

Il 2016 di Valentino Rossi si può riassumere in due parole: sfortuna e imprese. Già, perché il Dottore ha fatto i conti con la malasorte in più di un’occasione, rimediando degli zero in casella che sono costati il titolo iridato. Ma sulla gara singola, è difficile trovare uno più divertente del fenomeno di Tavullia –
Rossi: "Il 2016? Un peccato. Ma il 2015 fu peggio"
La stagione di Valentino comincia il 18 gennaio a Barcellona, quando viene svelata al mondo la nuova M1. E’ quella la prima occasione per rivedere da molto vicino Jorge Lorenzo, che appena due mesi prima a Valencia gli aveva strappato il titolo iridato all’ultima gara, non senza polemiche -
Yamaha 2016, bella e veloce: verso il Qatar in sella al "mostro"
Il primo podio stagionale di Rossi arriva a Termas de Rio Hondo, nel GP d’Argentina, seconda prova del Mondiale, quando il Dottore chiude secondo alle spalle di Marquez. Con il rivale della Honda va in scena una battaglia spettacolare, fatta di sorpassi e controsorpassi, nella prima parte di gara. Il 3 aprile diventa una data cruciale per la stagione: Valentino c’è –
GP Argentina, il film della gara -
Il primo dei quattro ritiri stagionali (erano sette in totale dal 2008 al 2015) arriva nel terzo appuntamento iridato, ad Austin. Il 10 aprile, Valentino va per terra quando mancano ancora 19 giri alla fine, stendendosi con la sua M1 alla curva 2. “Colpa mia, ma queste gomme non consentono errori”, dirà il Dottore a fine gara -
GP da Far-West: Rossi, Dovi, Pedrosa e i cowboy disarcionati
Con il ritorno in Europa, ecco arrivare il primo sigillo del 2016. Rossi lo conquista in Spagna, proprio davanti al pubblico di Marquez e Lorenzo. Il 24 aprile a Jerez chiude il cerchio conquistando l’hat-trick (successo, pole e giro veloce) e la sua vittoria numero 87 nella classe regina, la 113esima in carriera –
Dalla pole al trionfo: il weekend perfetto del Dottore
Dura solo 15 giri il GP d’Italia di Valentino Rossi, che il 22 maggio vive una delle peggiori giornate della carriera. Nove anni dopo l’ultima volta, il pesarese viene fermato da un guasto meccanico, che fa fumare il motore della sua M1. Rossi si consola con la pole del sabato e con la marea di affetto ricevuta al Mugello e sui social dai suoi tifosi –
GP d'Italia, una giornata da dimenticare per il Dottore
Il riscatto arriva già il il 5 giugno nel GP di Catalogna. Rossi vince il duello con Marquez e conquista il secondo trionfo stagionale, sempre nella terra dei ‘nemici’ spagnoli, dedicando il successo a Luis Salom, tragicamente scomparso due giorni prima durante le prove libere di Moto2 per un incidente. Vale accorcia a 22 le lunghezze di distanza da Marquez, leader del Mondiale -
Montmeló, Rossi fenomeno nel ricordo di Salom
E’ ancora lontana l’estate il 26 giugno ad Assen. Sotto una pioggia incessante, il GP d’Olanda è stregato per Valentino, che dopo aver assaporato la vittoria, cade clamorosamente nella parte finale di gara (9 giri dal termine) a causa dell’asfalto bagnato e dice addio al decimo trionfo in carriera sulla pista olandese -
Rossi, Dovi, Petrux: l'Italia affoga nella piscina di Assen
Spinto dalla carica del circuito dedicato al Sic, l’11 settembre Valentino si conferma grande protagonista a Misano, dove chiude secondo alle spalle di Dani Pedrosa. La marea gialla viene ringraziata a suo modo sul podio: look alla Blues Brothers e brindisi alla Ricciardo, bevendo lo champagne dalla scarpa. A cinque gare dalla fine Marquez resta saldamente in testa al Mondiale con 223 punti, + 43 su Rossi -
Misano, che bellezza! E i social incoronano Rossi
La difficile rincorsa di Valentino verso il titolo si interrompe bruscamente il 15 ottobre, quando all’ottavo giro del GP del Giappone il pilota della Yamaha va in terra, dicendo addio ai sogni mondiali. Il quarto zero in casella di questo 2016 dà la matematica certezza del titolo iridato a Marquez, che vince con tre gare di anticipo -
Marquez è campione del mondo. Out Rossi e Lorenzo
A Phillip Island, il 23 ottobre, Valentino compie un autentico capolavoro, rimontando dalla 15esima posizione da cui era scattato in griglia e chiudendo secondo dietro a Crutchlow. Il sesto posto di Lorenzo gli consegna, in pratica, lo scettro di vice-campione del mondo ai danni del compagno maiorchino: una parziale consolazione al termine di una stagione a fasi alterne –
Vince Crutchlow, rimonta Rossi: è 2°. Out Marquez
Il 13 novembre, a Valencia, va in scena l’ultimo atto della sfida interna alla Yamaha tra Valentino e Lorenzo. I due, che mal si sopportano dal 2008 (con la breve pausa delle due stagioni di Rossi a Borgo Panigale), si ritroveranno il prossimo anno su moto diverse: Vale avrà come compagno il talento Vinales, mentre Jorge si metterà alla prova con la Ducati -
Iannone-Rossi, che show. Lorenzo, saluti e baci