
Formula 1, le gomme Pirelli per il GP Silverstone in Gran Bretagna

IL MONDIALE IN GRAN BRETAGNA: LE GOMME PER IL GP DI SILVERSTONE
- Alla di maggio, Pirelli ha a nnunciato quelle che sarebbero state le scelte per le gomme in Gran Bretagna e Belgio. Per Silverstone, circuito che di solito impone mescole più dure, il fornitore unico del Mondiale ha scelto di 'approccio più morbido': la C2 sarà dura, la C3 media e la C4 morbida.

L'OBIETTIVO DI UN APPROCCIO PIU' MORBIDO
- Con questa scelta, Pirelli punta a favorire una maggiore diversità strategica e potenzialmente più soste.

LA PIOGGIA NEL 2024
- Nel 2024 la C3, all’epoca classificata come Soft, fu utilizzata da alcuni piloti solamente nella parte finale della gara dopo la pioggia: quest’anno, invece, da Medium giocherà un ruolo da sicura protagonista, probabilmente anche in più fasi della gara.

L'IPOTESI DI UN SOLO PIT-STOP
- "Chi vorrà provare a completare la gara con un solo pit-stop - sottolinea Pirelli - dovrà necessariamente gestire con molta attenzione gli stint, pagando un prezzo in termini di tempo di gara totale: nell’equazione va tenuto presente che il tempo perso nella sosta per il cambio gomme non è elevatissimo (circa 20,5 secondi) e che i sorpassi seppur non facilissimi sono fattibili".

LA PRESSIONE
- Pirelli indica poi una pressione minima al via di 26,5 psi all’anteriore e 23,5 psi al posteriore. Il limite di angolo campanatura è invece fissato a -2,75° all’anteriore e -1,50° al posteriore.

IL TRACCIATO
- La pista di Silverstone è una delle più frequentate nella storia del Mondiale, con 59 GP disputati - solo a Monza (74) si è corso più volte – ed è rimasta sostanzialmente immutata dalle origini. Con i suoi 5,861 chilometri è una delle più lunghe del calendario ed è caratterizzata da 18 curve (10 a destra e 8 a sinistra), alcune delle quali – come la sequenza Maggotts-Becketts-Chapel che prevede rapidi cambi di direzione ad alta velocità – generano forze laterali molto elevate, simili a quelle che si registrano a Spa e a Suzuka


UNA DELLE PISTE PI' UTILIZZATE
- È una delle piste più utilizzate da diverse categorie a due e quattro ruote e ciò consente di avere un buon livello di aderenza sin dalle prime prove libere del venerdì, anche grazie ad una rugosità dell’asfalto medio-bassa.