Motomondiale in Germania, terra Honda: vinte 9 gare su 9 dal 2010 ad oggi. Marquez: "Questi numeri ci danno fiducia, ma attenzione a Yamaha e Ducati, sono migliorate molto qui. Cosa farà la differenza nella lotta al titolo? La costanza". Petrucci, fresco di rinnovo in Ducati: "Obiettivo podio". Vinales: "Motivato e fiducioso dopo la vittoria di Assen, vogliamo confermarci"
E' in cima al Mondiale con 44 punti su Dovizioso e 52 su Petrucci ed è il dominatore del Sachsenring, dove vince da sei edizioni consecutive, ma Marc Marquez sottolinea ancora una volta in conferenza stampa come i numeri non bastino per dormire sonni tranquilli: "I risultati del passato non significheranno molto quando accenderemo le moto. Tutti dicono che qui sono il favorito, ma questo sport è imprevedibile. Ripetevano lo stesso ad Austin e sono caduto...". Il pilota della Honda ha le idee chiare su quale possa essere l'elemento decisivo per vincere il Mondiale: "E' importante avere costanza di risultati, è in questa direzione che io e la Honda stiamo lavorando. Abbiamo dei punti di forza, ma soprattutto abbiamo meno punti deboli rispetto al passato. Magari soffriamo durante le qualifiche, ma in gara i frutti di questa filosofia si vedono".
Vinales: "Spingerò da subito"
Le Yamaha hanno fatto passi avanti nelle ultime edizioni del GP di Germania e in particolare ha fatto passi avanti nel Mondiale 2019 Vinales, reduce dalla vittoria di Assen: "Honda e Marquez saranno ancora la coppia da battere. Io cercherò di essere forte in ogni sessione. Sono motivato, sto bene e non ho nulla da perdere. Sarà importante lavorare sulla partenza e sulla gestione dei primi giri. Il successo in Olanda è stato molto importante, finalmente il lavoro svolto nel sabato ha trovato conferma in gara. Voglio entrare in pista con la stessa mentalità di Assen". Positivo anche Quartararo, 3° in Olanda: "In teoria questo non è il circuito migliore per il mio stile di guida, ma la Yamaha è migliorata qui, possiamo fare bene".
Petrucci: "Obiettivo podio"
Ma oggi è stato il Petrucci day, con il rinnovo del ternano in Ducati: i due saranno insieme anche nel 2020. "Siamo a metà stagione, ora possiamo concentrarci di più su quel che succede in pista. In Germania possiamo senza dubbio lottare per il podio".
Il Motomondiale dà appuntamento al Sachsenring: sarà il 34° GP su questo circuito.
La gara di MotoGP sarà in diretta alle 14 su Sky Sport MotoGP e su Sky Sport Uno. Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20. GP GERMANIA, LA GUIDA TV COMPLETA
I piloti in conferenza saranno Marc Marquez (Honda), Danilo Petrucci (Ducati), Fabio Quartararo (Yamaha Petronas), Maverick Viñales (Yamaha), Franco Morbidelli (Yamaha Petronas), Joan Mir (Suzuki).
Il primo GP al Sachsenring fu disputato nel 1961, con la denominazione di GP della Germania Est. Si aggiungeva al GP della Germania Ovest, la cui prima edizione si era disputata nel 1952 a Solitude.
La Honda ha vinto più gare in sequenza qui negli ultimi 9 anni di quanto abbiano fatto i team rivali (non in sequenza) in tutte le gare corse al Sachsenring.
Yamaha ha vinto 4 volte su questo circuito, una vittoria a testa per Ducati e Suzuki.
Questo è l’unico circuito del Motomondiale in cui la Honda ha vinto 9 gare su 9 dal 2010 in avanti.
Le 9 vittorie in sequenza della Honda sono state ottenute tutte da piloti spagnoli (3 Pedrosa, 6 Marquez): è la sequenza vincente più lunga per una nazione in questo tracciato.
Marquez detiene la sequenza record di vittorie al Sachsenring assieme a Giacomo Agostini, 6, ottenute dal 1967 al 1972 nel "vecchio" circuito. Marquez può migliorare questa sua sequenza quest’anno. MARQUEZ DA RECORD AL SACHSENRING
Le 4 vittorie della Yamaha al Sachsenring sono arrivate tutte da piloti italiani: Biaggi nel 2001 e Rossi 2005, 2006 e 2009
L’ultimo anno in cui i piloti italiani hanno vinto tutte e tre le gare del Sachsenring è il 2001: Max Biaggi in 500cc, Marco Melandri in 250cc e Simone Sanna in 125cc.
Nelle ultime 11 edizioni (2008-2018) ci sono state tre qualifiche bagnate (2009, 2012, 2017) e tre gare bagnate (2008, 2014, 2016).