Sky Racing Team VR46, Pecco Bagnaia è il simbolo di un progetto vincente

MotoGp

Bagnaia e lo Sky Racing Team VR46 conquistano in Malesia il Mondiale di Moto2. È il primo sigillo di un cammino riuscito, fatto di uomini, donne ed energie messe in pista da Sky. Non c’è nessun guadagno: l'unico obiettivo è la crescita dei talenti

GP Malesia, gara di Moto2 in replica su Sky Sport MotoGP alle ore 13, 16, 20 e 23

IL TRIONFO DI BAGNAIA - IL TEAM

FOTOLA CRESCITA DI PECCO

Chi più, chi meno, ciascuno di noi ha un talento. Va individuato e aiutato a svilupparsi, con mezzi di cui non tutti dispongono. La Academy di Rossi nasce spontaneamente come gruppo di ragazzi talentuosi, che Valentino raccoglie attorno a sé, per il gioco delle moto e delle corse. Sta bene con i giovani, quelli buoni crescono. Nel 2014 arriva il sigillo ufficiale: la Academy diventa una struttura di management e di talenti, che reinveste le percentuali dei propri ricavi in strumenti di preparazione e allenamento. Preparatori, medici, ranch, la palestra, le moto. Guidano la leggerezza e l’esperienza di Rossi. Ed è lì che Sky si aggancia: con l’ingresso nel Motomondiale, Sky dà vita a un team. Non è una sponsorizzazione, Sky non investe denaro per ricavare denaro. Anzi: non c’è nessun guadagno che non sia la crescita dei talenti, come accade anche in alcuni programmi tv. Si punta al meglio, la società ha bisogno dell’eccellenza di ognuno. A volte ci si riesce e a volte no, perché lo sport contempla che si vinca e che si perda. Va pure bene, purché si faccia il meglio. Sky mette in pista la propria capacità di comunicare. Mette in pista uomini, donne, energie, per un progetto nel quale passano Fenati, Bagnaia, Migno, Manzi, Bulega, Marini, Dalla Porta, Vietti. Pecco è il primo simbolo di un cammino riuscito. Da giovane talento a campione del mondo. Fino alla MotoGP, dove ora può volare da solo.