Dopo i lavori svolti per ridurre le buche non sono ancora stati fatti test sull'asfalto del GP deli Stati Uniti: "Non sappiamo cosa aspettarci, avremo le prime risposte solo dalle libere del venerdì"
Questo weekend la gara di Austin sarà ancora più complicata del previsto, per tutti i protagonisti del Motomondiale. Tra i primi a sottolinearlo alla vigilia del terzo GP della stagione c'è il responsabile Michelin, Piero Taramasso: "Si tratta di un tracciato già storicamente molto impegnativo, ma in particolare sembra quest'anno non sappiamo cosa aspettarci". Le tante buche che avevano caratterizzato il Gran Premio nelle edizioni precedenti hanno convinto gli organizzatori a svolgere dei lavori, ma non sono ancora stati fatti dei test. "Sarà una novità per tutti il comportamento dell'asfalto, attendiamo le prove libere di venerdì per avere le prime risposte", spiega Taramasso. Entrando nei dettagli delle scelte a disposizione dei team, il regolamento prevede tre mescole per le slick (morbida media e dura) con anteriori simmetriche e le posteriori con il lato destro più rigido. In caso di pioggia saranno a disposizione rain con mescola soffice e media, con i soli posteriori asimmetrici.