Il talento di Mr. Bagnaia
MotoGpPecco Campione del Mondo Moto2 2018: il sogno di un bambino diventato realtà, un talento coltivato fino a diventare pilota professionista insieme allo Sky Racing Team VR46
GP Malesia, gara di Moto2 in replica su Sky Sport MotoGP alle ore 13, 16, 20 e 23
BAGNAIA: LA CARRIERA - I NUMERI
FOTO: LA CRESCITA DI PECCO
"Voglio vincere cinque titoli mondiali: a quel punto potrei ritenermi soddisfatto". Così Francesco Bagnaia, ancor prima di esordire nel Motomondiale, confidava alle persone a lui più vicine. Il sogno di un ragazzino, di un pilota alle sue prime esperienze internazionali, razionalizzato nel corso degli anni superando sfide difficili, diversi ostacoli presentatisi lungo il cammino, formando e consolidando il proprio carattere, ma restando sempre se stesso. Dalle prime gare in Minimoto, quando insieme a tutta la famiglia viaggiava in lungo e largo per la nostra Penisola per correre e divertirsi, di strada Pecco ne ha fatta. Cresciuto, maturato completando quel percorso di perfezionamento per diventare il pilota vincente.
Talento
Il talento del Campione del Mondo Moto2 2018 è sempre stato fuori discussione. Lo testimoniano i numeri in pista ed i traguardi che costituiscono il suo (invidiabile) palmares, lo ribadiscono le parole di chi lo conosce bene, addetti ai lavori e non. Sin dai suoi primi approcci nel Motomondiale, anche in assenza di risultati, volti noti e meno noti del paddock non hanno mai cambiato la loro opinione su Pecco. "Uno da grande manetta, che aveva soltanto bisogno della possibilità giusta per esplodere agonisticamente", la tesi che andava per la maggiore, ampiamente suffragata con i fatti: non si diventa Campioni del Mondo per caso. Il suo talento 'Pecco' lo ha saputo coltivare: con il lavoro, con la dedizione. Imparando come una "spugna" da chi gli è stato vicino, smussando alcuni elementi nella propria metodologia di lavoro per perseguire il risultato.
Stile di guida (e di vita)
Come pilota, Bagnaia è sempre stato un pilota sensibile: ogni singola modifica al set-up, la avverte subito. Nel contempo, esigente come da prerogativa dei grandi Campioni, riuscendo tuttavia nel corso degli anni a non restare ancorato alle proprie posizioni. Alle volte, anziché incaponirsi su di una particolare modifica, si può fare di necessità virtù e pensarci in prima persona una volta in sella. Così il pilota dello Sky Racing Team VR46 è cresciuto come pilota e come professionista, diventando camaleontico, pronto ad adattarsi alle situazioni: vince in fuga, nella battaglia corpo-a-corpo, sa quando doversi accontentare. L'essenza di chi si afferma nell'elite del Motomondiale, correndo... Libero: "GoFree" è il suo modo di interpretare le corse, diventando col tempo il suo motto insieme a "Never Give Up" (mai mollare).
Il pilota della porta accanto
Se da pilota si è costantemente evoluto in virtù delle esperienze vissute, nel privato Bagnaia è rimasto sempre lo stesso, fortemente legato ai valori trasmessi dalla sua famiglia: educazione, rispetto, riconoscenza. Al pubblico piace proprio per questo: Pecco è "Il pilota della porta accanto". Da oggi, oltretutto, Campione del Mondo...