Vettel, 4 titoli mondiali e cuore Ferrari: la sua storia in Formula 1. FOTO
Il 35enne tedesco si congeda dalla F1 con il Gran Premio di Abu Dhabi: ha vinto 4 Mondiali con la Red Bull e vissuto una complicata storia d'amore con la Ferrari, pur diventando il terzo pilota più vincente del team. Le ultime due stagioni al volante dell'Aston Martin: rivediamo il 'film' della sua carriera
IN PRINCIPIO FU LA BMW SAUBER
- Il primo assaggio di Sebastian Vettel in F1 ci riporta a un weekend di gara in Turchia, nel 2006, con la BMW Sauber: primo nella seconda sessione di libere.
DEBUTTO DA RECORD
- Esordio, invece, sempre alla guida della BMW Sauber a Indianapolis 2007 per sostituire Robert Kubica, diventando il più giovane pilota a punti a 19 anni 11 mesi.
MONZA NEL DESTINO
- Ma la BMW lo lascia 'libero' e Vettel passa in Toro Rosso: il 14 settembre del 2008 arriva la sua prima vittoria, a Monza! In Brasile arriva ai piedi del podio e chiude la stagione 8° nel Mondiale.
L'ERA RED BULL
- Dal 2009 diventa un pilota Red Bull, al fianco dell'australiano Mark Webber. La storia di Seb con il team anglo-austriaco comincia con un secondo posto e 84 punti: grazie all'ultima gara della stagione sul nuovo circuito di Abu Dhabi si laurea vice-campione del mondo.
IL PRIMO TITOLO MONDIALE
- Dal 2010 ha inizio il filotto di titoli iridati. Nell'ultimo Gran Premio del 2010, sempre ad Abu Dhabi (che torna ciclicamente nella storia di Vettel), nonostante i pronostici per la conquista del titolo siano tutti a favore di Fernando Alonso, Seb diventa campione del mondo senza mai essere stato in testa alla classifica. Erede designato di Michael Schumacher.
IL PIU' GIOVANE DI SEMPRE
- Vince la gara e, grazie al 7° settimo posto della Ferrari di Alonso e all'ottavo di Webber riesce a trionfare per soli 4 punti sul rivale spagnolo. A 23 anni diventa così il più giovane campione del mondo della F1.
BIS IRIDATO
- Nel 2011 domina il campionato: 11 vittorie (su 19 gare), 5 secondi posti e un solo ritiro.
IL TRIS
- Nel 2012 gli bastano 'soltanto' 5 successi per riconfermarsi campione del mondo. Nell'ultima gara in Brasile rimonta fino al 6° posto dopo un testacoda in partenza e riesce ad aggiudicarsi il suo terzo titolo con 3 punti di vantaggio sul 'solito' Alonso.
POKER
- Nel 2013 torna a dominare: Seb vince 13 gare (di cui 9 consecutive), chiudendo il campionato con 397 punti, record battuto da Hamilton nel 2018 (con 408).
DALLA RED BULL ALLA FERRARI
- Nel 2014 la sua Red Bull s'inceppa: con l'introduzione dei nuovi V6 turbo, viene nettamente soppiantata dalla Mercedes. Nessuna vittoria per Vettel che a Suzuka annuncio l'addio: sarà l'erede di Alonso alla Ferrari al fianco di Kimi Raikkonen.
EVA
- Dopo le prime uscite per i test pre Mondiale, Seb 'battezza' la sua nuova Rossa: si chiamerà Eva!
LA PRIMA VITTORIA
- Nel secondo GP della sua prima stagione è già festa per Vettel e la Ferrari: il tedesco vince in Malesia e fa sognare tutti i supporters della 'Rossa'.
PRIMA STAGIONE DA RECORD
- Il suo 2015 si conclude con 3 vittorie e 13 podi complessivi, record per un pilota nell'anno di esordio in Ferrari. Seb riesce anche a sfatare il 'tabù pole', ottenendola nel GP di Singapore, 61 GP dopo l'ultima volta. Terzo nella classifica finale.
SEB C'È
- Dopo un 2016 avaro di soddisfazioni (7 podi e 4° posto finale, ma nessuna vittoria), il 2017 inizia come meglio non avrebbe potuto. Vittoria e sorrisi confermano il feeling col circuito di Melbourne: Seb esulta per il suo quarto successo in Ferrari.
ROSSA PRINCIPESCA
- A Montecarlo, Seb e la Ferrari riscrivono un'altra pagina della loro storia: dopo la pole position di Raikkonen, Vettel (partito secondo) riesce a tenere testa al compagno e trovare la vittoria nel Principato. Col secondo posto di Kimi, la 'Rossa' torna a festeggiare una doppietta dopo quasi 7 anni (l'ultima in Germania nel 2010). Chiude con 5 vittorie e il 2° posto in campionato.
