Formula 1, Red Bull: il segreto sono le sospensioni? L'analisi di Matteo Bobbi
L'ANALISI
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Quella proposta da Red Bull (e già presa in esame dopo il Bahrain) è una soluzione interessante: una sospensione con un forte anti-dive che permette di avere meno affondamento. Qui l'analisi con tutti i dettagli. Il weekend di Jeddah è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
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- È qui il segreto? La sospensione anteriore montata da Red Bull è stata presa molto in esame dopo il Gran Premio del Bahrein. E infatti è molto interessante da analizzare.
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- Prendiamo in esame il braccio anteriore del triangolo superiore. Notiamo come sul lato del telaio (il cerchio verde) c'è un attacco estremamente alto. Se invece prendiamo in esame il braccio posteriore del triangolo superiore (la freccia verso il basso), notiamo che l'attacco è molto basso e l'inclinazione che crea il triangolo superiore è estremamente accentuata verso la parte posteriore. Come se fosse inclinato verso il pilota. Stesso discorso per il triangolo inferiore che, in queste immagini, si vede poco (ma ha comunque una certa inclinazione).
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- Questa sospensione ha un forte, fortissimo, anti-dive, cioè che funziona molto bene nell'anti-affondamento. Cosa succede: quando una macchina frena - pure una qualsiasi da strada - riceve un forte beccheggio, cioè si abbassa il muso e si alza il posteriore, questo per la forza che si crea in fase di frenata. Questa sospensione, dunque, permette di avere meno affondamento.
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- Quindi: ti permette di viaggiare ad altezze più basse rispetto a macchine con sospensione con meno anti-dive. E ti permette di avere una piattaforma meno sensibile alla variazione di altezza.
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- È indubbiamente un vantaggio con le F1 moderne ma, d'altro canto, ci sono anche complicazioni: hai più difficoltà nello smorzare gli avvallamenti della pista, i bump e tutte le forze che si creano in verticale.
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©Getty
- In sintesi: è una sospensione con un fortissimo anti-dive - che si vedeva anche nelle macchine degli anni Novanta, anche se comunque è molto accentuato rispetto agli altri team - con Red Bull che ha comunque trovato qualcosa di molto intelligente per fargli svolgere il classico lavoro di smorzamento.