F1, GP Australia: vince Verstappen. Sainz 12° dopo la penalità. Ricorso Haas respinto
Pazzo GP d'Australia: vince Verstappen dietro safety car dopo quattro partenze e tre bandiere rosse. Dietro di lui Hamilton e Alonso. Dodicesimo Sainz a causa di una penalità di 5'' per un contatto con Fernando. Colpo di scena in avvio con Leclerc che finisce nella ghiaia al 1° giro e si ritira dopo un contatto con Stroll. Ritiro anche per Russell, Albon, Magnussen e le due Alpine. Respinto il ricorso Haas, l'ordine da'rrivo della gara non cambia
Vince Verstappen, poi Hamilton e Alonso. Giusto il podio di Melbourne, ma il GP d'Australia fa discutere e lo farà a lungo per il caos scoppiato nel finale. Quasi 3 ore di gara, quattro partenze, Safety Car, tre bandiere rosse, incidenti e una penalità a Sainz che ha spinto lo spagnolo della Ferrari dal quarto al dodicesimo posto. Per Carlos 5 secondi dopo un contatto con Alonso e una decisione forse un po' troppo severa. La gara ha visto al primo giro l'uscita di scena di Leclerc, poi l'incidente di Albon (Williams) e ancora quelli di Russell (fuoco dalla Mercedes) e Magnussen (Haas). Mai nella storia della F1 tre bandiere rosse in un solo gran premio con un ultimo giro "passerella" deciso dai commissari e che ha creato molti scontenti. Dell'ultima bandiera rossa a farne le spese soprattutto le due Alpine, protagoniste dell'incidente alla terza ripartenza, e anche Sainz apparso furioso nel post gara.
Caos Melbourne, la ricostruzione
Quella a seguito dell'incidenete di Albon è stata la terza partenza della giornata. Scattano Verstappen e Hamilton, scatta Alonso, Sainz crede al sorpasso e vede alla portata un podio che prima dello stop sarebbe stato irraggiungibile visto il distacco dal connazionale che viene centrato dalla sua Ferrari. Stroll li passa entrambi ma arriva lunghissimo alla curva successiva e va fuori pista, escono anche Perez e la Alpine di Ocon, che rientrando centra l'altra Alpine di Gasly. È il caos totale. Le due monoposto francesi sono out, Verstappen e Hamilton guidano la corsa davanti a Sainz, a quel punto terzo. Ma viene chiamata subito un'altra bandiera rossa, gara fermata, teoricamente manca un solo giro l'idea e sembra che tutto sia finito. Macché. I commissari decidono per una nuova ultima partenza penalizzando Sainz di e riportando Alonso sul podio facendo sfilare fino al traguardo le monoposto sopravvissute a uno dei GP più pazzi e spettacolari di sempre. L'ordine è rimasto invariato dopo un ricorso della Haas respinto dai commissari.
Di seguito la cronaca e l'ordine d'arrivo del GP
- GP Australia: HIGHLIGHTS della gara
- Le CLASSIFICHE dopo Melbourne
- Haas presenta reclamo: respinto, l'ordine d'arrivo non cambia
- Nessuna penalità per Gasly
- Le PAGELLE di Leo Turrini
- Leclerc si ritira al 1° giro del GP d'Australia
- Charles Leclerc sconsolato dopo la gara di Melbourne
- Albon a muro, W14 di Russell in fiamme: brividi a Melbourne
- Dall'alba al tramonto e oltre: sarà Super Domenica su Sky
- La griglia di partenza
- Problemi in griglia di partenza, la FIA è corsa ai ripari
- Le gomme per il GP d'Australia
- Melbourne, occhio al graining...
- Così andò un anno fa a Melbourne
- Circuito e statistiche della gara
- Come può cambiare la Sprint in F1
- Meteo
- Guida TV
1 |
VERSTAPPEN |
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2 |
HAMILTON |
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3 |
ALONSO |
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4 |
STROLL |
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5 |
PEREZ |
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6 |
NORRIS |
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7 |
HULKENBERG |
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8 |
PIASTRI |
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9 |
ZHOU |
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10 |
TSUNODA |
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11 |
BOTTAS |
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12 |
SAINZ |
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13 |
GASLY |
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14 |
OCON |
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15 |
DE VRIES |
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16 |
SARGEANT |
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17 |
MAGNUSSEN |
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/ |
RUSSELL |
|
/ |
ALBON |
|
/ |
LECLERC |
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