Bautista si impone nella prima gara di Buriram dopo una bella battaglia con Rea. Lowes completa il podio davanti al compagno di squadra Van Der Mark, quarto in rimonta. Melandri in difficoltà con l’assetto chiude sesto. Domani 17 marzo Superpole Race e Gara 2 su Sky Sport MotoGP e TV8
Alvaro Bautista stana Jonathan Rea nella sua tana, prendendosi di prepotenza pole, vittoria in Gara 1 e record della pista sia in qualifica che in gara. La pista di Buriram si è rivelata adatta alle caratteristiche della Ducati Panigale V4R, che ha mostrato uno strapotere decisivo in rettilineo, ma il campione del mondo si era imposto in sei delle otto gare disputate in Thailandia e meditava vendetta. Scattato davanti a tutti, Bautista ha commesso un errore alla prima curva permettendo a Rea di sfilarlo: i due hanno dato vita a un duello spettacolare durato due terzi di gara, con un contatto che rischiava di costare la gara allo spagnolo. Rea ha spremuto se stesso e la sua moto al limite tenendo dietro Bautista per diversi giri, ma quando la Ducati è ripassata al comando ha fatto la differenza chiudendo con otto secondi di vantaggio.
Per Bautista è la quarta vittoria in quattro gare, dopo aver dominato il weekend di Phillip Island; Rea lo segue in classifica a diciotto punti di distanza, frutto di quattro secondi posti. Terzo in gara e nel mondiale è Alex Lowes, che per tutta la corsa ha respinto la concorrenza del compagno di team Michael Van Der Mark, bravo a rimontare dalla decima casella in griglia. Quinto posto per Leon Haslam, di un solo decimo davanti a Marco Melandri: la battaglia tra i due li ha visti arrivare al contatto a pochi giri dal termine, perdendo il gancio di Lowes e Van Der Mark per il podio. Il ravennate ha dovuto lottare con una moto molto nervosa in rettilineo, tanto da costringerlo a chiudere il gas per evitare di innescare troppi movimenti.
Settimo Sandro Cortese, seguito da un positivo Michael Ruben Rinaldi, solo sedicesimo in griglia di partenza, ma ottavo a fine gara dopo essere stato anche davanti al tedesco per alcuni giri. Una scivolata ha invece rovinato la gara di Chaz Davies, pronto a giocarsela proprio con questi piloti, ma finito a terra alla curva 3 nelle prime fasi e quindicesimo al traguardo. A terra anche Eugene Laverty per un problema ai freni, fortunatamente senza riportare conseguenze nella caduta.
Tutti i tempi di Gara 1:
Così è andata la Superpole
Un devastante Bautista aveva fatto sua anche la Superpole del round thailandese, disintegrando il precedente record del Chang International Circuit: 1’31”912, nove decimi sotto il 1’32”814 appartenente a Jonathan Rea. Lo spagnolo di Ducati era partito subito forte stampando un 1’32”6 nella prima parte del turno, migliorando nettamente una volta montata la gomma da qualifica e conquistando la sua prima pole in SBK. Rea, secondo a quattro decimi dal leader. Terzo in griglia Alex Lowes, apparso molto competitivo sia sul giro secco che sul ritmo con una Yamaha efficace. In seconda fila si era invece piazzata la R1 di Sandro Cortese, positivo fin dalle libere del venerdì, davanti a Leon Haslam e un sorprendente Tom Sykes. In difficoltà Marco Melandri settimo e alle prese con una moto che non ha voluto saperne di stare dritta sui lunghi rettilinei di Buriram. Eugene Laverty e Chaz Davies hanno portano le loro Panigale V4R all’ottavo e al nono posto.
Di seguito i tempi della Superpole: