto accaduto a Bilbao, è stato decretato un vincitore di tappa: Egan Bernal si è imposto in volata su Landa
- Sempre nella giornata di oggi, sono da registrare le dichiarazioni del sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez Almeida: "Tollerenza zero per rivolte e incidenti violenti, ogni atto sarà represso", in relazione all'ultima tappa della Vuelta prevista domenica 14 settembre nella capitale spagnola. Le proteste dei manifestanti pro Pal riguardano soprattutto la partecipazione della Israel Premier Tech alla corsa
- Da segnalare anche il ritiro di Javier Romo, corridore della Movistar, per i postumi della caduta subita nella tappa di domenica scorsa. Lo spagnolo era finito a terra a causa dello spavento per l'ingresso in strada di un manifestante con la bandiera palestinese

L'ordine d'arrivo della 16^ tappa
1) Egan Bernal in 3'35'10''
2) Mikel Landa - S.T.
3) Brieuc Rolland +7''
4) Nico Denz +1'02''
5) Clement Braz Afonso +1'02''
6) Bob Jungels +1'10''
7) Kevin Vermaerke +1'12''
8) Finlay Pickering +1'12''
9) Sean Quinn +2'48''
10) Rudy Molard - S.T.
Anche il gruppo arriva al traguardo anticipato
Da registrare una piccola crisi per Felix Gall, quinto nella generale prima di oggi, che ha perso molti secondi dai suoi rivali. Una buona notizia per Giulio Pellizzari, alle spalle dell'austriaco fin qui e ora avanti di 3''
Bernal vince la 16^ tappa della Vuelta
Battuto Landa in volata in questa frazione accorciata di 8 km nel finale a causa dell'invasione dei manifestanti pro-Pal sul traguardo originario!
Bernal lancia la volata
Ultimo km per Landa e Bernal
I due veterani si giocano il successo. Peccato lo debbano fare senza l'ultima salita e con un traguardo "sconosciuto"
L'annuncio della direzione sulla fine della tappa

Le proteste a Mos.Castro de Herville
La situazione in quello che sarebbe dovuto essere il traguardo della 16^ tappa. Invasione del percorso dei manifestanti pro-Pal e polizia che non riesce a contenerli
Decisione della direzione della corsa: tappa accorciata a 8 km dalla fine
A causa delle manifestazioni pro-Palestina, viene tolta l'ultima salita. La fine della frazione sarà a 8 km dal traguardo, ma stavolta ci sarà un vincitore di tappa
Foratura per Braz-Afonso
Che sfortuna! Il francese, in fuga con Bernal e Landa, deve fermarsi e attendere una nuova bici. Forse sono evaporate definitivamente le sue speranze di vittoria
Il gruppo maglia rossa non ha recuperato molto sull'ultima salita, è ancora a 6'50'' dalla testa della corsa (Bernal, Landa, Braz-afonso)
Foratura per Vingegaard!
Tulett gli cede subito la sua bicicletta! Ora il gregario aspetterà il mezzo sostitutivo, ottimo lavoro di squadra!
