F1, GP Italia: SuperMax è tornato, con lode. Le pagelle della gara con Leo Turrini
A Monza Verstappen domina con un 10 e lode: è tornato Mister Velocità, e con lui la Red Bull sul gradino più alto. McLaren solide ma senza acuti, Leclerc anima Ferrari ma non basta. Male Tsunoda e Stroll, bene Albon e Hadjar. Antonelli torna a punti tra alti e bassi, Bortoleto convince. Ecco le pagelle di Leo Turrini. Il Mondiale torna in pista a Baku il 21 setembre: live su Sky e in streaming su NOW
F1, GP ITALIA: CRONACA E HIGHLIGHTS
- Verstappen (Red Bull) - 10 e lode. Mister Velocità è vivo e lotta insieme a noi. Riporta la Red Bull alla vittoria e ormai bisogna considerarlo uno dei Greatest of All Time. Ha demolito le McLaren a Monza!
- Norris (McLaren) - 7. Le Papaya Rules gli restituiscono un secondo posto che il box gli aveva fatto perdere. Ma gli serviva la vittoria.
- Piastri (McLaren) - 7. Rispetta l’ordine di scuderia usando il cervello. Un week end da ragioniere.
- Leclerc (Ferrari) - 7,5. E’ sempre l’anima della Ferrari ma non ha la macchina per sognare e far sognare. Peccato.
- Hamilton (Ferrari) - 7. Decoroso. Recupera qualche posizione. Ma sempre zero podi con la Rossa.
- Russell (Mercedes) - 6,5. Una domenica da soldatino diligente.
- Antonelli (Mercedes) - 6. Infelice lo start, pesante la penalità finale. Ma torna finalmente in zona punti.
- Tsunoda (Red Bull) - 4,5. Siamo sempre lì e il discorso non riguarda solo lui: c’è troppa differenza con il tizio che guida l’altra Red Bull.
- Alonso (Aston Martin) - 6. La Aston Martin lo lascia a piedi e così un’altra volta fa peggio di Stroll. Quando arriva la macchina di Newey?
- Stroll (Aston Martin) - 5. Fa 50 giri con le stesse quattro gomme ma alla fine della fiera l’azzardo non paga
- Bortoleto (Sauber) - 7,5. Fidatevi: questo è un manico. Se l’Audi manterrà le promesse dal 2026 in poi, ritroveremo presto un brasiliano tra i top driver.
- Ocon (Haas) - 5. Esagera nel duello con il figlio di papà Stroll e rimedia una evitabile penalizzazione.
- Bearman (Haas) - 5,5. È bravo ma un po’ troppo ottimista nel contatto con Sainz.
- Hadjar (Racing Bulls) - 7. Torna sulla terra dopo il capolavoro di Zandvoort ma firma una gran rimonta.
- Lawson (Racing Bulls) - 5. Una domenica da anonimo zeolandese.
- Sainz (Williams) - 5,5. Sorry, ma continuando così diventa il secondo pilota del team.
- Albon (Williams) - 8. Il migliore tra gli umani. Sì conferma il vero leader della Williams.
- Hulkenberg (Sauber) - NG. La verde Binotta non gli concede di percorrere manco un giro. Peccato.
- Colapinto (Alpine) - 5,5. Povero gaucho, lui la certezza del posto manco ce l’ha…
- Gasly (Alpine) - 5,5. Magari durante la gara si sarà chiesto se era proprio il caso di prolungare il contratto con la Alpine di Briatore.