Nel corso della conferenza stampa di Jerez i giornalisti hanno chiesto ai piloti un ricordo personale di Ayrton Senna, a 25 anni dalla scomparsa di "The Magic". Marquez: "Non conta solo quanto vinci, ma anche la passione che metti in pista". Rossi: "E' una delle figure più iconiche del motorsport"
Il Gran Premio di Spagna prende il via a solo un giorno dal 25° anniversario della scomparsa di Ayrton Senna. L'indimenticato pilota della Formula 1 perse la vita il 1° maggio 1994 in un incidente alla curva del Tamburello sul circuito di Imola durante il GP di San Marino. Nel corso della conferenza stampa del giovedì i giornalisti hanno chiesto ai piloti presenti a Jerez un ricordo personale sul brasiliano. Marc Marquez non seguiva la Formula 1 a quei tempi, ma conosce molto bene la vicenda di Senna: "Io conosco la sua storia, conosco il modo in cui guidava, conosco l'incidente. So però che dava tutto in pista, non conta solo quanto vince un pilota, ma spesso conta quello che dà in pista, la passione che ci mette: in questo senso mi piacerebbe somigliare a Senna". Oltre al ricordo di "The Magic", lo spagnolo si è soffermato sulla caduta della gara di Austin, che gli è costata il primo posto nella classifica del Mondiale: "E' stato un errore mio. Abbiamo avuto dei piccoli problemi nel corso del weekend, che si sono presentati anche in gara. La caduta aveva un motivo, che non posso spiegare, però era dovuto a un qualcosa che non mi aspettavo. Si presentava soltanto in alcuni giri, ma adesso abbiamo risolto il problema, abbiamo capito il perché".
Valentino Rossi ricorda Senna
"Senna è uno dei piloti più iconici del motorsport, è una fonte di ispirazione per tutti, ricordo bene il giorno della sua scomparsa. Tutto il weekend fu difficile, la Formula 1 era troppo pericolosa e Senna lo aveva detto prima di scendere in pista". Rossi fa riferimento all'incidente di Roland Ratzenberger, morto il giorno prima durante le qualifiche del GP di San Marino. Ayrton rimase profondamente turbato da questa tragedia, tant'è che fu uno dei pochi a mettere in discussione il via del Gran Premio il giorno seguente. Nessuno poteva immaginare che poco dopo la pista di Imola si sarebbe portata via anche lui. "Purtroppo andò così - conclude - fu un giorno molto triste per il motorsport, abbiamo perso uno dei migliori piloti di sempre".
Dovizioso omaggia Ayrton
"Era un pilota speciale, tutti lo amavano, non solo per come guidava ma anche per il suo stile di guida. Ricordo il giorno della sua scomparsa, fu una brutta giornata. Purtroppo fa parte dello sport, in quel periodo storico le auto e le moto erano più pericolose di oggi, dopo quell'incidente la sicurezza è stata migliorata, purtroppo questo è il nostro mondo".
Alex Rins doveva ancora nascere
"Io non ero ancora nato quando Senna morì, però ho visto tanti suoi video su YouTube, era un pilota incredibile, è stato un vero peccato perderlo".