Superbike 2019 in Thailandia: a Buriram prove libere a Bautista. Bene le Yamaha

MotoGp

Edoardo Vercellesi

Alvaro Bautista riprende il filo del discorso aperto in Australia e fa sue entrambe le sessioni di libere del venerdì. Lo spagnolo si mette dietro Jonathan Rea, sempre molto a suo agio a Buriram, ma ancora in ritardo rispetto al rivale. Nel combinato delle due sessioni bene le Yamaha, che monopolizzano le posizioni dalla terza alla sesta. Sabato 16 marzo la Superpole e Gara 1 in diretta su Sky Sport MotoGP e TV8

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La prova di forza data da Alvaro Bautista a Phillip Island era stata sorprendente, ma una eventuale riconferma sul tracciato tailandese di Buriram, uno dei terreni di caccia preferiti da Kawasaki, sarebbe ancora più impressionante. La direzione sembra essere questa, con lo spagnolo davanti a tutti in entrambe le sessioni di libere: 1’32”971 il suo miglior tempo, tre decimi sotto il riferimento di Rea, due volte secondo oggi e vincitore di sei gare su otto sulla pista asiatica. Rea confida nella guidabilità della sua ZX-10RR nella seconda parte del tracciato, per contrastare lo strapotere Ducati sui rettilinei.

Dietro di loro un plotone di Yamaha comandato da Sandro Cortese, con Alex Lowes, Michael Van Der Mark e Marco Melandri racchiusi in meno di due decimi. Faticano Leon Haslam (7°) e Chas Davies (11°), che rispetto a Bautista paga una guida ancora meno adatta alla V4R. In top-10 nell’ordine anche Eugene Laverty, Leon Camier e Tom Sykes, molto efficace nel misto, ma ancora troppo penalizzato dal motore stock della sua BMW. Michael Ruben Rinaldi e Alessandro Delbianco sono quattordicesimo e diciannovesimo, entrambi alla prima uscita sulla pista tailandese.