
Ferrari-Arrivabene, carriera e storia dei suoi quattro anni in Formula 1. FOTO
Quattro anni passati a dirigere la Scuderia più importante e famosa del mondo: tra vittorie, sconfitte e qualche rimpianto, ecco la storia di Maurizio Arrivabene a Maranello

Maurizio Arrivabene non sarà più alla guida della Ferrari a partire dalla prossima stagione. Ad affermarlo è La Gazzetta dello Sport, che conferma quanto anticipato nelle scorse settimane da Sky Sport. Manca ancora l'ufficialità, ma il team principal delle ultime quattro stagioni non rinnoverà il contratto con la Scuderia -
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Arrivabene era stato chiamato a gestire il box del Cavallino a fine 2014, quando dovette sostituire Marco Mattiacci. Era quello l'anno dell'addio a Maranello da parte di Fernando Alonso, rimpiazzato con un altro campione del mondo... -
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In Ferrari arriva infatti Sebastian Vettel, reduce da quattro titoli iridati consecutivi con la Red Bull. Il tedesco, insieme al confermato Raikkonen, è chiamato a contrastare lo strapotere della Mercedes, che nel 2014 aveva già portato un titolo a Stoccarda con Lewis Hamilton -
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L'esordio è a marzo 2015 all'Albert Park di Melbourne: cuffie in testa, sguardo deciso, tanti fatti e poche parole. Vettel esordisce in Rosso con un podio e già in Malesia regalerà ad Arrivabene il suo primo successo in Ferrari -
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Il rapporto tra Arrivabene e Seb è speciale: Vettel però chiude terzo, quarto e due volte secondo in classifica iridata, sempre dietro alle Mercedes. Arrivano vittorie storiche, come quella a Montecarlo 2017, ma sfugge sempre il principale obiettivo di Maranello -
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Anche con Kimi Raikkonen il rapporto è schietto. Arrivabene non manca di stimolare il finlandese, ultimo iridato con il Cavallino: il suo ruolo di spalla di lusso di Seb funziona alla perfezione, anche se la Ferrari chiude sempre dietro alla Mercedes anche nella classifica costruttori -
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La costante in casa Ferrari degli ultimi anni è un calo drastico di prestazioni dopo la pausa estiva: un rendimento a volte inspiegabile, altre decisamente sfortunato, che ha lasciato via libera alla Mercedes -
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Arrivabene ha vissuto in prima persona anche molti cambiamenti all'interno del circus, come ad esempio il passaggio di consegne da Bernie Ecclestone all'attuale proprietà della F1 -
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Il Team Principal era molto legato al Presidente Sergio Marchionne, venuto prematuramente a mancare lo scorso anno. Fu quello un duro colpo per tutta la famiglia ferrarista -
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Arrivabene sarà sostituito, in qualità di team principal, da Mattia Binotto, che fino all’anno scorso è stato il direttore tecnico della scuderia -
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Ecco Arrivabene in quella che è stata la sua ultima conferenza stampa da team principal della Ferrari, lo scorso 23 novembre ad Abu Dhabi. Al suo fianco quello che è stato in questi 4 anni il suo incubo peggiore: Toto Wolff -
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Arrivabene lascia alla vigilia dell'arrivo del talentuoso Leclerc, che prenderà il posto di Kimi Raikkonen. Per lui quattro anni ricche di lavoro, emozioni, vittorie e sconfitte. Proprio queste ultime sono state fatali: a Maranello non basta più conquistare il singolo GP, dopo undici anni è venuto il momento di tornare sul tetto del mondo -
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