
È morto all'età di 70 anni l'ex pilota austriaco Niki Lauda, una vera leggenda della F1. Nato a Vienna il 22 febbraio del 1949, soprannominato "Computer", vinse tre titoli mondiali da pilota nel 1975 e 1977 con la Ferrari e nel 1984 con la McLaren. Rimase gravemente ustionato in un incidente il 1° agosto del 1976. Dal 2012 è stato presidente non esecutivo della scuderia Mercedes

È morto all'età di 70 anni l'ex pilota austriaco Niki Lauda, leggenda della Formula 1 e tre volte campione del mondo. Lo rende noto la famiglia: "Con profonda tristezza annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia accanto lunedì"
Da consulente della Ferrari, Lauda fu il primo - per stessa ammissione di Jean Todt - a contattare nel 1995 l'allora manager di Schumi per portare il tedesco alla Rossa
Protagonisti della pellicola Chris Thor Hemsworth (che interpreta) Hunt) e Daniel Bruel, alias Niki Lauda
Il 1° agosto del 1976 il gravissimo incidente al Nurburgring. Il pilota, campione del mondo in carica, rimane intrappolato nella sua Ferrari in fiamme dopo che la monoposto era andata a sbattere contro una roccia sul bordo della pista. A salvarlo anche l’intervento immediato di un altro pilota, l’italiano Arturo Merzario
Lauda riporta ustioni permanenti al volto, ancora visibili, e inala fumi velenosi. Solo qualche giorno più tardi, il 5 agosto, viene dichiarato fuori pericolo dai medici. Poi, 42 giorni dopo l’incidente, tornato in pista nel Gran Premio d'Italia e si piazza quarto. La prima vittoria post-incidente nel 1977, in Sud Africa
Lauda e alcuni grandi piloti del passato, la storia della F1: tra gli altri Riccardo Patrese, Prost, Berger e Nelson Piquet
"Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, ci mancherà", concludono i familiari