Manifestazioni pro-Pal sull'ultima salita della tappa
Alcuni manifestanti hanno invaso il percorso e al momento le ammiraglie delle squadre non riescono a procedere. Le forze dell'ordine stanno cercando di sgomberare il passaggio per fare in modo che la tappa finisca senza problemi
Nel gruppo sta tirando la Bahrain-Victorious, probabilmente per preservare la top 10 di Torstein Traen dall'attacco del fuggitivo Bernal
Landa primo ad Alto de Prado
Secondo GPM consecutivo conquistato dallo spagnolo della Soudal Quick-Step
Rolland si stacca
Landa, Bernal e Braz Afonso restano soli come all'inizio del GPM precedente ad Alto da Groba
Intanto anche il gruppo maglia rossa inizia la salita di Alto de Prado
I corridori affrontano un tratto durissimo al 18% di pendenza. La sofferenza di Denz è palpabile, Soler e Pickering finiscono a oltre un minuto dal poker di testa
La coppia della Groupama
I francesi Brieuc Rolland e Clement Braz Afonso reggono il ritmo di Landa e Bernal. Non vanno sottovalutati: possono cooperare per raggiungere una vittoria prestigiosa per la loro squadra
Denz si stacca
Come prevedibile, il tedesco non tiene il ritmo degli altri quattro in salita e sta per essere ripreso da Pickering e Soler
Landa tira tra i fuggitivi, Soler e Pickering inseguono il quintetto a 20 secondi
Se Bernal e Landa vogliono vincere la tappa, questo è forse il momento per fare la differenza
Le caratteristiche di Alto de Prado
GPM di 2^ categoria lungo 4,3 km e con pendenza media che sfiora il 9%
Inizia l'Alto de Prado
Terzo GPM dei quattro previsti
Aumenta il numero dei corridori che prendono le mantelline dalle ammiraglie. La pioggia non è battente, ma continua e fastidiosa
Denz primo a Couso
Il tedesco della Red Bull-Bora-Hansgohe, vincitore di una tappa nell'ultimo Giro d'Italia, transita davanti a tutti al traguardo volante
Finlay Pickering, corridore inglese della Bahrain-Victorious, si sta facendo notare per la sua intraprendenza nelle fughe. Classe 2003, è stato convocato appena un giorno prima dell'inizio della Vuelta per sostituire Damiano Caruso e si sta facendo trovare pronto
Soler e Pickering sono rimasti gli unici inseguitori dei primi
Il gruppo passeggia
A oltre 7 minuti dai primi. Non solo gli uomini di classifica hanno rinunciato al successo di tappa, ma probabilmente non ci saranno nemmeno scaramucce per la generale
Caduta per Fortunato!
La maglia azzurra dell'ultimo Giro d'Italia ha i pantaloncini quasi completamente strappati, le lievi gocce di pioggia rendono il percorso più insidioso
I primi cinque allungano
A 36 km dal traguardo, il quintetto in testa ha quasi 30 secondi su sette inseguitori. L'italiano Bagioli è ancora tra questi ultimi
Il riepilogo della situazione
Il prossimo step lungo il percorso è il traguardo volante di Couso, ma non ci sono corridori in fuga in lotta per la maglia verde
Soler, Bagioli, Quinn, Jungels, Pickering, Molard, Guernalec, Rouland, Vermaerke: sono loro 9 gli inseguitori del quintetto di testa. Rispetto alla fuga iniziale, non hanno tenuto il ritmo solo Jefferson Cepeda, Jake Stewart e Mauri Vansevenant
Gli inseguitori non si danno per vinti
Nonostante l'arrivo di Denz e Rolland, i corridori in testa non riescono ad aumentare il vantaggio sugli altri. Anzi, ormai il ricongiungimento sembra inevitabile
50 km al traguardo
Landa, Bernal, Denz, Rolland e Braz Afonso hanno 25'' sugli inseguitori e 6'24'' sul gruppo. Un distacco sufficiente per capire che la vittoria di tappa sarà un affare tra i 17 partiti al km 50
Rolland e Denz raggiungono i primi tre in discesa
Ora c'è un quintetto in testa, corsa complicata dalla pioggia: l'intensità sta aumentando
Il gruppo dei big nel frattempo è scivolato a 5'30'' circa dalla testa della corsa
Landa 1° ad Alto da Groba
Lo spagnolo conquista il GPM davanti a Bernal e Braz Afonso. Gocce di pioggia scendono sulla montagna
C'è un trio in testa
Sono stati Bernal e Braz Afonso a riportarsi su Landa, vediamo se riescono a distanziare gli altri battistrada
Bernal sta andando a riprendere Landa
Con un po' di ritardo, gli altri fuggitivi provano a rispondere a Landa. Il primo a rincorrerlo è Egan Bernal
Landa guadagna
Il corridore della Soudal Quick-Step con 25 secondi circa di vantaggio
Landa aveva provato a mettersi in evidenza anche nella tappa di Bilbao, salvo poi arrendersi al mal di schiena. Si pensava al rischio ritiro, invece il classe 1989 continua a dare battaglia sulle strade a lui più care
Scatto di Landa
Il veterano guadagna un po' di metri sui compagni di fuga
Occhio a Bernal
Il colombiano della Ineos Grenadiers non è mai stato competitivo dall'inizio per la classifica generale (ora è 14° a 15'42'' da Vingegaard). Con lui in fuga c'è il compagno Bob Jungels. Cercherà la vittoria di tappa per dare un senso alla sua Vuelta?
