MotoGP, GP Catalunya: Jorge Lorenzo è il più veloce delle seconde prove libere davanti a Iannone e Vinales

Antonio Boselli

Jorge Lorenzo, pilota Ducati (foto getty)

Jorge Lorenzo si aggiudica il secondo turno di Libere della MotoGP confermandosi in ottima forma dopo la vittoria del Mugello. Alex Marquez è il migliore delle Libere 2 di Moto2, Bezzecchi di Moto3

 

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Lui non lo ammetterà mai, ma per Jorge Lorenzo la firma con la Honda è stata forse la miglior novità "tecnica", per così dire. È vero che in questi 18 mesi la Ducati ha fatto di tutto per mettere a proprio agio il pilota spagnolo, e sicuramente il nuovo serbatoio portato al Mugello è un passo avanti, ma c’è sicuramente l’aspetto mentale da considerare. Lorenzo ora non ha più pensieri, guida sciolto, come sa fare lui, e si vede con il miglior tempo di giornata e un gran passo gara. Ma non è l’unico ad andare forte, perché nel pacchetto di mischia c’è anche Andrea Dovizioso, le due Yamaha, Marc Marquez e forse anche Andrea Iannone. Sarà probabilmente una gara decisa dai dettagli, soprattutto nella scelta della gomma, che per ora è un rebus. Valentino Rossi è stato il più veloce nella prima sessione e poi nella seconda si è concentrato più sul passo gara. Il lavoro fatto nei test è servito per arrivare in pista con un set up abbastanza definito, ma le condizioni sono cambiate e cambieranno soprattutto per le temperature. Marquez, nonostante la caduta, è stato veloce e deve ancora affinare l’elettronica. Dovizioso è cauto, ma soddisfatto per una giornata senza intoppi. E poi c’è Iannone, che continua a essere velocissimo nelle prove libere. Conteranno i dettagli, insomma, non solo tecnici evidentemente ma anche mentali.

1

 

J. LORENZO

   1:38.930

2

 

A. IANNONE

   +0.107

3

 

M. VIÑALES

   +0.492

4

 

A. DOVIZIOSO

   +0.513

5

 

C. CRUTCHLOW

   +0.528

6

 

D. PETRUCCI

   +0.689

7

 

J. ZARCO

   +0.703

8

 

D. PEDROSA

   +0.725

9

 

H. SYAHRIN

   +0.852

10

 

T. RABAT

   +0.921

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MotoGP, Libere 1: Rossi in testa

Rossi all'attacco del Montmelò nelle Libere 1: Valentino a 10 minuti dal termine, con due gomme morbide, è riuscito a fermare il cronometro sul tempo di 1.39.456. Dietro di lui i due ducatisti Andrea Dovizioso (staccato di 347 millesimi, con morbida all'anteriore e dura al posteriore) e Jorge Lorenzo (lontano 348 millesimi, in pista con due medie). Quarto il leader del Mondiale Marc Marquez, poi Johann Zarco e Maverick Vinales.

Le modifiche sulla Yamaha di Rossi

Modifiche sulla moto di Valentino, come evidenziato dal box nel corso delle Libere 1 dal nostro De Angelis: parafanghino posteriore montato su entrambe le moto con due buchi, quindi non completamente chiuso come quello presente sulla moto di Vinales. Sarà interessante capire se serviranno per l'aerodinamica o per raffreddare la gomma, che specialmente su un asfalto così abrasivo potrebbe essere un aspetto in grado di fare la differenza.

Nuovo casco per Jorge

Lo spagnolo in pista con un nuovo casco: si tratta di un mix di colori e parole motivazionali, come "love", "passion", "figthing" e l'immancabile "hammer" (martello). Lorenzo ha voluto inserire anche la parola "Mugello", per celebrare la sua prima vittoria in sella alla Ducati (team che lascerà a fine stagione, passando in Honda al fianco di Marquez), conquistata una settimana fa. Lo stile dei disegni richiama quello dei graffiti delle grandi metropol.

Moto2, Libere 2: A. Marquez-Schrotter-Quartararò

Strano turno quello pomeridiano della Moto2, dove nessuno batte il miglior tempo di Pecco Bagnaia (1:44.225) ottenuto al mattino, in orario di gara e con temperature più fresche (e nonostante un’innocua scivolata inziale.) Non riesce il colpo ad Alex Marquez (secondo nella classifica incrociata dei tempi), ma sorprende invece Fabio Quartaro, l’ex enfant prodige della Moto3, finora in ombra. E’ suo il terzo tempo del pomeriggio (sesto di giornata), tra i pochi a migliorare rispetto alla FP1. Bene Schrotter (terzo tempo del venerdì), in forma e ben proiettato verso le qualifiche di sabato. Caduto Oliveria (ottavo al mattino), non migliora invece Mattia Pasini che resta staccato anche nel secondo turno (e chiude col sedicesimo crono). Distanti anche Lorenzo Baldassarri (tredicesimo tempo finale), Locatelli, appena più veloce, e Romano Fenati (staccato di 35 millesimi dal marchigiano). Difficoltà anche per Luca Marini, dolorante alla spalla.

Moto3, super Bezzecchi

Marco Bezzecchi non molla. Strappa il miglior tempo al termine di una giornata condizionata da una scivolata al mattino e da problemi di chattering anteriore a cui ha reagito con una prova di carattere al pomeriggio. A casa del favorito Martin (primo al mattino con un passo impressionante, quinto a fine giornata) è una reazione maiuscola. Il compagno di squadra Kornfeil balza al secondo posto con un fortunato gioco di scie nel giro buono, ma intanto si rivede davanti Antonelli (quarto nella classifica comparata dei due turni) che migliora di un secondo e quattro decimi la prestazione del mattino. Sorprende, in positivo, Nicolò Bulega, che ritrova posizioni consone al suo talento: secondo nel primo turno, nono al termine del venerdì di Barcellona, in cui spicca il ritardo Di Giannantonio, solo ventesimo. Va un po' meglio Bastianini (quattordicesimo), che paga però 8 decimi di ritardo dal miglior tempo di giornata. Oltre il ventesimo posto tutti gli altri italiani.