Il lockdown, l'impegno per il Black Lives Matter: l'altro Mondiale di Lewis Hamilton. FOTO
Sono stati dei mesi molto intensi anche per Lewis Hamilton, che ha riversato ancora una volta tutta la sua energia in pista per coronare il sogno del settimo titolo Mondiale macinando record su record, come le 91 vittorie raggiunte nel Gran Premio del Nurburgring che permettono al campione inglese della Mercedes di eguagliare il primato assoluto di Michael Schumacher
I messaggi di sensibilizzazione per prevenire il contagio, l'impegno in prima persona per la causa del Black Lives Matter, il dispiacere per la scomparsa della sua adorata cagnolina Coco. Mesi intensi anche per Lewis Hamilton, che ha riversato tutta la sua energia sul volante per il sogno del settimo titolo Mondiale, macinando record su record, come le 91 vittorie raggiunte al Nurburgring che gli permettono di eguagliare il primato di Michael Schumacher. Ripercorriamo il cammino del pilota, oltre la pista, dal lockdown a oggi. (Foto Instagram @lewishamilton)
Un "tutorial" speciale, Mondiale: è il 16 marzo quando Lewis Hamilton lancia un messaggio sui social per combattere l'emergenza Covid-19 e spiega in un video che accortezze usare per difendersi dall'epidemia. "So che il Coronavirus può innervosire - scriveva sul suo account Instagram il sei volte campione del mondo di F1 della Mercedes - ma voglio rassicurare tutti voi a mantenere la calma e prendervi cura delle persone che hanno bisogno di aiuto. Il lavaggio delle mani è la cosa più importante che possiamo fare per proteggere noi stessi e gli altri".
Un paio di settimane più tardi - il 29 marzo - condivide un post più "spirituale". "Spero e prego che in questo momento difficile siate al sicuro a casa con le vostre famiglie o dove vi sentite più protetti. Sto impiegando questo tempo a lavorare su me stesso, fisicamente ma anche emotivamente. La tensione mentale che questa situazione sta mettendo a nudo può essere intensa, ma sappiate che non siete soli. Godiamoci ciò che abbiamo e le persone che amiamo. Sappiate che sono grato per il vostro supporto e amore, sempre". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 9 aprile il pensiero di Lewis è rivolto a medici e infermieri, come una sua fan, che da un ospedale inglese invita a non arrendersi. "Se è un periodo difficile per tutti - le parole di Hamilton - lo è ancora di più per chi lavora in prima linea contro il virus. Non finiremo mai di ringraziarvi, siete voi i veri eroi. Non rinunciamo mai a prenderci cura e aiutare chi ne ha più bisogno". (Foto Instagram @lewishamilton)
Nel post successivo - dell'11 aprile - prova a regalare un sorriso ai follower giocando con i suoi ricci: "Volevo soltanto trasmettervi un po' di energia positiva. Superemo questo momento tutti insieme, rivedremo la luce in fondo al tunnel. Provate a godervi il weekend! (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 27 aprile gli affiora dell'umana nostalgia per la pista, ma Hamilton - come sempre - prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. "Mi manca correre. Questa è la prima volta da quando avevo 8 anni che non ho iniziato una stagione. Ma ci sono sempre aspetti positivi da cogliere in questi momenti. Si ha più tempo per riflettere sulla vita, i nostri obiettivi. Oggi vediamo cieli più chiari, meno animali vengono massacrati. Proviamo a uscirne migliori. Più gentili e premurosi per il nostro mondo e chi ci sta intorno". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 21 maggio - con parte del mondo uscito dal lockdown - si concede il throw-back di una delle sue mille vittorie in F1, con lo sguardo proiettato già al prossimo Mondiale. "Non vedo l'ora di tornare al volante e rivivere queste sensazioni". (Foto Instagram @lewishamilton)
Ma quattro giorni più tardi, il 25 maggio, come se non bastasse già il virus, il mondo viene scosso da un'altra tragedia, l'uccisione a Minneapolis dell'afroamericano George Floyd, soffocato da un agente di polizia. Una notizia che tocca profondamente Hamilton. Che il 31 maggio - nel giorno del suo 60° compleanno - ricorda i sacrifici che il padre ha fatto per lui e il fratello. "Siamo partiti da zero, e nonostante avessimo tutto contro, è riuscito a regalarci un sogno. È sempre stato il mio eroe e sempre lo sarà. Auguri papà".