65 km al traguardo
7 allo scollinamento, 4'40'' il distacco stabile tra fuga e migliori della generale
Anche il gruppo maglia rossa inizia il GPM di Alto da Groba. I battistrada nel mentre continuano a mantenersi tutti vicini
Inizia il GPM di Alto da Groba
Difficilmente, data la difficoltà della salita, la fuga continuerà a essere di 17 elementi
Le caratteristiche dell'Alto da Groba
GPM di 1^ categoria lungo 11,3 km a un pendenza media del 5,4%. Temperatura più bassa di quelle trovate negli ultimi giorni, 17 gradi
70 km al traguardo
Distacco tra fuga e gruppo registrato a 4'40''. Il prossimo ostacolo sul percorso è l'Alto da Groba
Nel frattempo, tra le nuvole, compare qualche goccia di pioggia. Nulla di allarmante, ma il maltempo potrebbe diventare un'altra variabile della tappa
I risultati sul GPM di San Antonino
1. Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), 3 pts
2. Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), 2 pts
3. Rudy Molard (Groupama-FDJ), 1 pt
La maglia a pois è saldamente sulle spalle di Jay Vine. Il prossimo GPM sarà l'Alto da Groba, un 1^ categoria
80 km al traguardo
Fuga con 4'20'' di vantaggio sui big
Si ritira Javier Romo!
Altra brutta perdita per la Movistar, che ha già dovuto rinunciare a Pablo Castrillo e a Jorge Arcas. Secondo nella 12^ frazione vinta da Ayuso, è stato coinvolto domenica in una sfortunata caduta dalla quale, evidentemente, non è riuscito a recuperare
Tra meno di un km si scollina il primo GPM, gruppo dei 17 fuggitivi ancora compatto
Iniziato il GPM di San Antonino!
Un riepilogo della situazione a pochi km dal primo GPM di tappa, momento in cui la corsa è destinata ad accendersi
Anche oggi c'è un corridore della UAE in fuga
Marc Soler, assoluto protagonista della frazione di sabato vinta in solitaria a La Farrapona, è il corridore della UAE Emirates nella fuga di giornata. Nonostante ci sia bisogno di dare una mano al capitano Almeida per il successo finale, la squadra emiratina non rinuncia mai alla possibilità di vincere una tappa: già ne sono arrivate sette (Soler, Almeida, cronosquadre e due a testa per Ayuso e Vine)
Chiaramente in gruppo è la Visma | Lease a Bike a controllare il ritmo. I gialloneri non hanno nessun corridore in fuga e nel corso della Vuelta per infortuni e malattie ne hanno già persi due (Alex Zingle e Victor Campenaerts, quest'ultimo non partito proprio per la tappa odierna a causa di una sindrome influenzale)
Velocità altissima finora, la media è di 53.6 km/h
La fuga si è definitivamente formata poco prima che inizino i GPM della frazione. A breve quello di Alto San Antonino (3^ categoria, 9 km di lunghezza al 4% di pendenza media)
La fuga è "ufficiale"
I 17 battistrada sono arrivati a creare un divario di 4'15''
Chi sono i 17 corridori
Marc Soler (UAE Team Emirates-XRG), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Nico Denz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Mikel Landa, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Egan Bernal, Bob Jungels (Ineos Grenadiers), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Clément Braz Afonso, Rudy Molard, Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Louis Rouland (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaeke (Picnic-PostNL) e Jake Stewart (Israel Premier Tech)
Si è formata una fuga di 17 corridori
Vantaggio considerevole sul gruppo maglia rossa, quasi 2 minuti guadagnati in pochissimi km
Madrid rafforza la sicurezza in vista della tappa di domenica
La Vuelta si concluderà domenica 14 settembre con la solita, passerella finale nella capitale, a Madrid. C'è molta preoccupazione per eventuali manifestazioni pro-Palestina che potrebbero disturbare il normale svolgimento della corsa, così come accaduto a Bilbao. Addirittura nei giorni scorsi il quotidiano francese L'Equipe ha parlato dell'ipotesi che la Vuelta si concludesse direttamente il giorno prima per evitare eventuali disordini. Opzione che la direzione della corsa non ha categoricamente preso in considerazione. Oggi il sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez Almeida, ha annunciato "tolleranza zero per rivolte e incidenti violenti, ogni atto sarà represso"
