F1, 11 GP alla fine: circuito per circuito, cosa e dove si può decidere il Mondiale
L'ANALISI
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Con la gara vinta da Leclerc a Spielberg il Mondiale ha effettuato il suo giro di boa. Equilibrio e affidabilità sono le parole d'ordine al momento, ma chi la spunterà tra Red Bull e Ferrari? Undici gare alla fine con undici circuiti che hanno caratteristiche ben precise: ma a chi si adattano di più? E non è solo una questione di chi predilige i rettilinei e chi curve... Il campionato torna nel weekend del 24 luglio con il GP di Francia: diretta Sky Sport
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- C'è un grandissimo equilibrio tecnico tra Red Bull e Ferrari;
- Non ci sono circuiti pro Red Bull o pro Ferrari, ma due monoposto simili come comportamento che sviluppano la performance in modo diverso.
- Red Bull più veloce in fondo ai rettilinei a DRS aperta;
- Ferrari leggermente più veloce nelle curve, soprattutto quelle lente.
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- GP Francia, 24 luglio
- GP Ungheria, 31 luglio
- GP Belgio, 28 agosto
- GP Olanda, 4 settembre
- GP Italia, 11 settembre
- GP Singapore, 2 ottobre
- GP Giappone, 9 ottobre
- GP Usa, 23 ottobre
- GP Messico, 30 ottobre
- GP Brasile, 13 novembre
- GP Abu Dhabi, 20 novembre
5/16
- Lunghezza: 5 842 m
- Curve: 15
- Tracciato dove si usa un carico aerodinamico medio
- 3 rettilinei molto lunghi (favorevoli a Red Bull)
- Mix di curve lente e curvoni veloci.
- Trazione in percorrenza e in uscita di curva (caratteristica Ferrari)
6/16
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- Lunghezza: 4.381 m
- Curve: 14
- Alto carico aerodinamico
- Pista lenta, tortuoso, privo di lunghi rettilinei (punto a sfavore della Red Bull)
- Affine a Monaco, pur avendo velocità più alte (e nel Principato la Ferrari ha dimostrato di essere forte)
7/16
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- Lunghezza: 7.004 m
- Curve: 19
- 5 tratti ad alta velocità: rettilineo principale, tratti 1-5, 7-8, 9-12 e 15-18 (Red Bull)
- 3 curve lente: 1, 18 e 19 (Ferrari)
- 2 chicane ideali per il sorpasso (curve 5-6 e 18-19).
8/16
- Lunghezza: 4. 259 m
- Curve: 14
- Ultima curva rinnovata, trasformata in una parabolica con del banking di 18 gradi
- Questo permette alle moderne monoposto di affrontarla a gran velocità, con il DRS aperto.
- Circostanza, quest'ultima, che favorisce i duelli sul rettilineo principale e alla staccata della prima curva (Red Bull)
9/16
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- Lunghezza: 5 793 m
- Curve: 14
- Bassissimo carico
- Primo settore con 2 lunghi rettifili collegati tra di loro da una variante lenta (serve potenza PU e una vettura molto performante in trazione).
- Il settore centrale è quello più tecnico con curve “storiche” come la variante della Roggia e le due curve di Lesmo. Importante avere un corpo vettura che genera tanto carico aerodinamico.
- Anche il terzo settore è composto principalmente da rettilinei con 2 sole curve
10/16
- Lunghezza: 5.063 m
- Curve: 23
- Circuito cittadino molto tortuoso, sorpassi piuttosto difficili
- Modifiche: nel 2009 smussate curve 1, 2 e 3 per permettere di attaccare con più facilità; nel 2010 modificato il disegno della chicane Sling per migliore la traiettoria in uscita; nel 2013 la chicane 10 rimossa e sostituita da una curva a sinistra per alzare la velocità media sul giro. Qui, sulla carta, vale il discorso fatto per la Ferrari in Ungheria.
- Bassa velocità media, temperature e umidità metteranno a dura prova i freni.
11/16
- Lunghezza: 5. 807 m
- Curve: 18
- Pista che va ad esaltare l’efficienza aerodinamica delle vetture
- Presenta dei dislivelli altimetrici e offre zone ad alta velocità alternate a settori difficili da affrontare, come la chicane che immette sul rettilineo finale.
- Richiede un carico aerodinamico medio o medio/basso e cura al bilanciamento aerodinamico per la curva più veloce, la 130R.
- Power Unit: tracciato impegnativo per l'endotermico che resterà al massimo regime per più del 70% (occhio all'affidabilità allora!)
12/16
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- Lunghezza: 5.513 m
- Curve: 20
- Medio/alto carico
- 41 m la differenza di altitudine totale
- Il bilanciamento aerodinamico qui è una caratteristica molto importante per essere competitivi, specialmente nel primo settore dove sono presenti curve da alta velocità.
- Power Unit: tracciato tra i più impegnativi, il motore endotermico viene sfruttato al massimo regime per oltre il 60% del giro.
- La potenza sarà fondamentale, ancora più che a Suzuka.
13/16
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- Lunghezza: 4.304 metri
- Curve: 17
- Tra i circuiti molto impegnativi per i freni. E' di 5 lndice di difficoltà (scala da 1 a 5), pari al solo tracciato di Yas Marina
- Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 4 e curva 12
- Si corre a 2200 m slm. E questa è una difficoltà per tutti, che mette ancora sullo stesso livello si Ferrari che Red Bull (e non solo)
14/16
- Lunghezza: 4. 309 m
- Curve: 15
- medio / medio alto carico aerodinamico per via delle numerose curve presenti soprattutto nel secondo settore (Ferrari)
- 2 lunghi rettilinei tra il primo e terzo settore dove servirà generare velocità molto elevate sia per minimizzare la perdita di tempo sul giro e per riuscire ad essere efficienti nell'effettuare sorpassi in gara (Red Bull)
- È un tracciato molto "guidato" con curvoni veloci che determinano frenate poco impegnative.
15/16
- Qui è stato assegnato il titolo 2021
- Lunghezza: 5.281 m
- Curva: 16
- medio/alto carico
- I freni saranno molto sollecitati
- Modifiche a ottobre 2020: tracciato più corto, eliminazione della chicane, allargamento del tornante alla curva 7, rimozione delle curve 11-12-13-14 (presente un'unica curva), modifiche alle curve 17-18-19-20. Il tutto con l'obiettivo di aumentare lo spettacolo.
16/16
- Nel corso della stagione ci saranno degli aggiornamenti che potrebbero modificare le cose;
- Ci sono poi piste front o real limited, dove caratteristiche di sovrasterzo o sottosterzo che possono andare a intaccare l'attuale equilibrio.