Perez, gara da dimenticare tra errori, penalità e un incredibile rientro dopo il ritiro
L'ALTRA RED BULL
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FOTO da @redbullracing - Twitter
Gara da dimenticare per Sergio Perez: commette una serie di errori, dai contatti con Hamilton e Magnussen all'uscita irregolare dalla pitlane, che portano a due penalità di 5'' e al ritiro. Ma succede anche una cosa inaspettata: un incredibile rientro in pista per scontare la seconda sanzione. La F1 torna nel weekend del 6 ottobre in Qatar: live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
GLI ERRORI DI PEREZ A SUZUKA - I NUMERI DELLA (DIFFICILE) STAGIONE DI PEREZ
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PEREZ UNA GARA ASSURDA... E DA DIMENTICARE
- Il contatto al via, due penalità, il ritiro e poi il rientro per scontare nel finale l'ultima sanzione. La gara di Suzuka è andata così per Sergio Perez, pilota di una Red Bull che sembra appartenere a un'altra scuderia rispetto a quello che avviene nel box confinante con Max Verstappen. Qui, giro dopo giro, l'assurdo Gran Premio di Checo in Giappone.
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- Partenza: doppio contatto con Sainz ed Hamilton. Lo spagnolo "spinge" Perez che chiude sul britannico, partito meglio rispetto al pilota Red Bull. Danneggiata l'ala dopo il contatto, Perez rientra ai box
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- Giro 3: rientrato ai box per cambiare l'ala con il regime di Safety Car, Perez esce dalla pitlane non rispettando la linea della Safety Car, sorpassando i piloti in pista. Avrebbe dovuto fermarsi per farli passare. Viene sanzionato con 5'' di penalità
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- Giro 12: Perez tenta il sorpasso su Magnussen, ma non era completamente affiancato e colpisce il pilota Haas sulla posteriore sinistra, costringendolo al testacoda. Il pilota messicano viene sanzionato con altri 5'' di penalità
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- Giro 39: Perez rientra in pista per scontare la penalità di 5'' arrivata dopo il contatto con Magnussen. Il motivo? Evitare penalità sulla griglia di partenza per il prossimo Gran Premio in Qatar
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- Una domenica decisamente da dimenticare per Perez che sembra sempre in bilico con Red Bull, anche se nel post gara arrivano le parole al "miele" (e un pizzico ironiche") del team principal Horner: "Ha cambiato un po' di ali... ma sono certo si riprenderà. C'è anche il suo contributo nel sesto titolo Costruttori".