Il ricordo delle fiamme di Jerez de la Frontera sembra ormai lontano per il paddock della MotoE, tornata in pista a Valencia per tre giorni di test in vista della prima gara del campionato in Germania del 7 Luglio
Tre giorni di test in Spagna, a Valencia, per la MotoE: sulle "Ego Corsa", questo il nome della moto energica a disposizione di tutti i piloti, il lavoro si è svolto spedito e senza grossi intoppi. Nelle due sessioni quotidiane di 30 minuti ciascuna non sono mancati i classici problemi di gioventù, ma in ogni caso si tratta di nulla di grave o preoccupante.
Nella seconda giornata di test, alle 13 si è svolta la prima simulazione della E-Pole, ovvero la qualifica della nuova classe "full electric" del Motomondiale, che di fatto consiste in una vera e propria superpole con un solo giro veloce per pilota. Il best lap è stato fatto da Héctor Garzo, anche se il miglior crono di giornata lo ha fatto registrare Bradley Smith in 1:40.290. Un test dedicato anche allo studio delle procedure, il martedì infatti è stata fatta una classica prova di partenza con tutti i piloti schierati in griglia all’inizio del turno pomeridiano.
Dopo la prova di qualifica e quella di partenza, la terza e ultima giornata di test si è aperta con una simulazione gara. 7 Giri che i piloti hanno completato in meno di 12 minuti. Uno spettacolo che ha messo in evidenza le eccezionali doti di accelerazione delle Energica. Certo non si sente il rombo dei motori allo spegnersi del semaforo, ma l'emozione della velocità non manca.
Granado davanti a Garzó e Tuuli
La competizione è stata vinta da Eric Granado. Il brasiliano che in premio ha ricevuto da energica una Evo, la versione naked della moto elettrica, ha preceduto al traguardo Hector Garzó e Niki Tuuli. Il primo degli italiani è Matteo Ferrari, quinto a poco più di tre secondi dal vincitore. Settima posizione per Mattia Casadei, seguito da Mike di Meglio e Alex De Angelis. Resta indietro Sete Gibernau, solo 15esimo. Non si è schierato al via Bradley Smith, ritornato a Barcellona per continuare il lavoro come collaudatore Aprilia in MotoGP. Non classificato Randy De Puniet, ancora dolorante per i due incidenti in due giorni non è riuscito a completare la simulazione. Ad assistere alla gara c'era anche Carmelo Ezpeleta. Il CEO di Dorna, che ha avuto modo di parlare con piloti e tecnici, è rimasto impressionato positivamente dalla classe elettrica per la quale vede un futuro davvero sfavillante.
De Angelis: "Sensazioni positive"
"Sono soddisfatto, le sensazioni sono positive. La partenza si è svolta correttamente, quindi continueremo a farla così, proprio come in tutte le altre categorie. La gara è stata molto divertente con qualche sorpasso, anche da parte mia" - ha spiegato De Angelis - "Alla fine avevo ancora circa il 40% di batteria, cosa che mi fa pensare che in realtà avremmo potuto fare 1/ 2 giri in più. L'altro aspetto positivo è che in questi test è stato possibile ricaricare le batterie durante i turni, quando rientravamo ai box per fare qualche modifica". Le difficoltà riscontrate? "Nella qualifica non ho avuto un buon feeling con le gomme, cosa che non mi ha permesso di spingere al massimo. Ho parlato con Michelin e abbiamo riscontrato una piccola anomalia che sarà risolta alla prima gara al Sachsenring, dove Michelin porterà tutta l’attrezzatura del motomondiale", la risposta di De Angelis.