Un tracciato scivoloso e temperature alte accolgono il circus della Superbike a Misano. Il miglior tempo del combinato va a Van Der Mark, che all'ultimo giro della FP2 cade rovinosamente e chiude il proprio weekend. Bene Rea sul giro secco e Bautista sul passo.
Il fine settimana di Misano si apre con un venerdì ricco di spunti e colpi di scena. Il circuito dedicato a Marco Simoncelli è stato un avversario ostico per i piloti della Superbike, avaro di grip e rallentato da temperature molto alte; il manto stradale è stato raschiato per ripulire la pista dopo le tante gare di automobili corse nelle settimane passate.
Michael Van Der Mark è riuscito a staccare il miglior tempo nel pomeriggio nonostante il caldo, girando in 1’36”021. Subito dopo, all’ultimo giro della sessione, l’olandese è però caduto rovinosamente all’uscita dell’ultima curva: uno spaventoso highside, nel quale il vincitore di Gara 2 a Jerez ha riportato un trauma cranico commotivo, la frattura di ulna e radio destri, nonché delle costole otto e nove destre: trasportato a Rimini, verrà tenuto in osservazione per ventiquattro ore prima di procedere a un’operazione. Il suo weekend di Misano purtroppo si chiude anzitempo.
Jonathan Rea e Alvaro Bautista si aggiudicano il secondo e il terzo tempo del combinato, con il nordirlandese in testa al turno della mattina. Rea è parso molto rapido sul giro secco, ma Bautista sembra disporre di un ottimo ritmo gara. Quarto tempo per Sandro Cortese davanti ad Alex Lowes e Tom Sykes, con Michael Ruben Rinaldi settimo. A completare la top-10 ci sono Chaz Davies, Marco Melandri e Leon Haslam.
Venerdì nero per Michele Pirro, a terra sia in FP1 che in FP2, dodicesimo in classifica. Lorenzo Zanetti è quindicesimo sulla Ducati del team GoEleven davanti a Samuele Cavalieri, anche lui sulla V4R del team Motocorsa. Alessandro Delbianco, dopo i problemi tecnici della mattinata, chiude diciannovesimo.
