Formula 1, la conferenza dal GP del Giappone. La strategia di Vettel: "A Suzuka lancerò banane, come Mario Kart"
Vettel resta positivo per la rincorsa al primo posto e in conferenza cita il famoso videogioco scherzando sulla strategia per vincere a Suzuka: "E' la mia pista preferita, dobbiamo attaccare e può succedere di tutto". La sfida con Hamilton: "Ci divertiamo". Il GP del Giappone è in diretta esclusiva su SkySportF1 e SkySportUno
Sebastian Vettel conserva il morale alto in vista del GP del Giappone. La ricorsa a Lewis Hamilton (+50 punti in classifica per l'inglese) è affare molto complicato, ma l'aritmetica non sbatte la porta in faccia al tedesco della Ferrari, che sa di potere puntare su una macchina funziona al di là degli ultimi risultati. "Qualcuno pensa che la macchina non sia al top, ma non è così - ha detto Seb in conferenza stampa- Siamo sempre stati in altro per tutto l'anno, tranne per qualche gare ed è quello che il pubblico ha visto. Ci siamo sempre difesi, abbiamo sempre duellato con la Mercedes. Qui la performance sarà la stessa, ma speriamo di non partire troppo dietro in griglia".
E cita Mario Kart...
Il buon umore di Vettel lo si percepisce dai sorrisi ma anche da qualche battuta. Quando gli viene chiesto della strategia per vince in Giappone, la risposta è da nerd: "Ricordi Mario Kart? Lui si divertiva a buttare le banane dalla macchina... . Serve una strategia, sì. Noi dovremo fare anche attenzione ai rettilinei".
Il duello Mondiale e la pista di Suzuka
La serenità e la fiducia di Vettel sembrano arrivare anche dal circuito, che il tedesco gradisce particolarmente: "Non mi piace l'approccio dell'ora i mai più. Dobbiamo cercare di attaccare ed è la mia pista preferita. Mi diverto e non voglio fare congetture su di me e sul team. Ordini di scuderia tra Monza e Sochi? Situazioni non paragonabili. In generale si può sempre fare qualcosa in più, gli ingegneri sanno cosa fare. Il meteo? La pioggia non mi preoccupa".
Il resto della conferenza stampa
Con l'attenzione catalizzata da Vettel, sono inevitabilmente passate in secondo piano le domande agli altri piloti. Eppure qualche indicazione per il futuro è spuntata. Ocon, ad esempio, sembra sempre più vicino ad un anno sabbatico in vista dell'arrivo di Stroll alla Force India.
La F1 che cambia. Forse
Vettel: "Mi chiedo se tra qualche hanno parleremo di qualifiche 9 e 10. Forse ne servirebbero di meno. Oggi ci si diverte abbastanza comunque. Il mio turno preferito era quando si poteva fare ciò che si voleva, ma per molti piloti le qualifiche sono più emozionanti della gara stessa. Tutto dipende dal fatto se riesci a fare o meno il giro perfetto. Poi, se aumenteranno, ognuno farà del meglio nelle ultime sessioni. Ma non credo succederà".
Vandoorne: "Non c'è bisogno di sessioni di qualifiche in più. Almeno nel mio caso, cambierebbe nulla".
Suzuka moments
Vettel: "Non ricordo quando ho gareggiato qui le prime volte, ricordo i tempi vincenti di Schumacher. Nel 1993 ricordo quando aveva alzato la coppa sul podio. Non ricordo molto la gara, ma la festa sul podio sì. Ripeto, è la mia pista preferita, le sensazioni che ho qui in pista, i cambi di direzione, sono emozionanti. E' una pista iconica.
Sul circuito
Ocon: "Sarà difficile, anche più di Silverstone. Ma vediamo, i sorpassi potrebbero essere d'aiuto nei rettilinei. Nelle qualifiche dare il massimo, poi dovremo gestire in gara".
Vettel: "Non sono un gran fan di Jerez. Ora siamo a Suzuka. Ricordi Mario Kart? Lui si divertiva a buttare le banane dalla macchina... . Serve una strategia diversa per gestire macchina e seguire i piloti, senza tirare al massimo su questi rettilinei".
Vandoorne: "Jerez? D'accordo con Seb, magari in futuro verranno trovate delle soluzioni. In Superformula? Era difficile superare".
Seb, come vedi questa fine del campionato?
Come sta la Ferrari?
"Qualcuno pensa che la macchina non sia al top, ma non è così - ha detto Vettel - Siamo sempre stati in altro per tutto l'anno, tranne per qualche gare ed è quello che il pubblico ha visto. Ci siamo sempre difesi, abbiamo sempre duellato con la Mercedes. Qui la performance sarà la stessa, ma speriamo di non partire troppo dietro in griglia". Vettel si stranisce quando un giornalista gli fa una domanda sui piani tecnici e operativi della Ferrari. "Ma che ne sai lei?", la risposta del tedesco.
Vettel: "Io, Lewis e il Mondiale"
Vandoorne, i segreti del Giappone?
Stroll e la stagione alla Williams
"Lo scorso weekend non è andata bene, ma avevamo ritmo ed eravamo lì che provavamo a rincorrerci". Faremo il possibile con la power unit che abbiamo fino alla fine della stagione".