CIFRE TONDE
- Il 2018 si apre in maniera dolce: vittoria nel 'feudo' di Melbourne (al 100° podio in carriera) e bis nel GP del Bahrain, che gli vale il 10° successo con la Ferrari.
LA 50^ VITTORIA IN CARRIERA
- In Canada, Seb rimane in testa dall'inizio alla fine, centrando la 50esima vittoria della carriera in Formula 1. Ma è una domenica importante anche per la Ferrari, che torna al successo sul circuito nordamericano dopo 14 anni dall'ultimo sigillo firmato da Michael Schumacher nel 2004.
LEADER DEL MONDIALE
- Una prova di forza, e di personalità, Seb la concede a Silverstone, dove vince con la testa e col cuore davanti a Bottas e si riporta in testa al Mondiale. Raggiungendo 51 successi in carriera, al pari del 'professore' Alain Prost.
COME ASCARI
- Vettel vince anche in Belgio e raggiunge Alberto Ascari a quota 13 successi con la scuderia di Maranello. Alla fine le vittorie saranno 5 e ancora un 2° posto nel Mondiale alle spalle di Lewis Hamilton.
IL SEB CHE NON TI ASPETTI
- Il Mondiale 2019 è uno dei più difficili in carriera per Sebastian Vettel. Dopo alcuni weekend da dimenticare, a Montréal trova la prima pole position. Aspira alla vittoria, cui dovrà rinunciare a causa di una penalità, e reagisce con un gesto eclatante all'arrivo: in segno di polemica inverte il cartellone numero 1 della Mercedes di Hamilton con il numero 2...
LA RIVINCITA DI SINGAPORE
- Dopo qualche risultato non all'altezza del suo talento, nel Mondiale 2019 Vettel è chiamato ad una risposta da campione, che arriva a Singapore. Sul circuito di Marina Bay, Seb è semplicemente perfetto e lascia solo le briciole agli avversari. Il secondo posto di Charles Leclerc riporta una doppietta che alla Ferrari mancava dal 2017.
IL 'DIVORZIO' DALLA FERRARI
- Il 2020 comincia con la notizia più inaspettata: alla fine del Mondiale le strade tra Vettel e la Ferrari si separeranno. Seb parla di decisione unilaterale; Binotto conferma che a causa della crisi conseguente al Coronavirus le condizioni sono cambiate. Il tedesco comincia il campionato sottotono e i risultati ne risentono.
2020
- La stagione è complicata oltre ogni aspettativa per Seb (e Leclerc): la SF1000 non va. Poca velocità tra i problemi di una monoposto che in qualifica vede il Q3 come un miraggio e in gara, come mostra la foto del GP di Monza, è costretta al ritiro.
IL PASSAGGIO ALL'ASTON MARTIN
- Il 10 settembre del 2020, nel giovedì che apre il GP del Mugello, arriva l'annuncio del suo passaggio all'Aston Martin per il 2021. "E' un privilegio e sono ancora motivato", le prime parole di Vettel sulla sua nuova avventura.
SCATTO D'ORGOGLIO
- L'ultimo acuto di Seb con la Rossa arriva nel GP di Turchia, quando nella miglior gara della stagione, approfitta di un errore nel finale di Charles Leclerc per chiudere al terzo posto dietro Hamilton e Perez, raccogliendo il primo e unico podio di un 2020 anonimo.
BILANCIO IN FERRARI
- Vettel saluta con 14 successi, il terzo pilota più vincente nella storia del team dopo Michael Schumacher (72) e Niki Lauda (15). Seb ha corso 118 Gran Premi al volante della Rossa, conquistando anche 12 pole position, 14 giri veloci e 55 podi.
ASTON MARTIN
- Gennaio 2021 segna l'inizio del lavoro per il nuovo team. Ecco una delle prime immagini di Vettel con l'Aston Martin: prova del sedile a fine mese e un nuovo look...
IL PODIO DI BAKU E I SALUTI
- La prima stagione con il marchio britannico è complicata: torna sul podio (2° a Baku), colleziona due ritiri e chiude il campionato al 12esimo posto con 43 punti. Le voci sulla chiusura della sua carriera cominciano a rimbalzare nel paddock: la seconda annata è una lunga passerella fino all'addio alla F1 dopo 16 stagioni nel Gran Premio di Abu Dhabi.
L'ALTRO SEB
- Il 2022 è anche l'anno della consacrazione di un "altro Vettel", quello sempre più vicino alle questioni sociali, quindi all'integrazione, all'ambiente e al futuro del pianeta.
"CORRI SEB, CORRI!"
- Vettel come "Forrest Gump" in una emozionante, 'folle' corsa con i colleghi, i tifosi e tutti gli amici del paddock sul circuito di Yas Marina prima del suo ultimo Gran Premio di Formula 1, il 20 novembre 2022 ad Abu Dhabi. Un momento bellissimo, degno di un grande campione come il pilota tedesco.