Moto2, GP Thailandia 2018. Buriram da sogno, doppietta Sky Racing Team
MotoGpVittoria di Bagnaia, Marini secondo con due sorpassi a Binder e Oliveira negli ultimi due giri. Con il successo numero 800 dell’Italia nel motomondiale Pecco scappa a + 28 in campionato sul portoghese
IL RACCONTO DELLA GARA DI MOTOGP
Moto2 da urlo in Thailandia: Bagnaia bagna il debutto a Buriram con lo champagne della vittoria, Marini lo accompagna sul podio con un secondo posto conquistato all’ultimo giro su Oliveira e Binder. Pecco prende il largo in campionato: +28 su Oliveira a quattro gare dal termine, con un margine di oltre un gran premio sul portoghese stesso.
Al via Baldassarri scatta bene e mantiene la testa della gara, alle sue spalle Bagnaia e Oliveira fanno già capire di essere della partita. Mir e Schrotter si eliminano nel corso del giro iniziale, con Bagnaia in testa al primo passaggio dal via. Le due Ktm del team Ajo si mettono subito all’inseguimento del leader del mondiale e in un paio di giri Oliveira riesce anche a guadagnare la prima posizione.
Quando mancano 21 tornate alla fine Bagnaia va lungo alla 12 e nel rientrare in traiettoria Binder lo tocca. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 prosegue nel panino delle due Ktm, ma tre giri più tardi rompe gli indugi per provare a comandare il gruppo.
Dietro il terzetto di testa Marquez va in terra, dal gruppetto inseguitori risale Marini che si accoda ai primi, mentre Baldassari va a terra. In un paio di giri si fa sotto anche Quartararo, che sembra in uno dei suoi giorni buoni.
In testa Oliveira prova a forzare il ritmo, ma sia Bagnaia che Binder rispondono sul 37 basso-36 alto. La Ktm sembra girare più stretto in curva, ma Pecco al 13esimo giro passa di nuovo in testa, provando a dare lo strappo decisivo.
Bagnaia riesce a prendere mezzo secondo al rivale in campionato, che soffre lo strappo. Binder stesso lo incalza, Pecco aumenta il gap fino al secondo di vantaggio. Giro dopo giro il 42 dello Sky Racing Team si porta a distanza di sicurezza da Oliveira: quando mancano 5 giri Bagnaia ha un secondo e mezzo di margine. L’impressione è che Binder stia scortando il portoghese, impiccato nel tenere il passo del leader della gara: ne approfitta Marini, scatenato a 7 decimi dalla coppia Ktm.
3 giri al termine, Bagnaia perde qualcosa su Oliveira che ritorna a poco più di un secondo. Marini è a 3 decimi da Binder all’inizio del giro, lo infila una tornata più tardi. Il numero 10 non si accontenta e si mette a caccia del portoghese. Ultimo passaggio da brividi: un lungo di Oliveira permette a Marini di conquistare la seconda posizione che conserva fino al traguardo.
Lo Sky Racing Team VR46 centra una bellissima doppietta, Bagnaia si invola a +28 nel mondiale. In parco chiuso Oliveira lamenta problema ai freni, Marini è raggiante: “Sapevo di essere forte, sono riuscito a gestire bene l’anteriore, era importante stare vicino a Bagnaia per il suo campionato”. Felicissimo ovviamente anche Bagnaia, che firma la vittoria numero 800 dell’Italia nel motomondiale: “Sono riuscito ad andare forte nonostante le temperature: il mio obiettivo era iniziare il trittico con un margine nel mondiale superiore alla gara e ce l’abbiamo fatta”.
Moto2 - GP Thailandia - ordine arrivo top 20