Formula 1, tutte le statistiche sul GP d'Italia a Monza: qui una sorpresa è possibile
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La Red Bull parte favorita anche a Monza? Certamente, non c’è ragione per escluderli alla luce della vittoria dal 7° posto in griglia dell’anno scorso di Verstappen, tuttavia in tempi recenti il circuito brianzolo è stato teatro di diverse sorprese. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW
GP ITALIA, QUALIFICHE LIVE
di Michele Merlino
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- La Red Bull parte favorita anche a Monza? Certamente, non c’è ragione per escluderli alla luce della vittoria dal 7° posto in griglia dell’anno scorso di Verstappen, tuttavia in tempi recenti il circuito brianzolo è stato teatro di diverse sorprese.
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- C’è un dato che lo conferma: è l’unica pista in cui dal 2018 al 2022 ci sono stati 5 piloti e 5 team diversi ad alternarsi sul gradino più alto del podio. In gran parte erano pronosticabili alla vigilia, ma in un paio di casi ci furono dei rovesciamenti di fronte a dir poco inverosimili.
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- Si parte con il 2018: tutto tranquillo o quasi: vince Hamilton su Mercedes, il team che alla fine dell’anno conterà 11 vittorie, più della somma dei rivali (6 per Ferrari, 4 per Red Bull). La vittoria per Lewis arriva dopo una prima fila Ferrari, ma Vettel getta tutto al vento al primo giro, andando in testacoda alla Roggia. Raikkonen con la seconda Ferrari non può nulla contro il gioco di squadra Mercedes, che sacrifica Bottas per mettere Hamilton in condizione di vincere.
4/9
- 2019: Leclerc è reduce dalla prima vittoria in Belgio e, con una Ferrari dal motore pimpante, si conferma anche a Monza. La Mercedes ci prova: con Hamilton e Bottas mette pressione a Charles per quasi tutta la gara, ma il monegasco si difende da campione.
5/9
- 2020: ecco la prima sorpresa. In un’annata a senso unico Mercedes (13 vittorie su 17…) Hamilton è avviato a un facile successo, ma al momento dell’ingresso della Safety Car rientra ai box con il semaforo rosso, viene penalizzato e la vittoria va, per la prima volta a Gasly ed alla AlphaTauri, tra lo stupore generale e le polemiche per la suddetta penalizzazione (il semaforo non è all’ingresso box, ma nel lato opposto della pista, all’esterno della curva).
6/9
- È sorpresa anche nel 2021, l’anno della grande sfida Hamilton-Verstappen. È testa a testa anche a Monza, anzi, quasi rissa. I due stanno lottando per la vittoria, ma Max viene penalizzato da un pit-stop lento: rimane fermo 11 secondi e quando rientra in pista non solo non ha più la possibilità di sopravanzare il leader Ricciardo, ma perde la posizione su Norris. Hamilton si ferma due giri dopo l’olandese: anche il suo pit-stop non è rapidissimo e, quando torna in pista, si trova Verstappen che lo affianca all’esterno della prima curva.
7/9
- Hamilton si ferma due giri dopo l’olandese: anche il suo pit-stop non è rapidissimo e, quando torna in pista, si trova Verstappen che lo affianca all’esterno della prima curva. Nessuno dei due molla: Max si trova senza spazio, sobbalza sui dissuasori posti alla sinistra della prima chicane e vola su Hamilton. I due restano incastrati e per loro la gara finisce lì, lasciando alla McLaren una facile quanto improbabile doppietta: non vincevano da 170 GP e non registravano un 1-2 da 220…
8/9
- Occhio alle sorprese quindi, perché nella gara più breve dell’anno (un’ora e venti l’anno scorso), un piccolo contrattempo può diventare il fattore decisivo per la vittoria.
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