
F1, GP Spagna: caratteristiche e cosa è cambiato al circuito di Barcellona-Montmeló
Il tracciato si trova a 20 Km a nord-est di Barcellona, venne inaugurato in occasione dei Giochi del 1992 e dal 1991 ospita il GP di Formula 1. Presenta 16 curve ed è una delle piste più conosciute da piloti e ingegneri. Ma non per questo può essere sottovalutata, anche in vista delle recenti modifiche e delle previsioni meteo che non escludono del tutto pioggia. Il weekend live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

SI RESTA IN EUROPA - Dopo la gara di Monaco, altro round europeo per la Formula 1 con il GP della Spagna. Una tappa classica e un circuito altrettanto classico dell Mondiale, ma non per questo privo di insidie. Anche per delle modifiche apportate di recente.

CHE CIRCUITO E'? - Il livello di aderenza della pista è sempre molto elevato; anche il layout del circuito e il rettilineo di 1.047 metri permettono uno smaltimento termico efficace tra una frenata e la successiva (info Brembo).

UNA PISTA COMPLETA - Qui è possibile trovare un po' di tutto: dalle curve veloci alle curve lente, con cambi di direzione rapidi. Presenti leggere differenze altimetriche e un solo rettilineo (lungo).

DOPO IL RETTILINEO... CURVA 1:
- Curva 1 - uno dei punti più delicati per le frenate: qui si arriva con una velocità iniziale di 330 km/h e una di uscita di 157 Km/h (decelerazione 4,7 G). Si tratta del punto dove avviene la maggior parte dei sorpassi.
- Curva 4 - Qui si passa dai 282 Km/h ai 151 finali.
- Curva 10 - Si trova alla fine del secondo rettilineao ed è il punto dove i freni sono messi più a dura prova: si passa da 316 ai 117 km/h (122 m di spazio per la feenata).
Dati Brembo

LE MODIFICHE - Il tracciato ha subito un’importante modifica alla pista. L’ultima chicane del circuito (curva 14-15), introdotta nel 2007, è stata infatti rimossa, ripristinando così la configurazione precedente. Altre migliorie riguardano invece la prima curva, con una via di fuga più ampia e nuove barriere;

LA MODIFICA ALL'ULTIMA VARIANATE - renderà l’ultimo settore più filante e quindi meno severo per gli pneumatici sotto il profilo della trazione. Le curve a sinistra sono prevalentemente percorse a bassa velocità mentre quelle a destra vengono affrontate in piena accelerazione (da Pirelli.com)