Finisce dopo appena 5 giri il GP di Assen di Valentino, caduto alla curva 8 a causa della chiusura dell'anteriore. Coinvolto anche Nakagami. Ritiro per il nove volte campione del mondo della Yamaha, uscito senza conseguenze dalla caduta, al termine di un weekend davvero sfortunato: "Peccato, stavo andando bene grazie ad alcune modifiche. Abbiamo una speranza per la Germania"
Il weekend nero di Valentino Rossi si è chiuso nel peggiore dei modi, con la caduta alla Curva 8 a 22 giri dal termine del GP di Assen che ha coinvolto anche il giapponese Nakagami. Piloti OK, anche se per il nove volte campione del mondo quello olandese è il terzo ritiro consecutivo, esattamente come accaduto nel 2011 (Giappone, Australia e Valencia), unici due casi in carriera. Valentino, scattato dalla 14^ piazza dopo la penalizzazione subita nelle Libere 3 del sabato, sembrava indirizzato a una gara in rimonta, vanificata però dalla scivolata al 5° giro: "E' un grande peccato non avere raccolto punti, perché in mattinata abbiamo modificato alcune cose sulla moto e stavo andando bene. Stavo recuperando, ho provato a passare Nakagami ma ero un po' fuori traiettoria e mi si è chiuso davanti. Ho preso anche lui purtroppo. Speravo che il GP potesse andare bene, peccato". Rossi, che conferma di essere uscito indenne dalla caduta ("Sto bene, abbiamo preso una bella botta perché lì si va forte"), ha vissuto un fine settimana davvero complicato: "E' stato un weekend difficile, mi sono trovato in difficoltà - ha spiegato Valentino -. Andiamo via con una speranza però: abbiamo modificato qualcosa sulla moto ed in gara ero veloce, avevo fatto 1'34'0 e mi sentivo competitivo. Poi ho sbagliato alla Curva 8, partendo dietro è sempre difficile e purtroppo ho preso Nakagami. E' stato un weekend sfortunato fin dalla FP1, ieri anche con l'annullamento del giro veloce. Fino a sabato ero lento e andavo piano, ero preoccupato. In gara però sono andato meglio e di questo sono contento. Ora andiamo in Germania domenica prossima e quindi vediamo come andrà".