F1, Verstappen al GP Ungheria: "Hamilton mi ha chiamato, ma ho perso punti per colpa sua"

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Prime parole dal vivo dell'olandese dopo l'incidente di Silverstone: "Ho parlato con Hamilton, ma ho perso punti per colpa sua. Io sono duro, non aggressivo". E conferma: "Lui è stato irrispettoso nel festeggiare dopo avermi mandato a muro con un impatto a 51G. io non l'avrei fatto". Tutto il weekend in Ungheria è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

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"Ho perso punti a causa di qualcun altro. È andata così e non posso dire molto di più al riguardo. Ho sbattuto forte e ora cercherò di rimediare con la gara in Ungheria”. Sono le prime parole di Max Verstappen dopo l’incidente di Silverstone e il durissimo duello con Hamilton, punito in Gran Bretagna con 10’’ di penalità e poi vincitore del GP. Max non ci sta, così come la Red Bull che ha presentato ricorso sulla penalità data a Hamilton.

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“Sì, mi ha chiamato – racconta Verstappen - ma non voglio scendere nei particolari. Io penso che sia irrispettoso quando uno è in ospedale e un altro sventola la bandiera come se nulla fosse dopo avermi mandato a muro con un impatto di 51G. Penso non sia il modo giusto di festeggiare. Ma questo dimostra come loro sono davvero, io non vorrei che gli altri vedessero che io sono allo stesso modo".

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"Io duro, non aggressivo"

“Ho lottato duramente e mi sono difeso. Ma non sono stato aggressivo. Gli ho dato spazio, mi sono aperto per la mia curva e non mi aspettavo entrasse così duro. Io non potevo fare molto altro. Io sono duro, non aggressivo. Lotto duramente e non sono mai stato coinvolto in incidenti che hanno mandato a muro gli altri. So di non aver fatto nulla di sbagliato”.