F1, GP Canada e il 'Muro dei Campioni': perché si chiama così e dove si trova

E' uno dei punti più complicati della pista di Montreal intitolata a Gilles Villeneuve: qui si salta sui cordoli e spesso i piloti sono finiti contro le barriere. Perché si chiama così e in che punto del tracciato si trova. Oggi il Gran Premio live alle 20 su Sky e in streaming su NOW

GP CANADA, LA GARA LIVE

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MONTREAL, LA F1 E IL MURO DEI CAMPIONI

Montréal è una delle più importanti città del Canada, il centro più popoloso del Québec ed il suo più grande polo economico. Ci sono luoghi meravigliosi in città: la Basilica di Notre-Dame, il Museum of Fine Arts, la Place des Arts e... The Wall of Champions.

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COSA RAPPRESENTA QUEL MURO

In realtà, il "Muro dei campioni" non è affatto un posto turistico, ma è sicuramente la prima cosa a cui un appassionato di motori pensa quando si nomina Montréal. Si tratta di una parte della pista - o meglio, di barriere protettive della pista - dove negli anni tutti i più grandi campioni dell'automobilismo sono andati a concludere rovinosamente la propria performance. Compreso Gilles Villeneuve al quale, come detto, il circuito è intitolato.

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LE CARATTERISTICHE DI CURVA 14

In quel punto si salta sui cordoli a 130 Km/h e basta anche sbagliare di un centimetro la traiettoria per ritrovarsi sulla parte sporca della pista, perdere il controllo della monoposto e ritrovarsi a muro.

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QUANDO FU "BATTEZZATO" CON QUESTO NOME

L'appellativo di "Muro dei Campioni" (che si trova davanti ai box) gli venne dato nel 1999: in quel punto andarono a sbattere, infatti, tre dei quattro campioni del mondo in pista ossia Hill, Villeneuve e Schumacher.

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QUANTI BOTTI

Ma nel corso degli anni sono stati tantissimi i piloti che hanno rovinosamente sbattuto in quel punto, non solo campioni del mondo. Da Trulli a Montoya, poi Kobayashi, passando per Button, Heidfeld, Berger e anche Vettel nel 2013 per arrivare a un episodio più "recente". Qualcbe 'bacio' a quelle barriere è stato dato anche nel corso di questo weekennd 2024.

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CHI HA AVUTO A CHE FARE COL 'MURO DEI CAMPIONI'...

1988: Derek Warwick
1997: J. Villeneuve, Trulli
1999: Hill, Schumacher, J. Villeneuve, Zonta;
2001: Barrichello, Heidfeld (qualifica, nella foto).
2005: Button
2006: Montoya
2007: Liuzzi
2010: Kobayashi
2011: Vettel (libere)
2012: B. Senna (libere) Maldonado (Q2)
2016: Sainz Q2
2019: Verstappen (FP2 impatto “piatto” senza danni rilevanti); Magnussen (Q2)

STABILITA' FONDAMENTALE

Occhio dunque a quel punto della pista: fondamentale avere una vettura stabile in frenata e che sia in grado di non scomporsi troppo nel salto sui cordoli.

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