(Foto Instagram @lewishamilton)
Da quel momento Hamilton userà i social soprattutto per denunciare i casi di razzismo e violenza, esponendosi in prima persona. Il 18 giugno un piccolo break: "Con tutto quello che sta succedendo nel mondo, la mia unica via d'uscita è allenarmi e incalanare la giusta energia per costruire il mio corpo più forte. Questo è stato il miglior periodo di allenamento della mia vita, non posso fermarmi e non lo farò! Continuate ad allenarvi, anche se è soltanto per 20 minuti". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 19 giugno è una giornata molto triste per Lewis, che piange la scomparsa della sua adorata cagnolina Coco. "Era speciale - ricorda - e mi sento fortunato ad averla adottata. Nel suo ultimo giorno abbiamo condiviso un momento bellissimo giocando insieme che non dimenticherò mai. Mi mancherà quel suo modo di russare e quanto fosse sempre allegra di vedermi. Aveva solo 6 anni, era in salute e felice. Ho il cuore spezzato, ma spero che adesso sia in un posto migliore con la mia zia Diane". (Foto Instagram @lewishamilton)
Ma l'impegno del pilota inglese per il Black Lives Matter non si ferma: il 21 giugno partecipa alla protesta - pacifica - di Hyde Park, a Londra. "Sono stato orgoglioso di vedere personalmente così tanta gente di tutte le razze e culture che supportavano questo movimento. Felice di aver visto anche tanti sostenitori bianchi in nome dell'uguaglianza per tutti. È stato davvero commovente. Sono convinto che il cambiamento arriverà, ma non possiamo fermarci ora. Dobbiamo continuare a combattere". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 28 giugno - nel giorno del 50° anniversario del New York Pride - condivide i colori arcobaleno e un pensiero, semplice ma universale: "Love is love". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 29 giugno, Hamilton esprime tutto il suo orgoglio per la nuova livrea della Mercedes, svelata a sorpresa e con delle novità: al posto del tradizionale argento una vernice nera, lucida; il messaggio "End Racism" e il logo #WeRaceAsOne (iniziativa voluta dalla Formula 1). Un motivo in più, già dalla prima prova in Austria, per vincere il suo settimo titolo Mondiale. (Foto Instagram @lewishamilton)
Il Mondiale non parte come nelle aspettative di Lewis, che in Austria subisce diverse penalità, sia in prova che in gara (complice l'ennesimo contatto con Albon) e deve accontentarsi soltanto del 4° posto. Da lì sarà quasi perfetto, conquistando il primo successo già nel weekend successivo, il 12 luglio al Gp di Stiria, esultando con il pugno alzato contro il razzismo: un gesto simbolico che, come le vittorie, sarà una costante nel prosieguo della stagione. (Foto Instagram @lewishamilton)
Tra una vittoria e l'altra... Lewis non rinuncia alle sue passioni (e all'ironia). Dopo il primo posto in Ungheria, si concede una sgambata sulle due ruote: "È da un po' che non vado in bicicletta - scrive - mi sono allenato molto sulla montagna e mi sono divertito a scendere. Il sedere fa male... ma ci guadagna comunque". (Foto Instagram @lewishamilton)
Qualche giorno dopo il post in bici torna serio (ma mai banale, la foto parla da sola): "2020... Isolamento... distanziamento sociale... Le sfide di questo tempo ci riguardano tutti, anche se ognuno di noi le affronta in modo differente. Rimanere sani e al sicuro è molto importante, abbiamo una lunga strada da percorrere con il Covid, ma la supereremo insieme e vedremo giorni migliori". (Foto Instagram @lewishamilton)
Il 30 luglio, proprio nella "sua" Silverstone, si lancia in una rivelazione, relativa alla sua "carriera" musicale. Come forse qualcuno ricorderà, nel 2018 la sua voce era stata intercettata e riconosciuta in un featuring con Christina Aguilera, e adesso Lewis vuota il sacco: "Ho sempre evitato di ammettere che quello fossi io, non so perché, forse per insicurezza, paura. Beh, voglio dire che XNDA sono io e sono onorato e grato a Christina per avermi dato un posto in cui utilizzare la mia voce". (Foto Instagram @lewishamilton)
Reduce ora dal trionfo del Gp d'Inghilterra - chiudendo su tre ruote (!) dopo un problema alla gomma a poche curve dal termine - nei primi giorni di agosto si rilassa con l'amico più fedele. "Negli ultimi giorni - racconta - sono stato a Silverstone con Roscoe. Amo questo posto. Il tempo è stato fantastico e sono felice di godermi la campagna e il clima di casa. Spero che stiate tutti passando una settimana fantastica, siate positivi". (Foto Instagram @lewishamilton)
Hamilton su tre ruote: il team radio nell'ultimo giro
Hamilton non riesce a fare il bis a Silvertone nel GP del 70° anniversario dalla prima gara di F1, ma ottiene ugualmente la seconda piazza alle spalle della Red Bull di Max Verstappen. Per ricaricare le pile, Lewis sceglie le onde. "Ho davvero trovato un grande amore nel surf negli ultimi anni - confessa - è diventato uno dei miei sport preferiti insieme al paracadutismo. Voglio incoraggiare tutti voi a provare quella cosa che avete sempre desiderato. E, soprattutto, a non arrendervi, continuate a esercitarvi".
Il 30 agosto vince a Spa e si prepara alla lunga trasferta in Italia. A Monza è solo 8° (nonostante la pole), ma al Mugello - dove si presenta in Vespa... - non ce n'è per nessuno: e fanno 90, a una vittoria soltanto dal record assoluto di Schumacher che arriva, puntuale, al Nurburgring. (Foto Instagram @lewishamilton)
GP di Toscana Ferrari 1000: vince Hamilton, Leclerc 8° e Vettel 10°)
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