
Formula 1: Hamilton, pugno alzato sul podio contro razzismo nel GP Austria (Stiria). FOTO
Lewis Hamilton ha conquistato nel GP di Stiria l'85^ vittoria in carriera, che lo porta a sole sei lunghezze dal record di Michael Schumacher. E' stato anche il primo successo del britannico dopo la morte di George Floyd e le conseguenti proteste: il campione del mondo, sul podio, ha alzato il pugno in un gesto simbolico contro il razzismo così come fatto ai Giochi di Città del Messico 1968 da Tommie Smith e John Carlos

Lewis Hamilton prosegue la sua cavalcata verso ogni record: vincendo il GP di Stiria, il britannico ha conquistato la vittoria numero 85 della carriera, a sole 6 lunghezze dal record all-time di Michael Schumacher. Ma non solo, perché al Red Bull Ring è arrivata la prima vittoria dopo la morte di George Floyd e delle conseguenti proteste
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Lewis è così salito sul gradino più alto del podio (nella nuova versione post Covid) alzando al cielo il pugno destro. Un gesto contro il razzismo, con Hamilton fortemente impegnato in questi mesi per la causa
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Un gesto eclatante, già compiuto in passato da Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico, durante la premiazione dei 200 metri piani ai Giochi Olimpici del 1968

"La squadra è stata implacabile. Ha spinto e continua a spingere per continuare a dettare legge - ha detto Hamilton al termine della gara -. Per quanto riguarda il passato, non si può cambiare, e così mi sono concentrato per il Gran Premio successivo. Non è stato facile, ma se c’è la volontà la strada si trova".

"Mi sono allenato bene, ho mangiato bene e ho lavorato bene con la squadra. Non so perché, ma alcuni piloti hanno una pista in cui vanno più piano, e questa lo è per me. Ma sono arrivato primo e sono molto contento della prestazione. Sono al settimo cielo, la strada da percorrere, però, è ancora lunga"