Km 50 raggiunto, assestamento ancora in corso. Nuovi sparuti gruppetti di fuggitivi e inseguitori che si danno battaglia, senza però riuscire ancora a distanziare il gruppo
Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck) e Rémi Cavagna provano a dare un nuovo riscossone, ma sono riacciuffati all'altezza di Ponteareas
Tentativo di fuga di Bruno Armirail, anche questo subito contenuto e riassorbito
Attacchi, riprese, nuovi attacchi. I primi 35 km della 16^ tappa se ne sono andati così, senza però che ci sta stata un'azione incisiva
Gruppo ancora compatto
Gli ultimi 5 corridori a tentare la fuga sono stati Jordan Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale), Clément Braz Afonso (Groupama-FDJ), Alessandro Verre, Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels) e Pier-André Côté (Israel Premier Tech). Anche il loro tentativo però è stato contenuto
Qualcuno si stacca in avanti, ma il gruppo è ancora alle calcagna
Il selfie dimezzato
Oggi, per il classico scatto tra i padroni delle maglie all'inizio della tappa, ci sono solo il miglior scalatore Vine e il miglior giovane Pellizzari. Assenti al momento Vingegaard, maglia rossa, e Pedersen maglia verde
Partono subito dei tentativi di fuga, ma nessuno riesce a prendere il largo
Inizia ufficialmente la 16^ tappa
I corridori si lasciano alle spalle il km 0: via alle danze
Out anche Garofoli!
La Soudal Quick-Step ha annunciato il ritiro dalla Vuelta di Gianmarco Garofoli a causa di una malattia. L'azzurro nelle ultime tappe era stato protagonista in qualche fuga, soprattutto nella frazione di La Farrapona
Vingegaard perde un gregario
Victor Campenaerts non è partito per la 16^tappa a causa di una sindrome influenzale
L'altimetria della 16^ frazione, particolarmente complicata soprattutto nella seconda parte con quattro GPM e l'arrivo in salita a Mos. Castro de Herville

Si parte!
Via alla 16^ frazione con l'iniziale passerella neutralizzata
Tutti i vincitori della Vuelta
L'albo d'oro della Vuelta
Vai al contenutoClassifica giovani: Pellizzari al comando
- Giulio Pellizzari 57h 39' 54''
- Mattew Riccitello +32"
- Junior Lecerf +1'28"
- Abel Balderstone Roumens +15'05''
- Jaume Guardeno Roma + 17'54''
Classifica scalatori: Vine con 22 punti di vantaggio su Vingegaard
- Jay Vine - 61 punti
- Jonas Vingegaard - 39 punti
- Louis Vervaeke - 32 punti
- Joao Almeida - 29 punti
- Juan Ayuso - 26 punti
Classifica a punti: dominio Pedersen
- Mads Pedersen - 237 punti
- Jonas Vingegaard - 139 punti
- Giulio Ciccone 115 punti
- Ethan Vernon - 111 punti
- Jasper Philipsen - 105 punti
La classifica generale dopo 15 tappe: Vingegaard leader
- 1) VINGEGAARD Jonas - 57h 35' 33''
- 2) ALMEIDA João +48''
- 3) PIDCOCK Thomas +2'38''
- 4) HINDLEY Jai +3'10''
- 5) GALL Felix +3'30''
- 6) PELLIZZARI Giulio +4'21''
- 7) RICCITELLO Matthew +4'53''
- 8) KUSS Sepp +5'46''
- 9) LECLERF Junior +5'49"
- 10) TRAEN Torstein +6'33''
Squadre e partecipanti
Vuelta 2025: i partecipanti e i favoriti
Vai al contenutoPercorso e vincitori di tappa
Il percorso della Vuelta 2025: si parte in Italia
Vai al contenutoTutte le classifiche della Vuelta
Le classifiche della Vuelta 2025
Vai al contenutoIeri giorno di riposo, domenica il successo di Pedersen
Ieri i corridori hanno beneficiato dell'ultimo giorno di riposo prima di affrontare le sei decisive tappe della Vuelta. Domenica nella 15^ tappa si era imposto Mads Pedersen
Oggi la 16^ tappa
L'ultima settimana della Vuelta inizia con versione galiziana della Liegi-Bastogne-Liegi: un percorso già affrontato nel 2021 (vinse Clement Champoussin) e riproposto nel 2025 con pochissime modifiche. Dopo i primi 70 km sarà un continuo sali e scendi fino all'arrivo in salita