Formula 1, conferenza GP Belgio 2018. Alonso: "Non è più la mia F1". Ricciardo: "Non ho lasciato per Verstappen"
Spazio ai protagonisti del mercato in conferenza stampa prima di Spa: Fernando Alonso ha spiegato i motivi del suo addio alla F1, ma i riflettori di tutti sono stati puntati sulla sorprendente scelta di Daniel Ricciardo di lasciare la Red Bull per la Renault. Presenti anche Sainz e Gasly, eredi delle monoposto rispettivamente di Alonso e Ricciardo per il prossimo anno
ALONSO: "HO RIFIUTATO LA RED BULL"
Terminata la pausa estiva, è tempo di tornare in pista. La Formula 1 riparte dal Belgio, dal circuito di Spa-Francorchamps, dove gli occhi sono tutti puntati sul doppio duello Hamilton-Vettel e Mercedes-Ferrari. Ventiquattro punti dividono nella classifica piloti i due fenomeni delle quattro ruote, mentre sono appena dieci quelli che separano le due top scuderie al mondo. In conferenza stampa, però, è stato il mercato a tenere banco, con le storie incrociate dei quattro piloti schierati uno di fianco all'altro in uno scenario particolarmente intrigante. Tutto nasce da Daniel Ricciardo e dalla sua decisione di lasciare la Red Bull per passare alla Williams: una decisione che ha sorpreso tutto il paddock e che lui ha spiegato nel dettaglio, rispondendo alle domande insistenti dei giornalisti. "Non me ne vado per Verstappen, la scelta di cambiare è solo mia" ha raccontato l'australiano, che con la sua decisione ha provocato un effetto domino. L'altro grande protagonista della conferenza stampa, infatti, è stato Fernando Alonso, che prima ha spiegato a lungo le motivazioni dietro al suo addio alla Formula 1 ("Non mi emoziona più, non è la mia F1") e poi ha rivelato di aver rifiutato le offerte della Red Bull per prendere il posto proprio di Ricciardo, sbugiardando le parole del team manager Horner. Infine, le parabole incrociate di Pierre Gasly e Carlos Sainz: il primo è stato scelto dalla Red Bull per sostituire Ricciardo, venendo preferito proprio a Sainz, che nonostante la lunga militanza nella galassia della scuderia britannica non è stato scelto quando si è liberato il sedile nella casa madre. Lo spagnolo si è quindi dovuto "accontentare" del posto lasciato libero da Alonso in McLaren, anche se lui stesso si è detto entusiasta e felicissimo della nuova avventura.
Di seguito tutte le parole dei protagonisti del giovedì di Spa-Francorchamps.
IL MEGLIO DEL GIOVEDÌ DI SPA
Gasly: "Sono ancora molto giovane e contento di essere in F1, ma in effetti è prevedibile: Ferrari, Mercedes e Red Bull si prendono i primi sei posti, noi possiamo al massimo puntare al settimo come miglior risultato. Avere 10 macchine che possono puntare al podio sarebbe sicuramente meglio per lo spettacolo. Ma è un processo lungo, anche se so che Liberty Media ci sta provando".
Gasly sul suo rapporto con Verstappen: "Max è uno dei migliori piloti di F1: io ho appena cominciato, ma ho una grande opportunità davanti ame. Ho un grande rapporto con lui avendoci gareggiato spesso nelle categorie inferiori: abbiamo grandi potenzialità insieme, ma se vuoi essere il migliore devi alzare il livello".
Ci siamo quasi: sta per cominciare la conferenza stampa dei piloti