MotoGP, test in Qatar (Losail): arriva il momento della verità

MotoGp

Sandro Donato Grosso

Ultimi test pre campionato a Losail. La Yamaha è alla ricerca di soluzioni tecniche per risollevarsi. La Honda scende in pista con novità aerodinamiche, mentre in Ducati Dovizioso è impegnato sugli affinamenti delle evoluzioni di ciclistica. Da giovedì 1 a sabato 3 marzo alle ore 23.30, appuntamento con "Race Anatomy – Speciale Test Qatar" su Sky Sport MotoGP HD

LA DIRETTA DEI TEST DI LOSAIL

MOTOGP: LO SPECIALE

Gli ultimi test pre-season, sulla stessa pista dove inizia il Mondiale, possono rappresentare uno specchio reale dei valori in pista nella prima prova del campionato. Una premessa obbligata per dire che è davvero l'ultima chiamata per chi è ancora dietro con lo sviluppo. Il pensiero va subito alla Yamaha, poco competitiva in Thailandia, con ciclistica ed elettronica che non hanno convinto ed effettivamente da rivedere. I giapponesi presenti in pista sembrano tanti e altrettanto affannati nel loro via vai dal box agli uffici; Rossi ha affrontato una lunga riunione tecnica proprio per definire in ogni piccolo dettaglio le prove di questi tre giorni mentre Vinales ha un faccia che è un mix tra curiosità e speranza. Atmosfera diversa in casa Honda dove Marquez (fresco di rinnovo a testimonianza che il lavoro di Puig non era quello di condurre trattative con l'Iridato che ha concordato il suo futuro direttamente con i vertici giapponesi) e Pedrosa dovranno verificare le potenzialità del motore scelto. Si tratta del propulsore che ha debuttato a Sepang con erogazione ai bassi regimi più gestibile da verificare con le temperature più basse rispetto a Malesia e Thailandia. Dal punto di vista aerodinamico ci sarà una nuova carena con un anteriore sempre  simile a quello della Ducati mentre sul nuovo forcellone in carbonio permane qualche dubbio. Se in Aprilia vedremo una nuova aerodinamica e per Suzuki il lavoro continuerà su un'unica specifica di telaio scelta (Iannone deve risolvere i problemi di grip con la gomma nuova) in Ducati il Qatar deve fornire doppie risposte. Dovizioso dovrà concentrarsi sulle prove di due telai in evoluzione con uno dei due più flessibile e riconoscibile dalla feritoia in prossimità del cannotto di sterzo, mentre Lorenzo parte dalla base di Sepang (come se la Thailandia non fosse esistita) su una pista a lui amica e congeniale e, se avrà confidenza con la nuova moto, potrà provare le soluzioni sulle quali sta già lavorando Dovizioso. In pista ritorna Pol Espargarò di Ktm, dopo l'incidente di Sepang anche se non ancora al 100% della forma fisica.