Nei test invernali di Sepang Rossi ha presentato un casco dai colori fluorescenti: si tratta dell'ennesima invenzione artistica dei 40 anni di Valentino, nata grazie anche alla collaborazione con il grafico Aldo Drudi. Ogni stagione il Dottore esprime ironia e fantasia con pittoreschi disegni sul casco, diventati veri e propri oggetti di culto dei tifosi. Ecco i caschi più bizzarri nei 23 anni di carriera di Valentino
Nei test invernali di Sepang Rossi ha presentato un casco dai colori fluorescenti: si tratta dell'ennesima invenzione artistica dei 40 anni di Valentino, nata grazie anche alla collaborazione con il grafico Aldo Drudi. Ogni stagione il Dottore esprime ironia e fantasia con pittoreschi disegni sul casco, diventati veri e propri oggetti di culto dei tifosi. Ecco i caschi più bizzarri nei 23 anni di carriera di Valentino -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Nel 2000, anno d'esordio di Rossi nella classe regina, il casco del Mugello presenta il suo consueto simbolo, il sole e la luna. Nel retro, ecco spuntare 'Valentinik', personalizzazione del personaggio 'Paperinik', uno dei fumetti preferiti dal pesarese -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Nel 2001, Valentino trasforma il Mugello in Honolulu: livrea di moto, tuta e casco in stile hawaiano -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Il 2002 è un omaggio a papà Graziano, con la livrea del casco che riprende quella originale del padre. Strepitose anche le 22 vignette che raccontano i personaggi più divertenti di Tavullia -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Nel 2003, ecco un casco di stampo calcistico: colore azzurro, tricolore e stelline -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Una medaglia di legno, con un numero 4 in romano. Nel 2004 Valentino, stanco dei quarti posti dei due GP precedenti, si ricorda che è sempre meglio arrivare sul podio. Quella gara, alla fine, la vincerà -
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"
Citazione cinematografica nel 2005, quando Rossi ricorda la laurea honoris causa appena ricevuta in Comunicazione -
LO SPECIALE MOTOGP
Nel 2006, Valentino chiede aiuto al famoso fumettista Milo Manara, che sul casco disegna Enzo Ferrari, Steve McQueen, il pollo Osvaldo, il cane Guido, lo stesso Rossi e alcune ragazze in topless -
LO SPECIALE MOTOGP
La semplicità del 2007 è una dedica a tutti i tifosi che gli sono stati vicini nello sfortunato Mondiale 2006, perso all'ultima gara contro Hayden. Per loro, un grande cuore rosso -
LO SPECIALE MOTOGP
Attenzione però. I caschi da collezione non sono limitati ai GP in terra italiana. A Montmelò 2008, ecco Rossi sfoggiare un casco "calcistico" in onore della Nazionale, impegnata agli Europei -
LO SPECIALE MOTOGP
Nel 2008 il casco di Rossi presenta una sua espressione sconvolta. "E' la mia faccia quando entro nella curva San Donato dopo il rettilineo del Mugello a oltre 300 km/h", spiega Valentino -
LO SPECIALE MOTOGP
Portano spesso fortuna le creazioni di Aldo Drudi: in questo casco usato a Misano spuntano i disegni delle mani dei meccanici Yamaha, le impronte di cani e gatti di Vale e il bacio della madre Stefania -
LO SPECIALE MOTOGP
Casco nero con disegnati i guanti a simboleggiare le mani nei capelli: così si era presentato Valentino al Mugello nel 2009 -
LO SPECIALE MOTOGP
Un casco che sfortunatamente abbiamo potuto ammirare davvero poco è quello del 2010, quando Rossi si fratturò tibia e perone poco dopo aver presentato una speciale livrea con il jolly. Valentino avrebbe voluto giocarsi il jolly al Mugello, ma finì in ospedale: siamo sicuri che quel casco non sarà mai più riproposto da nessun pilota... -
LO SPECIALE MOTOGP
Nel 2010, in piena corsa per il titolo con Jorge Lorenzo, il Dottore ha bisogno di una sveglia. Decide allora di farsela disegnare sul casco -
LO SPECIALE MOTOGP
Un occhio dal doppio simbolo per Valentino nel GP d'Italia del 2011: 'Occhio a farsi male', memore dell'incidente dell'anno precedente. Ma anche l'occhio vigile dei tifosi, desiderosi di vederlo in pista con la Ducati -
LO SPECIALE MOTOGP
Fulmini di rabbia, gatti neri e imprecazioni: a Misano 2011 Valentino stava attraversando uno dei periodi più bui della carriera -
LO SPECIALE MOTOGP
Un omaggio al Festival di Sanremo arriva al Mugello nel 2012. Lo slogan "Restiamo uniti", utilizzato da Gianni Morandi, sembrava un invito a tutti i membri del team Ducati a non mollare nonostante i risultati non esaltanti -
