MotoGP, GP Olanda. Ad Assen un Valentino Rossi da 10

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Guido Sassi

Rossi, Assen 2017 (foto: Getty Images)

Dieci i successi di Rossi sulla pista olandese, ma anche Lorenzo ha raccolto ben 4 vittorie prima della caduta del 2013. Quando non piove il maiorchino sa tirare fuori il meglio dalla propria moto. Ducati mutevole come il meteo, mentre Marquez va a podio da ben 8 anni consecutivi

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Il TT Assen è storicamente uno dei regni di Valentino Rossi: 10 vittorie sul circuito olandese per il Dottore, l’ultima l’anno scorso, mentre nel 2016 cadde quando era in testa. 7 dei suoi 8 successi in MotoGP sono targati Yamaha, che ne ha aggiunti due nel 2011 e 2010 con Ben Spies (unica vittoria nel motomondiale per l’americano) e Jorge Lorenzo.

Il Martillo aveva un buon feeling con Assen – 4 le sue vittorie tra tutte le classi- al netto delle gare bagnate e prima della spaventosa caduta nelle libere del 2013. Cinque anni fa Lorenzo rimediò la rottura della clavicola ma si fece operare subito, presentandosi al via della gara e classificandosi quinto al termine del gran premio stesso. L’edizione di quest’anno sarà la cartina di tornasole per verificare quanto il maiorchino abbia trovato il giusto feeling con la Ducati a prescindere dal tracciato in cui si corre, dopo le 2 vittorie consecutive conquistate sulle piste amiche di Mugello e Montmelò.

La Rossa di Borgo Panigale dal canto suo non si comporta male in Olanda, a patto di trovare una pista tra l’umido e il bagnato, una condizione comunque non improbabile: Dovizioso contese la vittoria a Marquez nel 2014 sotto l’acqua e firmò la pole nel 2016 (cadendo anche lui in gara mentre battagliava con Rossi per il successo). Sono 3 in 4 anni i podi della moto italiana, compresi i satellite Redding e Petrucci nelle edizioni 2016 e 2017.

Asciutto o bagnato, della partita è sempre Marc Marquez: il campione del mondo ad Assen vanta una striscia di 8 podi consecutivi, anche se la vittoria gli è sfuggita nelle ultime 3 edizioni. A tal proposito chi non ricorda il duello del 2015 con Valentino, con annesso contatto all’ultima chicane?

Dopo il secondo posto di Barcellona lo spagnolo saprà resistere ancora alla tentazione di attaccare, pensando al campionato che guida con 27 punti su Rossi?