LA FOTOGALLERY. Di circa 140 driver americani nel Circus, solo Phil Hill e Mario Andretti hanno vinto il Mondiale. Da ricordare Dan Gurney, Richie Ginther ed Eddie Cheever. Un po' meno Andretti junior e Scott Speed, silurato per far debuttare Vettel
Mondiale di F1 1979, Martini Lotus, numero 1: alla guida c'è Mario Andretti, l'ultimo statunitense ad avere vinto il titolo piloti di Formula 1 -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
Andretti, classe 1940, era in realtà nato in Istria (allora italiana), ma si trasferì negli States con la famiglia a 15 anni, prendendo cittadinanza americana. Nel 1971 e nel 1972 aveva guidato anche la Ferrari -
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La sua annata più importante, però, fu quella del 1978 quando, a 38 anni alla guida della John Player Lotus, trionfò nel Mondiale ottenendo il successo matematicamente a Monza. Nessun pilota americano è più riuscito nell'impresa dopo di lui -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
Andretti fu il secondo americano a vincere il Mondiale piloti di F1. Prima di lui ci era riuscito solo Phil Hill nel 1961. Hill, nato a Miami in Florida e dunque americano purosangue, vinse pilotando la Ferrari -
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Hill aveva 34 anni quando vinse il titolo, vincendo l'ultimo Gp della stagione in programma a Monza -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
4 vittorie di Gp per Dan Gurney, classe 1931, attivo in F1 dal 1959 al 1970. Anch'egli ebbe l'occasione di pilotare la Ferrari, nel 1959, ma ottenne le sue 4 vittorie alla guida di Porsche, Brabham ed Eagle -
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Guidò la Ferrari nel 1960, ma vinse il suo unico Gp con la Honda cinque anni più tardi, anche un altro americano, Richie Ginther -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
Eddie Cheever, nato a Phoenix nel 1958, è l'americano più presente di sempre in Formula 1: per lui ben 132 Gp, mai una vittoria ma 9 podi (2 secondi posti e 7 terzi) -
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Cheever, qui su Benetton Alfa Romeo, era soprannominato "l'americano de Roma", dal momento che si era trasferito in Italia con la famiglia da bambino, e lì ha sempre vissuto -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
Anno 1993, ecco un americano dal nome noto: Michael Andretti. E' il figlio di Mario, classe 1962, che in quella stagione è la seconda guida di Ayrton Senna su McLaren. Per lui solo un terzo posto a Monza, poi la sostituzione con Hakkinen -
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Dopo Andretti jr, l'ultimo statunitense in Formula 1 è stato Scott Speed, tra il 2006 e il 2007, con la Toro Rosso. Nonostante il cognome, di veloce non aveva proprio nulla: 0 punti in 28 Gp -
Hill e Andretti, quando gli americani vincevano anche in F1
Speed litigò con i vertici della Toro Rosso e, a 7 gare dal termine della stagione 2007, venne sostituito in Toro Rosso da un ventenne destinato a fare carriera: tale Sebastian Vettel... -
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