Moto2, test Jerez: miglior tempo per Baldassarri. Martin esordio con caduta: frattura omero e piede
MotoGpPrima giornata di test in Moto2 sul circuito di Jerez de la Frontera. Baldassarri il più veloce davanti a Marini e Lowes. Esordio sfortunato per lo spagnolo Martin: frattura di omero e piede dopo una caduta
A Jerez de la Frontera è terminata la prima giornata di test della Moto 2 e della nuova Moto E. Dopo una mattinata con poca azione in pista per via dell'asfalto ancora bagnato nel pomeriggio sono arrivati i primi crono interessanti. Nella classe intermedia - alle prese con i nuovi motori Triumph- Brilla Lorenzo Baldassarri. Il pilota italiano ha fatto segnare il miglior crono in 1:42.203 alle sue spalle staccato di poco più di un decimo troviamo lo Sky Racing Team con l'ottima prestazione di Luca Marini. Terza posizione per Sam Lowes che nel 2019 torna ufficialmente nel team Gresini. Bene Fernandez che si piazza quarto davanti a Gardner e a Schrotter. Al rientro dall'infortunio alla mano è davvero buona la prestazione di Nicolò Bulega che sigla il suo debutta in moto2 con il settimo posto a circa mezzo secondo da Baldassarri. Chiudono la top ten Binder seguito da Alex Marquez e Jorge Navarro. Debutto sfortunato per Jorge Martin. Il campione del mondo Moto 3, dopo aver segnato il suo miglior crono a poco più di un secondo da Baldassarri, è stato protagonista di una caduta in cui ha rimediato la frattura dell'omero sinistro e di alcune parti del piede destro (terzo metatarso e mignolo). Debutto positivo per i rookie Fabio Di Giannantonio che con il team Speed Up è 18esimo e per Enea Bastianini che con Italtrans è 19esimo. Tra i debuttanti da segnalare la 26esima posizione di Marco Bezzecchi, il pilota italiano grande protagonista dell'ultima stagione della classe cadetta resta un po' indietro attardato di più di due secondi.
Storico debutto della Moto E
A Jerez de la Frontera storico debutto della Moto E le moto elettriche che nel 2019, con 18 piloti e 12 team, affiancheranno le tre classi del motomondiale. Anche per la moto E il lavoro è stato rallentato dal meteo non molto favorevole, ma l'entusiasmo è rimasto intatto e le prime sensazioni sono positive. Il più veloce è stato Niki Tuuli che ha fermato il crono in 1:51.721, alle sue spalle staccato di circa 1 decimo troviamo Eric Granado che precede Randy De Puniet. Quarto Bradley Smith seguito da Alex De Angelis in ritardo di circa 6 decimi. Sesto Mike Di Meglio davanti a Raffin. Chiudono la top ten Salvador, Sete Gibernau a poco meno di un secondo dalla vetta e Matteo Casadei.