Vietti come Rossi 2009: sorpasso al Montmeló

MotoGp
Celestino Vietti Ramus sul podio (GP Catalunya, 2019)

Il momento clou della gara superba di Celestino in Catalogna, ha sancito il suo secondo podio del 2019. Da ventunesimo a terzo, con un'intuizione che a Nieto ricorda uno storico precedente della MotoGP

Montmeló, la grinta di Foggia ribalta ogni cosa

E’ la remuntada di Celestino Vietti Ramus, un termine che conoscono bene dalle parti del Camp Nou. Questa volta, però, si è consumata in pista, a 20 chilometri a nord est di Barcellona, sul circuito del Montmeló. Che ne avesse di più di tanti, si era capito subito dopo le prime tornate: Vietti ha sopravanzato 18 posizioni, passando al traguardo da terzo, in scia ad Aron Canet. Lo spagnolo è rimasto incollato al cordolo in uscita di curva, per proteggersi da un potenziale attacco di ‘Cele’.

Il vero capolavoro resta qualche metro più indietro, nella curva finale prima del traguardo. Il sorpasso su Alonso Lopez è bello, è tosto e, a sensazione, avrebbe poco a che fare con il marchio di fabbrica di un rookie, alla prima stagione nel Motomondiale. Nieto, la soluzione ce l’ha perchè l'ha già vissuto da spettatore, osservando uno che certe cose continua a farle tuttora. “Penso abbia visto una gara di Vale”, ha commentato a caldo il Team Manager Sky VR46.

Riferimento diretto al super sorpasso di Valentino Rossi su Jorge Lorenzo nel 2009, sempre al Montmeló, sempre all’ultima curva. In palio c’era la vittoria, ma nelle dinamiche e nella caparbietà di mettere le ruote davanti, lo ricorda eccome. Dieci anni dopo c’è la cartolina di Vietti che, in quel momento lì, giura di averci semplicemente provato, perché era tanto vicino ed era giusto entrare aggressivo per guadagnarsi il podio. Ha parlato di ciliegina sulla torta, a coronamento di una gara bellissima in ogni suo aspetto. Il resto lo dice la classifica e il rendimento complessivo del 2019: quarto posto nel Mondiale e best rookie della “Entry class”. Lui ha promesso di non guardare numeri e statistiche, perché è già proiettato con la testa in pista, per il prossimo appuntamento di Assen.