Formula 1, le gomme Pirelli per il GP Olanda a Zandvoort
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Per la 15^ gara del Mondiale, il fornitore unico della F1 sceglie le stesse mescole usate nell'ultimo anno. Zandvoort è caratterizzata da tortuosità, con due sopraelevate, e limitata larghezza della carreggiata, che rendono il circuito molto stressante per i pneumatici; degrado termico e meteo sono elementi rilevanti. Tutto il weekend è ovviamente live su Sky e in streaming su NOW
1/7
- La Formula 1 torna dopo la pausa estiva in uno dei circuiti più complicati del mondiale: Zandvoort si snoda per 4.258 km nei pressi del Mare del Nord con la sua unica tortuosità (ha infatti 14 curve, di cui due sopraelevate).
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- Un altro fattore di variabilità è rappresentato dalla vicinanza del circuito al mare, con il vento che porta sabbia in pista. Per questi motivi, Zandvoort è un circuito molto stressante sulle gomme: il livello di aderenza è basso, così come l'evoluzione del grip durante le sessioni del weekend.
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- Le pressioni minime di gonfiaggio previste da Pirelli sono di 25 psi sull'asse anteriore e di 22,5 psi su quello posteriore; i valori di camber negativo: -3,00 gradi sulle ruote anteriori e -1,75 gradi su quelle posteriori.
6/7
- In condizioni stabili, la strategia più veloce è quella ad una sosta, come mostrano le simulazioni della vigilia. Questa è da preferire anche perché i sorpassi sono rari e la pista è molto stretta, con pochi rettilinei e punti di sorpasso limitati.
7/7