F1, GP Baku: incidente Sainz-Perez, la foga di Carlos e l'errore di Checo. RICOSTRUZIONE
DI MATTEO BOBBI
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Troppa fretta di Sainz che nel finale si fa prendere dalla foga per andare all'attacco di Leclerc dopo aver passato Perez. Ma nella collisione con la Red Bull c'è tanta responsabilità anche del messicano che ha tanto spazio sulla sinistra che non sfrutta. Qui la ricostruzione con Matteo Bobbi, mentre la FIA ha poi deciso di non sanzionare nessuno a seguito dell'investigazione. Il Mondiale torna la prossima settimana a Singapore su Sky e in streaming su NOW
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- In Azerbaigian la gara si è conclusa dietro la Virtual Safety Car, colpa dell'incidente fra lo spagnolo Carlos Sainz e il messicano Sergio Perez. Ferrari e Red Bull entrano in collisione poco dopo un sorpasso di Carlos sul "Checo" che esprime tutta la sua furia via radio. Il ferrarista, invece, chiede al muretto: "Cosa è successo"? Cerchiamo di capirlo anche noi con la ricostruzione di Matteo Bobbi, mentre va precisato che la FIA ha deciso di non sanzionare nessun pilota a seguito dell'investigazione
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- Poco prima del giro 50, Leclerc aveva difeso la seconda posizione dall'attacco di Perez: nel duello con il monegasco il messicano era stato costretto ad andare largo vedendosi sorpassare da Sainz. Lo spagnolo, autore di una grande rimonta, si è fatto però ingolosire, provando ad attaccare il compagno di squadra subito per la seconda posizione.
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- Mantenenmdo questa posizione la collisione tra le gomme e poi contro le barriere non può essere scongiurata
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- "No further action", nessuna conseguenza dopo l'investigazione per l'incidente Perez-Sainz da parte della FIA che dunque lo ha classificato come incidente di gara