MotoGP, GP Misano. Lorenzo: "Non penso al ritiro, con la Honda posso andare forte"

MotoGp

Le parole del pilota spagnolo a Marca: "In pochi testardi come me, posso andare forte con la Honda anche se so di non avere ancora molto tempo". Poi sull'ipotesi ritiro: "Al momento non è una possibilità"

MISANO, TRIONFO DI MARQUEZ. 4° ROSSI

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

IL CALENDARIO: PROSSIMA TAPPA ARAGON

LE FOTO PIU' BELLE DEL GP MISANO

I risultati negativi della stagione 2019 non hanno scalfito Jorge Lorenzo, che con testardaggine continua a pensare di poter vincere con la Honda. "Conosco gente testarda, ma non so se qualcuno può raggiungere il mio livello o superarmi", ha detto il maiorchino in un’intervista a Marca. La forza mentale l’ha aiutato a superare i momenti difficili. "La vita è come un ottovolante ed è così anche nelle corse – ha aggiunto Lorenzo -. Tutti attraversano momenti difficili, ma quando le cose vanno male non puoi aspettare con le braccia incrociate che arrivi la luce. Devi lavorare per invertire la tendenza, altrimenti è la fine".

"Non penso al ritiro"

Lorenzo, per il momento, non vuole sentire parlare di ritiro. "Nella vita può succedere tutto, ma al momento non è un’opzione – ha spiegato il cinque volte campione del mondo -. E’ vero che non ho a disposizione un tempo infinito, perché sono nella squadra più vincente del Motomondiale. Però ho dimostrato che quando la moto mi piace, posso andare forte. Vedremo come andrà nei prossimi mesi". Lo spagnolo è tornato anche sul passato e sui pensieri negativi. "A 14 anni ho avuto un grave incidente al Montmelò – ha ricordato Jorge -. In certi momenti puoi pensare, anche per pochi minuti, di smettere, perché la vita è troppo preziosa. Ma quando torni in forma ti dimentichi tutto. Anche nel 2008 ero in crisi e ho pensato se valesse la pena continuare a rischiare la vita. Ma poi torni forte e passa tutto".