LO SPECIALE MOTOGP
Nel 2012 la MotoGP torna a Sepang per la prima volta dopo il tragico incidente a Marco Simoncelli. Valentino rende omaggio all'amico con un 58 sul casco -
LO SPECIALE MOTOGP
La 'Pasta di Vale' non scuoce mai, dura nel tempo. Questo il significato della particolare livrea del casco che Rossi ha presentato al Mugello nel 2014 -
LO SPECIALE MOTOGP
La coppia Rossi-Drudi regala perle di alto design. Come questo casco a tema culinario: "Di Vale: pasta italiana, non scuoce mai". I tempi di cottura? 46 minuti, ovviamente -
LO SPECIALE MOTOGP
Nel 2013, Valentino scherza sulle cattive prestazione fin lì raggiunte con la Yamaha e sceglie di farsi raffigurare come una tartaruga all'inseguimento di tre piloti: Pedrosa, Marquez e Lorenzo -
LO SPECIALE MOTOGP
Misano 2012: con la Ducati non va molto bene e Rossi viene raffigurato come un pugile suonato. "Come vado?", la scritta. Alla grande, visto il secondo posto finale -
LO SPECIALE MOTOGP
Ecco il casco dedicato a Marco Simoncelli: "Wish you were here" (vorrei che fossi qui), famosissima canzone dei Pink Floyd -
LO SPECIALE MOTOGP
Uno specchio in cui i tifosi possano riflettersi, per spingere il Dottore con tutta la loro energia. Ecco il casco spaziale del 2015 -
LO SPECIALE MOTOGP
Non solo: Valentino aveva nel retro delle tacche per ricaricare l'energia, come un apparecchio elettronico. Segno che quando la tensione sale, il pesarese si carica -
LO SPECIALE MOTOGP
Al Mugello, nel 2016, Valentino si presenta con un casco completamente giallo... -
LO SPECIALE MOTOGP
Il Mugello è diventato "Mugiallo" grazie a un divertente gioco di parole. In effetti, sulle tribune del circuito toscano, c'è un colore che domina sugli altri da 20 anni a questa parte -
LO SPECIALE MOTOGP
Ecco il casco scelto per la gara 2017 al Mugello. Un pezzo unico, che contiene ironia e amicizia -
LO SPECIALE MOTOGP
Eccolo il casco per il GP d'Italia 2017: spicca un numero, il 469, un misto tra il 46 di Valentino e il 69 di Nicky Hayden, ex compagno e amico di Rossi, scomparso dopo un tragico incidente in bici -
LO SPECIALE MOTOGP
Il colore predominante in questo 2017 è il verde. Si capisce il perché sbirciando sulla parte superiore del casco... -
LO SPECIALE MOTOGP
Ecco la dedica di Valentino Rossi a Francesco Totti, che la settimana prima del GP aveva giocato la sua ultima partita con la Roma. "Mo je faccio er cucchiaio" è la citazione della frase pronunciata dal Capitano giallorosso in occasione della semifinale di Euro 2000, quando tirò uno dei rigori contro l'Olanda proprio con lo scavetto -
LO SPECIALE MOTOGP
Il coro che l'Olimpico dedicato a Francesco Totti. Spicca anche il numero 58 di Simoncelli -
LO SPECIALE MOTOGP
Un Rossi acciaccato per l'incidente in moto, con un pallone Tango in mano: è lui che tenterà 'er cucchiaio' -
LO SPECIALE MOTOGP
Come si può notare dalla "firma", il casco è stato realizzato dal designer di fiducia del Dottore, Aldo Drudi -
LO SPECIALE MOTOGP
Ecco il casco usato da Valentino nella maggior parte delle gare l'anno scorso. Per la prima volta è stato indossato da Rossi nel GP del Qatar 2018. Un casco più semplice rispetto al passato -
LO SPECIALE MOTOGP
Al GP del Mugello Rossi ha indossato una versione "tricolore" del casco utilizzato nella stagione 2018 -
LO SPECIALE MOTOGP
Questo è il casco usato da Rossi per il GP di Misano 2018, ispirato al film cult "Ritorno al Futuro" -
LO SPECIALE MOTOGP
Sulla mentoniera c’è la DeLorean, la macchina che permetteva a Marty di viaggiare nel tempo. Il paragone è immediato: nonostante il passare degli anni, Valentino riesce ancora a competere ai massimi livelli come in passato. Il tempo, per Rossi, sembra non passare mai -
LO SPECIALE MOTOGP
Sul lato destro del casco troviamo delle date: la data di partenza è l’ultima gara di Misano di Rossi nel 2016, mentre quella di arrivo è la data della partenza del GP di Misano 2018 -
LO SPECIALE MOTOGP
E' ben visibile la scritta "Back to Misano", per sottolineare il fatto che per Valentino si trattasse di un ritorno a Misano dopo l'assenza nel 2017 per infortunio -
LO SPECIALE MOTOGP
"Ho lanciato la sfida ad Aldo, gli ho dato le linee guida: volevo un casco che potesse somigliare a un quadro, con pennellate a mano libera": queste le parole con cui Vale ha raccontato la nascita del casco che ha debuttato nei test di Sepang-
Valentino Rossi a Sky: "Ecco come nasce il mio nuovo casco"