I test sono alle spalle, il GP del Qatar è il primo vero banco di prova per tutti i team. Mauro Sanchini analizza i punti di forza e i punti deboli di Yamaha, Ducati e Honda per la stagione 2018. Scopriamo insieme quale moto sembra essere più avanti nel lavoro di sviluppo. Il via della prima gara della MotoGP 2018 in Qatar domenica alle 17
Yamaha, Ducati e Honda. Tre team diversi, ma soprattutto tre modi diversi di approcciarsi al nuovo Mondiale che sta per iniziare. Ogni scuderia deve affrontare problemi ancora non risolti dopo i test, eppure il GP del Qatar è arrivato e adesso non c'è più tempo. I piloti devono sfruttare al meglio i dati raccolti nei test invernali e capire a che punto è lo sviluppo della propria moto. In questo lavoro ci aiuta Mauro Sanchini, che traccia un bilancio dei pro e dei contro di Yamaha, Ducati e Honda a ridosso dell'inizio del Mondiale 2018. Si inizia con la nuova M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales. PRO: ciclistica. CONTRO: utilizzo dell'elettronica.
Ducati più e meno
La stagione della Ducati sarà molto importante per i due piloti della Rossa di Borgo Panigale. Andrea Dovizioso ha chiuso un 2017 indimenticabile, non sarà facile ripetersi. Il duello testa a testa con Marquez, fino all'ultima gara, ha regalato al pubblico della MotoGP un nuovo DesmoDovi ad altissimo livello. Sarà curioso capire come finirà la questione rinnovo di Dovizioso, così come sarà interessante capire il futuro di Jorge Lorenzo dopo l'ultima deludente stagione. Lo spagnolo deve riscattarsi in questo Mondiale. Per farlo dovrà spingere al massimo la nuova Desmosedici GP18 che Mauro Sanchini analizza così. PRO: distribuzione dei pesi. CONTRO: ripartenze dei tornanti.
Honda più e meno
La Honda è ancora la squadra da battere. Nei test invernali Marc Marquez ha dimosrato di essere ancora in grandissima forma. Il campione del mondo non avrà di certo problemi a trovare il giusto feeling con la sua nuova RC213V. Anche Dani Pedrosa ha racccolto dati e risultati importanti nei test. Mauro Sanchini valuta così la nuova Honda. PRO: lavoro retrotreno. CONTRO: stabilità nei curvoni veloci.