Le parole di gioia del pilota numero 42 della Suzuki, incredulo sul traguardo di Silverstone sia per il sorpasso perfetto all'ultimo respiro, che per il conto "sbagliato" dei giri che mancavano alla fine: "Quando ho visto che Marquez dava ancora gas ho capito che dovevo continuare"
IL SORPASSO CON CUI RINS HA BEFFATO MARQUEZ
MARQUEZ: "FASTIDIO PER IL SORPASSO? NO, PENSO AL +78"
Una vittoria da ricordare per Alex Rins, da record visto il distacco di soli 13 millesimi sul traguardo – il margine più esiguo tra primo e secondo in una gara di MotoGP dai tempi di Estoril 2006, quando Elias e Rossi furono separati da soli due millesimi. Un successo conquistato davanti a Marquez e Vinales, saliti per la terza volta sul podio insieme (i precedenti ad Assen nel 2018 e Jerez nel 2019), mai chiudendo però in questo ordine in precedenza. A far sorridere a fine gare sono le parole del pilota n°42 della Suzuki, che ha calcolato alla perfezione la traiettoria del sorpasso dopo aver dimenticato per strada il numero di giri che mancavano al traguardo: “A due giri dalla fine ho superato Marquez perché ero convinto che stesse per finire la gara, ma quando ho visto che Marc continua a dare gas mi sono detto: ‘Dai Alex, guarda che manca ancora un giro’. Lì ho capito che dovevo farne un altro”.