A Marina Bay il 14esimo appuntamento del Mondiale. La Red Bull va forte e chiude davanti entrambe le sessioni con l'australiano: FP1 in 1:42.489 e FP2 con un super 1.40:852. Poi le Mercedes, mentre faticano le Ferrari: 9° Raikkonen e Vettel 11°. Rosberg annuncia: "Sarò il manager di Kubica". Sainz passa alla Renault. Il GP è in diretta su Sky Sport F1 HD (canale 207) e on line con il nostro live-blog
Terminato il venerdì di prove libere sul circuito di Singapore, Marina Bay, dove si è aperto il 14esimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Ottima giornata delle Red Bull, con Ricciardo e Verstappen che si sono scambiati il primo posto nella classifica delle FP2, frantumando più volte il record della pista. Alla fine l'ha spuntata il supewr 1:40.852 dell'australiano. Non è poi passata inosservata una curiosa una lucina posta sotto le stesse Red Bull: si tratta di un sensore necessario a misurare l'altezza della monoposto dall'asfalto. I dati che ne derivano sono fondamentali per migliorare l'aerodinamica.
Qualche buona accelerata della Mercedes con Lewis Hamilton (3°), più in difficoltà invece Valtteri Bottas (4°). Per il finlandese il problema è stato mandare a temperatura le gomme (gialle), ovvero la stessa circostanza che ha fatto faticare le Ferrari e soprattutto Kimi Raikkonen (in particolare le anteriori per Kimi). Sebastian Vettel, invece, dopo un leggero contatto con il muro, è tornato ai box per verifiche alle sospensioni. E' poi rientrato in pista negli ultimi 30 minuti della sessione, per simulazione di gara e prove di partenza. Kimi ha ottenuto il 9° tempo, Seb l'11°.
Così le prime libere
Già le FP1 si erano chiuse con la Red Bull di Ricciardo al comando in 1:42.489 e davanti alla Ferrari di Vettel (+0:109). Terzo crono in questo caso per l'altro "toro" monoposto di Verstappen (+0:121). Per le Rosse anche un nuovo test con Halo, in particolare sulla SF70 H di Raikkonen (7° alla bandiera a scacchi). Intanto sulla Haas è tornato a girare l'italiano Antonio Giovinazzi (16°).
Venerdì di annunci
Intanto Nico Rosberg, ex pilota ma campione del mondo in carica, ha annunciato via Twitter che sarà il manager di Robert Kubica per il ritono in F1 del pilota polacco. Una doppia notizia, che dunque dà certezze sul futuro non solo del tedesco ma soprattutto dello stesso Kubica. Dopo i test con la Renault, il rientro in F1 è sempre più vicino. Ma non solo: la McLaren ha ufficializzato la rottura con la Honda per la fornitura dei motori, così come la Renault per il suo rapporto con Toro Rosso. Il team francese, che intanto ha ingaggiato Carlos Sainz, darà i suoi propulsori alla McLaren (oltre che alla Red Bull).
Obiettivo Ferrari
Controsorpasso: è questo l'obiettivo della Ferrari, scavalcata in cima alla classifica piloti nell'ultimo Gran Premio d'Italia, dove Hamilton ha vinto davanti al compagno di scuderia Bottas (coppia confermata anche per il prossimo anno, rinnovo annunciato ufficialmente nei giorno scorsi dalla Mercedes) e Sebastian Vettel, costringendo proprio il tedesco a cedergli la leadership del Mondiale con 3 punti di vantaggio.
Il circuito
Marina Bay, stando alla storia e alle caratteristiche della Rossa, è molto adatto alla Sf70-H del pilota tedesco, che a Singapore ha vinto quattro volte contro le due del britannico della Mercedes. E nella conferenza che ha aperto la settimana del 14esimo appuntamento della stagione è stato proprio quest'ultimo a dare la Ferrari per favorita insieme alla Red Bull di Daniel Ricciardo.
La F1 a Singapore per altri 4 anni
Il GP di Singapore rimarrà nel calendario del campionato mondiale di F1 almeno fino al 2021. Lo ha reso noto il presidente della F1, Chase Carey: "Siamo molto felici di aver trovato l'accordo con gli organizzatori del GP di Singapore per confermare la gara in calendario per i prossimi 4 anni. Qui si è disputata la prima gara in notturna del nostro sport e questa corsa è una delle più eccitanti della stagione".
Le classifiche
Dopo 13 GP Hamilton comanda il Mondiale con 3 punti di vantaggio su Vettel, Bottas al primo anno in Mercedes è terzo a -41 dalla vetta. Poi Ricciardo e Raikkonen. Nella classifica costruttori sono 62 i punti di vantaggio della scuderia di Hamilton e Bottas sulla Ferrari, ben più distante la Red Bull (a -233).