MotoGP, i test di Jerez per la stagione 2019: 1° Danilo Petrucci, 2° Andrea Dovizioso, 3° Takaaki Nakagami

Antonio Boselli

Danilo Petrucci, per la prima volta da quando è alla Ducati, finisce davanti a tutti. Secondo tempo per Dovizioso autore di una scivolata senza gravi conseguenze. Solo 17^ Rossi che non ha grandi aspettative sul nuovo motore

TEST DI JEREZ: I TEMPI

FOTO. TUTTE LE NOVITA' DEI TEST

LORENZO DEVE OPERARSI

I tempi nei test non contano. È una frase fatta certo, ma a tutti i piloti piace essere lì davanti in classifica. Se poi a farlo è Danilo Petrucci la soddisfazione è ancora più grande, lui che è solo al terzo giorno di prove con la Ducati ufficiale In generale le Ducati sono andate forte, Dovizioso è secondo a due decimi dal compagno di squadra. Peccato per la scivolata a fine giornata che ha impedito al Dovi di chiudere un gran giro e che ha procurato un infortunio alla mano sinistra. Nessuna frattura ma un po’ di dolore nella speranza che non pregiudichi l’ultimo giorno di test. In Honda, continua l’apprendistato di Lorenzo che ha chiuso con il quinto tempo a due decimi dal compagno di squadra Marquez, quinto in classifica. Anche grazie alle modifiche ergonomiche, Jorge è sembrato sempre più a proprio agio sulla moto che a detta di Marquez è un passo avanti rispetto alla Honda versione 2018. Bene anche Nakagami con la Honda satellite in terza posizione. Soddisfatto Vinales, quarto, che punta sul nuovo propulsore con più freno motore. Peccato che Rossi sia meno ottimista dello spagnolo. Valentino ha chiuso in 17^ posizione complice anche un problema con le gomme nella simulazione di qualifica. Ma nonostante questo, Rossi pensa che il nuovo motore non cambi granché le sorti della Yamaha. Nell’ultimo giorno di test, verranno fatte le ultime verifiche, ma la sensazione è che le gerarchie non saranno così diverse prima della pausa invernale.
 

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Ancora nessun giro per le Yamaha ufficiali di Valencino Rossi e Maverick Vinales
- di Redazione SkySport24
Franco Morbidelli conquista il terzo tempo con 1:40.282, alle spalle di Marquez e Pol Espargaro'. Ecco la nuova Yamaha al box del pilota italo-brasiliano
 
 
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Rientrato ai box, Lorenzo si è lamentato di uno scarso feeling con l’anteriore. Come successo anche a Valencia dopo il rientro al paddock, i meccanici hanno chiuso il box per evitare sguardi indiscreti. Questa è la moto con cui Lorenzo è sceso in pista, leggere differenze sui due copri serbatoio ma il concetto è simile
 
 
- di Redazione SkySport24
Jorge Lorenzo ha già ottenuto delle modifiche nella seduta e nella zona del copri serbatoio. Come richiesto alla Ducati, Lorenzo vuole un copri serbatoio più largo per avere più sostegno, anche la seduta sembra più larga. Tutte richieste in linea con lo stile di guida di Lorenzo, ricordiamo che in Ducati sono stati prodotti più di 20 copri-serbatoio prima di trovare la posizione ottimale.
 
 
- di Redazione SkySport24

I tempi alle 12

1° Marquez 1:39.481
2° Pol Espargaro' 1:40.146
3° Morbidelli 1:40.282
 
 
- di Redazione SkySport24
Lorenzo migliora dopo il secondo giro, chiuso in 1:41.304
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Lorenzo piazza un 1:42.032 dopo il primo run
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Il nuovo serbatoio sulla Honda di Lorenzo. Lo spagnolo ha sempre un'attenzione particolare al serbatoio: famosa la sua modifica all'ultimo GP del Mugello, quando vinse la sua prima gara in Ducati proprio con il nuovo serbatoio sulla Desmosedici
 
 
- di Redazione SkySport24
La Honda che utilizzerà il campione del mondo Marc Marquez per i test di Jerez
 
 
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Mir fa segnare il primo crono della giornata con 1:42.829
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E' APPENA SCESO IN PISTA LORENZO CON LA HONDA
- di Redazione SkySport24
Si scaldano anche le Ducati ufficiali di Dovizioso, Petrucci e Bautista. Quest'ultimo sostituisce Michele Pirro. Diverse le novità da provare, sia per il motore sia per la ciclistica. La comparazione più importante è per il telaio. Nella prima foto il vecchio telaio, nella seconda il nuovo: la differenza principale è nella parte superiore. L’obiettivo è, come sempre per la Ducati, migliorare la percorrenza in curva.
 
 
 
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Il primo pilota a entrare in pista è Joan Mir
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Oggi è il compleanno di Bradley Smith: il pilota numero 38 compie 28 anni

 
- di Redazione SkySport24
Test medici di routine per Maverick Vinales, eccolo durante i controlli alla vista prima di scendere in pista
 
 
- di Redazione SkySport24
La prima moto a uscire dai box è la Suzuki. Si scaldano i motori per Rins, Mir e il tester Guintoli. In queste foto vediamo le due moto di Alex Rins. Nella prima il telaio usato nel 2018, foderato con il carbonio. Nella seconda foto il nuovo telaio. Oltre a questo, Rins deve continuare la valutazione del nuovo motore che ha più potenza rispetto al vecchio, ma che deve essere ancora affinato dal punto di vista elettronico.

 
 
- di Redazione SkySport24

La Finlandia si aggiungerà al calendario 2020: i GP saranno quindi 20

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Nessuno pilota è ancora sceso in pista dopo un'ora dall'apertura dei test. I team stanno aspettando che le temperature si alzino. Il clima a Jerez è comunque ottimo, splende il sole e si attende una temperatura sui 20 gradi
 
 
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Aleix Espargaró salta la prima giornata di test a Jerez a causa di una gastrite che lo blocca a letto. Tuttavia il pilota spagnolo, come scrive sui social, vuole provare a scendere in pista domani per la seconda e ultima giornata di test ufficiali del 2018: "Anche se mi sento ancora piuttosto debole, la gastrite va un po' meglio dopo aver passato la notte in ospedale. Sto lasciando Andorra per dirigermi verso Jerez, spero di poter correre domani".
 
 
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Zarco è uno dei piloti più delusi dopo i primi test a Valencia. La sua Ktm ha ancora diversi punti deboli. Proprio per questo il team austriaco proverà diverse novità a Jerez. Tra queste c'è anche un nuovo forcellone, a disposizione sia di Zarco sia di Pol Espargaró.
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